Oggi proveremo lo Yamaha P-45, un pianoforte digitale entry-level con una tastiera completamente pesata, 10 suoni di strumenti incorporati e un design compatto.
Il P-45 e la gamma P (Portable) sono la risposta di Yamaha alla popolarissima gamma di pianoforti economici Casio Privia.
Il P-45 è il pianoforte digitale più economico dell’arsenale Yamaha, con tasti ad azione martellante completamente pesati.
Il pianoforte è diventato molto popolare tra i principianti e gli intermedi grazie alla sua semplicità e al prezzo molto interessante, per non parlare dell’alta qualità e del realismo degli strumenti Yamaha.
Il P-45 ha sostituito il precedente P35 e apporta alcuni cambiamenti significativi, tra cui una maggiore polifonia, campioni di pianoforte migliorati e una porta USB.
Yamaha ha anche rilasciato una versione speciale del pianoforte in esclusiva su Amazon, lo Yamaha P71, di cui parleremo più avanti nell’articolo (sezione Sommario).
- Tastiera a 88 tasti completamente pesata con tasti neri opachi
- Martello calibrato Azione standard
- Sensibilità al tatto (dura, media, morbida, fissa)
- Suono: campionamento stereo AWM
- Polifonia a 64 note
- 10 suoni di strumenti (2 pianoforti)
- 10 brani di pianoforte predefiniti 10 brani demo
- Modalità: Duo, Doppio
- Metronomo, trasposizione, accordatura fine
- Altoparlanti: 6W 6W (12cm x 2)
- Connessioni : USB per host, jack per cuffie, jack per pedale sustain
- 1.326 x 295 x 154 mm
- 11,5 kg
Design
Lo Yamaha P-45 è un pianoforte digitale a 88 tasti con azione a martello e altoparlanti integrati. Il pianoforte ha ereditato il design compatto e leggero del suo predecessore, il P35; sono completamente identici.
La portabilità è una delle cose che mi piace del P-45. Si adatta facilmente a spazi ridotti ed è una bella aggiunta alla casa.
Il pianoforte misura 132 cm di larghezza, 29,5 cm di profondità e 14,5 cm di altezza. Il P-45 pesa solo 11,5 kg ed è abbastanza leggero da poter essere trasportato da una sola persona.
Questo pianoforte è una scelta eccellente per i musicisti in movimento e per tutti coloro che amano la mobilità. Lo strumento si adatta alla maggior parte delle auto, per cui è possibile portare facilmente la tastiera con sé ai concerti o in viaggio.
Ricordate che il P45 è ancora uno strumento a grandezza naturale con 88 tasti e non è adatto a lunghi viaggi in aereo o in treno.
In ogni caso, se avete intenzione di viaggiare con il vostro pianoforte, vi consiglio vivamente di acquistare una custodia per tastiera imbottita per proteggere lo strumento durante il trasporto.
Il pianoforte non viene fornito con un supporto. Le dimensioni del pianoforte consentono di posizionarlo su un tavolo o su un’altra superficie piana, ma è sempre possibile acquistare un piedino a X o il supporto opzionale per mobili L85 se si desidera che la tastiera sia fissa.
Parleremo di un supporto per il P-45 nella sezione “Accessori”.
Il pannello di controllo del P-45 è molto semplice. Ci sono solo due pulsanti e un controllo del volume.
Il pulsante “Power” accende e spegne lo strumento; l’altro pulsante è chiamato pulsante “Function” (Grand Piano), con il quale è possibile selezionare il suono del Grand Piano o accedere a tutti gli altri suoni e alle altre funzioni del P-45.
Per selezionare gli altri suoni, regolare la sensibilità al tocco, il tempo del metronomo, ecc. è necessario premere contemporaneamente il pulsante “Function” e uno dei tasti del pianoforte (con un’etichetta in alto).
Questo modo di navigare è abbastanza comune per i pianoforti digitali entry-level.
Il P-45 è disponibile solo in nero (P-45B).
Tastiera
Il P-45 ha una tastiera a 88 tasti completamente pesata, chiamata Graded Hammer Standard ( GHS ).
Si tratta dell’azione a martello più conveniente di Yamaha, che si trova nella maggior parte dei pianoforti digitali Yamaha entry-level. Il tocco e l’azione dei tasti del P-45 sono molto simili a quelli di un pianoforte acustico.
La tastiera replica la sensazione dei martelli all’interno di uno strumento acustico, utilizzando veri e propri piccoli martelli all’interno della tastiera anziché molle (azioni semi-pesanti).
L’azione GHS ha una sensazione più pesante nella parte bassa dello spettro e più leggera nella parte alta, proprio come un pianoforte acustico.
La tastiera è sensibile al tocco (velocity), il che significa che il volume/la tonalità cambia a seconda della forza o della morbidezza dei tasti, riproducendo così la ricca gamma dinamica di un pianoforte a coda.
È possibile regolare il livello di sensibilità al tocco per adattarlo al meglio al proprio stile di gioco. Sono disponibili 4 impostazioni predefinite: Fisso, Morbido, Medio (predefinito) e Duro.
L’impostazione “Fisso” rende la tastiera insensibile al tocco, producendo lo stesso volume indipendentemente dalla forza o dalla morbidezza dei tasti.
L’impostazione “Hard”, invece, offre la gamma dinamica più ampia, in cui è necessario colpire i tasti con molta forza per produrre un suono forte.
A differenza di alcuni modelli di fascia alta, il P-45 non ha tasti che assorbono l’umidità e riproducono la sensazione dell’ebano e dell’avorio.
Tuttavia, i tasti neri del P-45 hanno una finitura opaca che impedisce alle dita di scivolare quando si bagnano.
I tasti bianchi sono lucidi ma non direi che sia un problema, infatti molti pianoforti acustici hanno gli stessi tasti lucidi.
Vale la pena ricordare che il meccanismo Yamaha GHS tende a essere un po’ più silenzioso (cosa che si nota quando si suona a basso volume o con le cuffie), rispetto al meccanismo a martello tri-sensore Casio, ma in termini di realismo il meccanismo Casio è probabilmente migliore.
Suono
Per catturare con precisione il suono di uno strumento acustico e creare campioni di alta qualità, Yamaha utilizza la sua rinomata tecnologia di campionamento dinamico AWM.
Il suono che si ascolta sul P45 è un vero suono stereo registrato da un pianoforte a coda a diversi livelli dinamici.
Il P45 non è ideale per i musicisti che hanno bisogno di una varietà di suoni di strumenti ed effetti sonori per creare musica. Ha solo una serie di suoni di base, che soddisfano la maggior parte dei pianisti.
Sul P45 sono disponibili 10 suoni di strumenti:
- 2 pianoforti a coda (Concert, Bright)
- 2 pianoforti elettrici
- 2 organi a canne
- 2 clavicembali
- Corde
- Vibrafono
Guardate il video qui sotto per ascoltare il suono del P-45 da concerto:
È possibile rendere il suono più profondo ed espressivo aggiungendo un effetto di riverbero. Il P45 dispone di 4 tipi di riverbero: Room, Hall 1, Hall 2, Stage.
È inoltre possibile impostare la profondità dell’effetto tra 0 (nessun effetto) e 10 (profondità massima).
Questo è tutto per gli effetti sonori.
Polifonia
Che cos’è la polifonia?
La polifonia è il numero di note che un pianoforte digitale può produrre contemporaneamente.
La maggior parte dei pianoforti digitali contemporanei è dotata di una polifonia di 64, 128, 192 o 256 note.
Vi chiederete come sia possibile avere 32, 64 o addirittura 128 note suonate contemporaneamente, se ci sono solo 88 tasti e non li suoniamo mai tutti insieme.
Innanzitutto, molti degli attuali pianoforti digitali utilizzano campioni stereo, che talvolta richiedono due note per ogni tasto suonato.
Inoltre, l’uso del pedale sustain, gli effetti sonori (riverbero, chorus), la modalità duale (layering) e persino il ticchettio del metronomo occupano ulteriori note di polifonia.
Ad esempio, quando si preme il pedale sustain, le prime note suonate continuano a suonare mentre se ne aggiungono altre e il pianoforte ha bisogno di più memoria per far suonare tutte le note.
Un altro esempio di consumo di polifonia si ha quando viene riprodotto un brano (che può anche essere una propria esecuzione registrata) o quando viene accompagnato automaticamente.
In questo caso, il pianoforte avrà bisogno di polifonia non solo per le note suonate, ma anche per una traccia di accompagnamento.
Quando si raggiunge il limite massimo di polifonia, il pianoforte inizia ad abbandonare le prime note suonate per liberare memoria per le nuove note, il che influisce sulla qualità del suono.
Raramente avrete bisogno di tutte le 192 o 256 voci di polifonia contemporaneamente, ma ci sono casi in cui si possono raggiungere i limiti di 64 o addirittura 128 note, soprattutto se vi piace stratificare più suoni e creare registrazioni multitraccia.
È quindi molto auspicabile avere almeno 64 note di polifonia.
I suoni del pianoforte sono stati leggermente migliorati rispetto al precedente modello P35. Ma il miglioramento più significativo è il raddoppio della polifonia da 32 a 64 note.
Di conseguenza, il pianoforte sarà in grado di memorizzare il doppio delle note, ottenendo un suono più ricco e pieno.
Se la polifonia a 32 note non è sempre sufficiente per suonare brani classici complessi, nella maggior parte dei casi è sufficiente quella a 64 note.
Altoparlanti
Il P45 è dotato di due altoparlanti integrati da 12 cm (6W 6W). Il suono è sufficientemente forte per esercitarsi in una stanza relativamente piccola o per esibirsi di fronte a poche persone, ma non di più.
Per un’esibizione dal vivo, suonando con diversi strumenti, avrete sicuramente bisogno di un amplificatore esterno, poiché il suono è debole in queste occasioni.
La qualità del suono attraverso gli altoparlanti di bordo è abbastanza buona, soprattutto considerando le dimensioni dello strumento. Il suono rimane chiaro e non distorce, anche a volume massimo.
È possibile ottenere un suono ancora migliore collegando un buon paio di cuffie, che offriranno un suono più chiaro e dettagliato e un’esperienza di ascolto coinvolgente.
Caratteristiche
Questo pianoforte ha una serie di caratteristiche di base che soddisfano la maggior parte dei principianti e probabilmente i giocatori intermedi.
Modalità
La modalità Dual consente di stratificare due suoni di strumenti in modo che suonino simultaneamente sull’intera superficie della tastiera. Ad esempio, è possibile sovrapporre gli archi al suono del pianoforte o combinare i suoni desiderati per creare nuove sonorità interessanti.
È anche possibile regolare il bilanciamento del volume tra i suoni, in modo che uno strumento sia più forte dell’altro.
La modalità Duo divide la tastiera in due sezioni uguali che hanno le stesse gamme di intonazione. Permette a due persone di sedersi fianco a fianco e di suonare le stesse note contemporaneamente.
Questa modalità è spesso utilizzata dagli insegnanti di pianoforte: seduti accanto a uno studente, possono suonare alcuni brani e lo studente può seguirlo dall’altra parte della tastiera, suonando le stesse note.
La modalità Split, che consente di dividere la tastiera tra due suoni diversi, non è disponibile sul P-45.
Trasposizione e accordatura
Come qualsiasi altro pianoforte digitale, il P45 non ha bisogno di essere accordato e viene fornito con un’intonazione standard A440.
La funzione di accordatura fine consente di alzare o abbassare l’intonazione dell’intera tastiera con incrementi di 0,2 Hz per adattarla, ad esempio, all’intonazione di un altro strumento o di un cantante.
Il P45 dispone anche di una funzione di trasposizione che consente di modificare l’intonazione della tastiera in passi di semitono.
Ad esempio, è possibile cambiare l’intonazione ed essere in grado di suonare una canzone in una tonalità diversa senza cambiare la posizione delle mani.
La trasposizione è anche molto utile se si vuole suonare una canzone scritta in una tonalità difficile con molti tasti neri; si può semplicemente spostare l’intonazione della tastiera e suonare la canzone in un’altra tonalità più semplice.
Registrazione e riproduzione
Il P45 non dispone di un registratore MIDI o audio integrato, che consentirebbe di registrare e riprodurre le proprie esecuzioni. Tuttavia, è possibile utilizzare la connessione USB (MIDI) e, con l’aiuto di un software musicale, registrare la propria musica.
Metronomo
Il metronomo incorporato mantiene un tempo costante, scandendo una velocità costante. Esercitarsi con un metronomo aiuta a sviluppare abilità fondamentali come il tempo e il ritmo.
Il P-45 consente di impostare il ritmo (time signature), il tempo e il volume del metronomo.
La funzione di autospegnimento impedisce un consumo inutile di energia spegnendo automaticamente lo strumento dopo circa 30 minuti di inattività.
Se necessario, questa funzione può essere disattivata.
Connettività
Il pianoforte è dotato di tutte le porte e le prese necessarie per collegare lo strumento a dispositivi esterni, come cuffie, amplificatori esterni, pedali sustain, ecc.
Tutti i connettori si trovano sul retro dello strumento.
La differenza con il modello precedente, il P35, è che al posto delle porte Midi I/O, il P45 dispone di una porta USB-ospite, che nella maggior parte dei casi rappresenta un’opzione più conveniente.
Permette di trasmettere dati MIDI a dispositivi esterni, tra cui computer, tablet (è necessario un adattatore), ecc.
Per collegare il P45 al computer, è necessario acquistare un cavo USB A-B supplementare. Ma non preoccupatevi, sono piuttosto economici.
Una volta collegato il pianoforte al computer, è possibile utilizzare la tastiera come controller MIDI e sfruttare i diversi software musicali disponibili (GarageBand, FlowKey, Musescore, ecc.).
A seconda dell’applicazione, è possibile imparare, comporre, registrare e modificare le proprie esecuzioni e fare molte altre cose divertenti che la tastiera da sola non può offrire.
Per saperne di più sull’uso della tastiera come controller MIDI e su cosa si può fare quando è collegata, consultare la nostra Guida alla connessione MIDI.
Presa per cuffie
Se preferite esercitarvi in privato o desiderate un suono più dettagliato e accurato, potete sempre collegare un paio di cuffie alla presa stereo da 6,35 mm del P-45.
Gli altoparlanti integrati si spengono automaticamente, in modo da poter giocare quando si vuole senza disturbare gli altri.
L’unica cosa che trovo fastidiosa è che il jack per le cuffie si trova sul retro del pianoforte.
La presa può essere utilizzata anche come uscita di linea per collegare il pianoforte a diffusori esterni, amplificatori, mixer, ecc.
Presa per il pedale di sostegno
A questo punto è necessario collegare il pedale in dotazione, che funziona come un pedale sustain su un pianoforte acustico.
La presa funziona anche con i pedali sustain dotati di una spina da 6,35 mm.
Accessori
Il P-45 viene fornito con i seguenti accessori:
- Adattatore di alimentazione (con cavo)
- Supporto per tabellone
- Interruttore di sostegno a pedale (FC5)
- Manuale d’uso
Pedale di sostegno
Come ci si aspetterebbe, il pedale sustain Yamaha FC5 in dotazione funziona come dovrebbe, ma è un po’ fragile e non molto bello.
Si tratta essenzialmente di un pedale a scatola di plastica, molto lontano da quello che si trova su un pianoforte acustico. Pertanto, acquistare qualcosa di più resistente e realistico non è una cattiva idea.
Il pedale per pianoforte M-Audio SP-2 è un’alternativa economica all’interruttore a pedale in dotazione. È realizzato in metallo resistente e sembra un vero pedale di pianoforte.
Supporto/supporto
Per quanto riguarda il supporto del P45, è possibile scegliere tra tre opzioni.
La prima opzione è quella di non acquistare alcuno stand. Il P45 è abbastanza compatto da poter essere posizionato su una scrivania, un tavolo o un’altra superficie piana. Per alcuni potrebbe non essere molto pratico, ma è comunque un’opzione.
La seconda opzione è quella di acquistare una montatura X portatile.
La confezione include lo stativo Yamaha PKBX2 X-type, che funziona perfettamente con il P45.
Tuttavia, su Amazon sono disponibili molti altri supporti di qualità in diverse fasce di prezzo, acquistabili separatamente dal pianoforte.
Consiglio anche il supporto regolabile RockJam Xfinity Heavy-Duty.
La terza opzione è un supporto per mobili che è una soluzione fissa, ideale per chi non intende spostare il pianoforte e vuole che rimanga in un unico posto.
Yamaha offre il supporto in legno L85 adatto ai pianoforti digitali Yamaha P-45, P-71 e P-115. Il supporto è incluso nella confezione Deluxe, ma può essere acquistato anche separatamente.
L’unità a 3 pedali Yamaha LP5A compatibile con lo stativo L85 non funziona con il P45 perché il pianoforte non dispone di un connettore speciale per l’unità a pedali.
Custodia/Copertura
Come ho già detto, è possibile portare il P45 con sé a concerti, prove o viaggi. Tuttavia, è importante utilizzare una sorta di protezione per la tastiera per evitare che si danneggi durante il trasporto.
Per i suoi pianoforti a 88 tasti, Yamaha offre la custodia morbida della serie P, un’opzione eccellente se si prevede di spostare spesso la tastiera.
Anche se il P-45 può essere inserito nella borsa Yamaha, esistono molte altre custodie resistenti ideali per il P-45, tra cui la custodia PRIVCASE Privia di Casio, la custodia Gator, ecc.
Cuffie
Le cuffie sono utili quando si desidera esercitarsi in privato, concentrandosi solo sul gioco e senza disturbare gli altri vicini.
Inoltre, un buon paio di cuffie fornirà un suono più chiaro e dettagliato rispetto agli altoparlanti di bordo.
Consultate questa guida su come scegliere le migliori cuffie per il vostro pianoforte digitale.
Nella maggior parte dei casi, le cuffie incluse nei bundle di Amazon sono economiche e non offrono una buona qualità del suono o un buon comfort.
Sintesi
Yamaha P-45 vs P-71 :
Amazon offre una versione esclusiva del pianoforte digitale Yamaha P-45, che chiama Yamaha P-71. Questa tastiera è identica alla P-45 e l’unica cosa che potrebbe essere diversa è il prezzo.
Quindi il P-45 (P-71) vale la pena? Direi di sì.
A fronte di un prezzo relativamente accessibile, si ottiene un pianoforte digitale molto dignitoso, con un suono realistico e una tastiera a martelletti di grandi dimensioni che imita quella di un pianoforte acustico.
Il P-45 è perfetto per l’apprendimento e aiuta a sviluppare la forza delle dita e la tecnica necessaria per suonare un pianoforte acustico.
Un altro grande vantaggio del P-45 è la portabilità. Lo strumento si adatta facilmente a spazi ristretti e può essere trasportato da una sola persona.
Il P-45 è un’ottima opzione da prendere in considerazione per gli studenti che vivono in un dormitorio e che hanno bisogno di un pianoforte compatto a un prezzo accessibile.
Purtroppo, il pianoforte manca di funzioni come il registratore MIDI, la modalità lezione e la funzione di accompagnamento, che sarebbero state apprezzate.
Se siete principianti con un budget limitato e cercate un pianoforte digitale semplice e senza fronzoli con tasti completamente pesati e un suono di pianoforte realistico, il P-45 è un’ottima tastiera da prendere in considerazione.
Alternative
Non ci sono molti pianoforti digitali in grado di rivaleggiare con lo Yamaha P-45 nella stessa fascia di prezzo. E se siete disposti a investire 100-150€ in più, ci sono diverse alternative interessanti che potete prendere in considerazione.
Yamaha P-45 vs Yamaha P-125 ( Recensione completa )
La Yamaha P-125 è il modello successivo della serie P. Si tratta di una tastiera più avanzata con molte più funzioni e miglioramenti rispetto alla P45. Si tratta di una tastiera più avanzata con molte funzioni aggiuntive e miglioramenti rispetto alla P45.
Cominciamo con i due aspetti più importanti di qualsiasi pianoforte digitale: l’azione e il suono.
Mentre i pianoforti condividono la stessa azione Graded Hammer Standard (GHS), il processore del suono è diverso.
Il cuore del P125 è il motore sonoro Pure CF. Utilizza campioni del pianoforte a coda da concerto Yamaha CFIIIS 9′ e, in combinazione con la polifonia a 192 note (P-45: 64 note), offre un suono di pianoforte solido e naturale.
La differenza è piuttosto evidente e, da sola, vale la pena pagare il sovrapprezzo per il P-125.
Il P-125 dispone inoltre di un sistema audio più sofisticato e potente con 4 altoparlanti (14W), rispetto al P-45 con soli due altoparlanti (12W).
Oltre al miglioramento del suono, avrete a disposizione una serie di utili funzioni.
Innanzitutto, il P-125 consente di registrare le esecuzioni grazie al registratore MIDI a 2 tracce (ogni parte della mano può essere registrata separatamente).
In secondo luogo, il P-125 dispone di 50 brani preimpostati con cui è possibile esercitarsi suonando separatamente le parti destra e sinistra.
Altre caratteristiche includono 10 stili di accompagnamento, una modalità split, jack di uscita e la compatibilità con l’applicazione Smart Pianist di Yamaha.
Infine, il P-125 ha un maggior numero di suoni di strumenti (24 contro 10), tra cui un Mellow Grand, un Vintage E.Piano e bassi elettrici e acustici.
Queste sono le differenze tra il P-45 e il P-125. E considerando che la P-125 non è molto più costosa della P-45.
Se siete solo dei principianti e non siete sicuri di voler continuare a imparare il pianoforte, il costo aggiuntivo potrebbe non valere la pena.
D’altra parte, se avete già una certa esperienza e ritenete di aver bisogno delle funzioni aggiuntive e della qualità sonora superiore del P-125, probabilmente vi troverete meglio con il P-125.
Yamaha P-45 vs Casio PX-160 ( Recensione completa )
Il Casio PX-160, anche se leggermente più costoso del P45, può essere un’alternativa interessante allo Yamaha, soprattutto se pensate di aver bisogno di qualcosa in più rispetto alle funzioni di base del P-45.
Il PX-160 offre un numero di suoni di strumenti (18) quasi doppio rispetto al P45 (10) e, cosa ancora più importante, dispone di un registratore MIDI a 2 tracce, che consente di registrare e riprodurre direttamente le proprie performance.
La tastiera Tri-sensor Scaled Hammer Action ha una sensazione di avorio ed ebano ed è leggermente più realistica della P45.
Il PX-160 dispone inoltre di altoparlanti più potenti (2 x 8 W) rispetto al P45 (2 x 6 W), che in pratica si traduce in un suono più ricco e più forte.
Guardate il video qui sotto per avere una panoramica del Casio PX-160:
Yamaha P-45 vs Korg B1 ( Recensione completa )
La tastiera entry-level di Korg è in realtà molto simile alla P45, in quanto è piuttosto semplice e basilare.
Il Korg B1 ha solo 8 suoni di strumenti (3 pianoforti) e nessuna capacità di registrazione.
Offre invece la tastiera Natural Hammer completamente pesata e un potente sistema audio da 18W con tecnologia Motional Feedback. Anche il design del B1 mi piace molto.
Tuttavia, allo stesso prezzo, il Casio PX-160 offre più funzioni e la sua tastiera a tre sensori con sensazione di avorio è più autentica di quella del B1.
Guardate il video qui sotto per un confronto sonoro alla cieca tra i due pianoforti: