I Migliori Pianoforti e Tastiere Digitali 2025

I pianoforti sono macchine complesse. Pensate, le loro numerose parti mobili e precise lavorano insieme per formare lo strumento che tutti conosciamo e amiamo. Imparare a suonare il pianoforte è qualcosa che consiglierei a chiunque, …

I pianoforti sono macchine complesse. Pensate, le loro numerose parti mobili e precise lavorano insieme per formare lo strumento che tutti conosciamo e amiamo.

Imparare a suonare il pianoforte è qualcosa che consiglierei a chiunque, ma il prezzo per iniziare può sembrare un po’ alto.

Fortunatamente, non è necessario spendere decine di migliaia di euro per possedere un buon pianoforte (per non parlare delle spese aggiuntive associate alla manutenzione ordinaria).

La tecnologia moderna offre pianoforti e tastiere digitali che sono alternative competenti alle loro controparti acustiche.

Sono quasi due decenni che i prototipi di pianoforti digitali sono sul mercato, il che significa che stiamo lavorando con una tecnologia matura. Qualunque sia il vostro budget, probabilmente esiste una tastiera adatta alle vostre esigenze.

Come fan di lunga data della rivoluzione dei pianoforti digitali (come avrete notato sul nostro sito web), abbiamo recensito e testato decine di pianoforti digitali nel corso degli anni.

Il nostro confronto mostra i migliori pianoforti e tastiere digitali in ogni fascia di prezzo nel 2025, dai set economici per principianti alle console in legno in stile mobile.

In questo articolo abbiamo deciso di raccogliere tutte queste scelte top in un unico articolo e di presentarvele.

Il pianoforte digitale ideale: cosa cercare?

Per cominciare, ecco i principali fattori da considerare quando si acquista un nuovo pianoforte digitale:

Bilancio

I pianoforti digitali di fascia alta sono estremamente costosi, alcuni costano quanto un’auto nuova! Se questo è ciò che state cercando, fate pure, ma prima fate una ricerca. Se volete un buon rapporto qualità-prezzo, siete nel posto giusto.

Caratteristiche

Se si è agli inizi, tutto ciò che serve è un pianoforte digitale che faciliti la pratica di una buona tecnica pianistica. I giocatori più esperti possono desiderare tastiere con funzioni di modellazione del suono o di registrazione dettagliata. Vi spiegheremo brevemente cosa potete aspettarvi e perché alcune caratteristiche sono essenziali.

Obiettivi

I veri principianti potrebbero essere preoccupati di iniziare con un pianoforte digitale costoso. E se scoprite che non fa per voi? È perfettamente possibile iniziare con un pianoforte digitale più economico o addirittura con una tastiera. Se necessario, è sempre possibile effettuare aggiornamenti.

Spazio

Si tratta di una considerazione secondaria, ma se vivete in un appartamento piccolo, potreste voler evitare una console che sembra un mobile.

Quando si parla di pianoforti digitali, non sempre le dimensioni sono migliori e i modelli a lastra meritano sempre un’occhiata. In effetti, i nostri elenchi contengono raccomandazioni per entrambe le categorie.

Il meglio del meglio: come abbiamo scelto?

Le nostre liste privilegiano gli strumenti che offrono un mix perfetto di qualità e facilità di esecuzione.

Abbiamo passato al setaccio la miriade di opzioni disponibili per selezionare la nostra personale top five. Se avete già in mente un budget, non esitate a passare direttamente agli articoli che rientrano nel vostro budget.

I nostri articoli forniscono dettagli intuitivi per ogni scelta. Ogni strumento presentato ha i suoi meriti, quindi la nostra prima scelta potrebbe non essere la tastiera ideale per voi.

Offrendo 5 (o 4) scelte, copriamo più terreno e forniamo ulteriori approfondimenti per dimostrare i meriti di ciascuna scelta.

Tuttavia, questi articoli sono lunghi da leggere e, sebbene i dettagli extra possano essere utili per alcuni, potreste essere alla ricerca di un rapido riassunto.

Se è così, questo articolo fa al caso vostro.

Tratteremo i pianoforti e le tastiere digitali portatili e domestiche in otto fasce di prezzo, spiegando perché ognuno di essi è arrivato in cima alla nostra lista.

Abbiamo anche linkato i nostri articoli Top 5 e le relative recensioni (se presenti) nelle sezioni pertinenti. Se trovate una categoria particolarmente interessante, potete passare direttamente alle nostre recensioni più dettagliate per saperne di più.

Detto questo, iniziamo.

È una delle migliori tastiere e pianoforti digitali che si possano trovare nel 2021.

Pianoforti digitali portatili

I pianoforti digitali portatili sono talvolta chiamati pianoforti “a lastra” per la loro forma e dimensione.

Sebbene il loro nome possa far pensare che siano progettati per i musicisti in movimento, ciò non è del tutto vero. I pianoforti digitali di questo tipo sono generalmente meno costosi perché il loro materiale di costruzione costa meno.

Questo non è necessariamente un marchio di qualità, poiché questi pianoforti digitali (ad eccezione delle tastiere sotto i 150 e i 300 euro) possono essere dotati di tasti a martello e di altoparlanti integrati.

In definitiva, è davvero tutto ciò che ci si aspetta da un pianoforte digitale.

Man mano che si sale nella fascia di prezzo, si trovano pianoforti digitali con funzioni aggiuntive, come la configurazione multi-speaker, l’editing del suono, la sintesi e persino la modellazione software.

L’aspetto della portabilità non deve essere trascurato. La capacità di spostare questi pianoforti digitali senza l’aiuto di un secondo o terzo assistente è eccellente e consente di esercitarsi ovunque a proprio piacimento.

Se vi piace ciò che abbiamo trattato finora, continuate a leggere.

Casio CT-S300: la migliore tastiera per laptop a meno di 200 euro

Siamo consapevoli che il denaro è sempre un fattore determinante e che anche le nostre raccomandazioni più economiche potrebbero essere troppo costose per i più frugali.

Per il prezzo più basso, abbiamo selezionato queste tastiere che includono il minimo indispensabile per consentirvi di imparare le basi. Gli aggiornamenti sono d’obbligo se si decide di dedicarsi alla musica.

Sono il più possibile lontani dai pianoforti reali e non sono particolarmente impressionanti, ma sono sufficienti per imparare le basi.

Quindi, con le nostre aspettative mitigate, passiamo alle nostre drastiche misure di riduzione dei prezzi.

La nostra scelta migliore

La Casiotone CT-S300 è la nostra preferita come tastiera economica. A questo prezzo, i suoni e i tasti sono il più possibile lontani dalla realtà, quindi è stato difficile scegliere un vincitore.

Il modello CT-S300 è una nuova proposta di Casio nell’ambito del rilancio delle sue classiche tastiere Casiotone. Anche Casio è entrata nel nostro elenco di tastiere sotto le 300€ con la serie CTX a basso costo, e un chip audio simile è incluso nel modello CT-S300.

Anche se non definirei i 400 suoni inclusi particolarmente buoni, sono sufficienti per fare pratica. Ci sono anche alcuni ritmi di base e funzioni di accompagnamento ridotte per rendere il tutto più vivace.

In gioco

Sebbene esistano tastiere più economiche nella gamma Casiotone, la CT-S3000 è l’opzione più economica che include tasti sensibili alla velocità, il che la rende la scelta giusta.

Come già detto, la giocabilità è l’aspetto più importante a questo prezzo, e avere tasti reattivi che rispondono all’intensità del gioco è una necessità per sviluppare abilità di controllo dinamico.

I tasti sono molto semplici, in stile synth, come purtroppo accade in questa fascia di prezzo. Non vi porteranno molto lontano nella padronanza del pianoforte, ma sono sufficienti per ottenere una memoria muscolare di base.

Per quello che vale, i tasti non sembrano così economici come quelli di altre tastiere entry-level, soprattutto con i tasti testurizzati e quelli in stile pianoforte.

I principali svantaggi rispetto alla linea CTX sono la perdita delle funzioni di accompagnamento più avanzate. Non ci sono variazioni diverse e manca anche il tracciamento avanzato dei bassi.

Se a ciò si aggiungono altoparlanti decenti, il CT-S300 è una buona scelta per i principianti. Ricordate che ci sono opzioni migliori se siete disposti a pagare un po’ di più.

Specifiche tecniche

Come altri pianoforti digitali portatili, il CT-S300 può essere alimentato con 6 batterie AA e dispone anche di una presa per le cuffie per esercitarsi in tutta tranquillità.

È inclusa anche una rotella per il pitch bend, cosa rara anche nelle tastiere più costose. Ciò consente di praticare anche tecniche basate sul sintetizzatore.

Infine, è presente anche una porta da USB a Host, che non solo consente di registrare i dati MIDI sui dispositivi, ma anche di utilizzare l’applicazione Chordana Play di Casio per aggiungere un’interfaccia utente grafica per un maggiore controllo.

Sebbene il CT-S300 sia molto semplice, è un pacchetto completo. Si tratta di una quantità superiore a quella che si ottiene normalmente, il che la rende una scelta eccellente per il vostro budget.

Alternative

Abbiamo incluso lo Yamaha PSR-E273 nella nostra recensione e, sebbene abbia un suono migliore, considero ancora il Casiotone una scelta superiore per i principianti.

Devo ammettere, tuttavia, che il PSR-E273 ha un registratore MIDI incorporato e un po’ più di funzionalità di arrangiamento.

Tuttavia, non sono necessari per i principianti e possono finire per diventare distrazioni che ostacolano l’apprendimento.

Se volete seguire questa strada, prendete in considerazione l’idea di pagare un po’ di più per il PSR-E363 o il PSR-EW300, che sono entrambi meglio costruiti e valgono il prezzo aggiuntivo, per non parlare dell’aggiunta dei tasti a sfioramento.

Conclusioni

Lavorando con un budget molto limitato, abbiamo trovato alcune opzioni inventive. In ogni caso, la CT-S300 è probabilmente la scelta migliore.

L’ammiraglia della linea Casiotone, recentemente rinominata, è un set di base ma completo, e include tutte le caratteristiche necessarie per essere considerata una tastiera pratica competente.

Anche se ci sono indubbiamente tastiere migliori in circolazione, questa è sicuramente una delle migliori opzioni in questa fascia di prezzo.

Yamaha PSR-E373: la migliore tastiera per principianti a meno di 300 euro

Per i principianti, spendere grandi somme di denaro per un hobby può sembrare spaventoso.

Se siete interessati a ottenere la massima quantità di tastiera possibile a un prezzo contenuto, questa categoria fa al caso vostro. A questo prezzo, non ci preoccupiamo troppo del realismo.

I tasti con azione a martello e i campioni dal suono naturale sono essenziali per l’apprendimento di una corretta tecnica pianistica, ma non bisogna aspettarsi troppo a questo prezzo.

Il vecchio Casio CT-S300 è un’ottima opzione per il budget, ma se siete disposti a salire un po’ di più in termini di spesa, potreste dare un’occhiata allo Yamaha PSR-E373.

Il PSR-E373 è una delle tastiere arranger più recenti, rilasciata alla fine del 2020. Tuttavia, siamo rimasti sbalorditi da come si è comportato bene praticamente ovunque.

Non voglio dire che questa tastiera sia perfetta. In fin dei conti, si tratta pur sempre di una tastiera di bilancio che ha subito dei tagli. Tuttavia, la sua qualità è più che compensata.

La nostra scelta migliore

Il PSR-E373 di Yamaha è senza dubbio la migliore tastiera economica che abbiamo recensito. La serie PSR di Yamaha aveva un estremo bisogno di un aggiornamento e il PSR-E373 lo fa davvero.

A nostro avviso, il punto di forza di Yamaha è l’impressionante campionamento del suono. Con un’ampia gamma di suoni, compresi quelli di fascia alta, il PSR-E373 ha un suono eccezionale. È difficile mantenere la qualità su 622 suoni, ma Yamaha ci riesce.

Il suono del pianoforte predefinito è degno di nota. È tratto direttamente dal ben più costoso PSR-EW410, che a sua volta aveva suoni derivati dalla workstation Tyros da 5000€.

La tecnologia AWM (Advanced Wave Memory) di Yamaha è un po’ invecchiata, ma il suono è ancora decente. Il PSR-E373 è senza dubbio la migliore tastiera in questa fascia di prezzo.

In gioco

Il lato negativo delle tastiere economiche è che fanno sacrifici in nome della suonabilità. I tasti dal feeling realistico sono solitamente assenti, poiché le azioni del martello pesato sono costose da implementare.

Il PSR-E373 è dotato di 61 tasti non pesati, ma esiste una versione a 73 tasti sotto forma di PSR-EW310. I tasti non sono molto impressionanti, ma sono tra i migliori tasti in stile synth che abbia mai provato.

A prescindere dalla mancanza di realismo, i tasti non pesati del PSR-E373 sono comunque ottimi per fare pratica. Grazie alle curve di velocità ben calibrate, i pianisti di ogni livello possono esercitare un controllo dinamico.

Anche gli altoparlanti stereo sono solidi, nonostante la loro bassa potenza di 2,5 W.

Specifiche tecniche

Come tastiera economica per arrangiamenti, offre molte caratteristiche aggiuntive come ritmi, funzioni di accompagnamento ed effetti (per non parlare dei 622 toni incorporati).

A proposito di effetti, la sezione effetti DSP del PSR-E373 è ottima, con una pletora di opzioni personalizzabili.

Se lo si desidera, è possibile utilizzare il PSR-E373 con 6 batterie AA. Per esercitarsi, è anche possibile utilizzare le cuffie tramite il jack sul retro.

Il bonus che preferisco è la porta USB host, che supporta MIDI e audio. Persino le tastiere di fascia alta non offrono la funzionalità di interfaccia audio, per cui la possibilità di averla su una tastiera da meno di 300 dollari è una manna dal cielo.

Il PSR-E373 è davvero un pacchetto completo. Un avvertimento: i principianti potrebbero essere distratti da tutte le chicche extra.

Alternative

Sebbene la PSR-E373 sia una tastiera arranger economica, potreste essere alla ricerca di uno strumento più versatile per la composizione di canzoni. Raccomandiamo il Roland GO:Keys.

Si tratta di una tastiera incredibilmente divertente che privilegia i loop e la composizione rispetto ai suoni realistici. Mi sono divertito molto a usarlo durante il mio test.

Il PSR-E373 può essere la migliore tastiera in questa fascia di prezzo, ma considero il GO:Keys la scelta migliore per i tastieristi esperti. È stato progettato come un giocattolo di qualità, con un’ispirazione in un fattore di forma facilmente accessibile.

Conclusioni

La PSR-E373 è il punto di riferimento per le tastiere economiche e, al momento in cui scriviamo, è senza dubbio la migliore opzione economica per qualsiasi principiante che voglia iniziare il suo percorso nel mondo della musica.

Roland FP-10: il miglior pianoforte digitale per principianti sotto i 500€.

A mio parere, questo è il prezzo minimo da pagare se si vuole davvero imparare il pianoforte. Le condizioni non ottimali soffocano il processo di apprendimento e le tastiere con un prezzo inferiore a 300 euro non sono ideali per imparare la tecnica pianistica corretta.

Fortunatamente, non è necessario spendere un occhio della testa per avere una buona tastiera. Per meno di 500€, è possibile ottenere un solido pianoforte digitale con tasti pesati e suoni realistici.

Anche se non definirei nessuna delle nostre selezioni perfetta, sono abbastanza buone da raggiungere un livello intermedio.

Una breve nota: in questo elenco non abbiamo incluso tastiere con tasti non pesati. I tasti pesati sono essenziali per sviluppare la forza e la tecnica delle dita e per favorire le abilità trasferibili in futuro ai veri pianoforti acustici.

La nostra scelta migliore

Ora che il Casio PX-160 non è più disponibile, il Roland FP-10 è una scelta abbastanza facile per noi in questa categoria. Sebbene sia molto vicino a superare il prezzo di 500€, giustifica il suo costo con l’eccellente azione dei tasti e l’ottimo suono.

Anche quando il PX-160 era ancora disponibile, l’FP-10 era prossimo a conquistare il primo posto nella nostra classifica. Tuttavia, il PX-160 aveva un vantaggio rispetto ai suoi concorrenti, in quanto offriva un set di funzioni più completo, non disponibile in precedenza in questa fascia di prezzo.

Oggi, la maggior parte dei pianoforti digitali per principianti è abbastanza elementare e paragonabile in termini di funzionalità. I due fattori principali da considerare sono quindi il suono e il tocco, ed è qui che il Roland FP-10 eccelle.

In gioco

L’FP-10 è l’unico pianoforte digitale al di sotto delle 500€ a disporre di tasti con tripla azione a martello, per la precisione il PHA-4 Standard di Roland, la stessa azione utilizzata nei modelli più costosi di Roland, tra cui l’FP-30X e l’FP-60X.

I tripli sensori consentono un rilevamento più accurato della pressione dei tasti, particolarmente efficace nei brani con una rapida ripetizione delle note. L’Escapement conferisce alla tastiera un ulteriore livello di autenticità, simulando il leggero intaglio che si avverte quando si premono i tasti circa a metà.

I tasti bianchi sono inoltre rivestiti di un materiale strutturato che simula l’avorio e aiuta ad assorbire l’umidità in eccesso dalle dita.

Oltre all’eccezionale sensazione dei tasti, l’FP-10 è dotato del rinomato motore sonoro SuperNATURAL di Roland.

Roland è molto orgogliosa di questa tecnologia, perché all’epoca in cui è stata introdotta era praticamente impossibile utilizzare tecnologie di modellazione con campioni di alta qualità per ottenere un’autentica esperienza di esecuzione del pianoforte.

Non solo l’FP-10 ha un suono di pianoforte molto ricco e dinamico, ma è anche l’unico strumento in questa fascia di prezzo a simulare elementi acustici sottili come la risonanza delle corde, la risonanza degli smorzatori e la risonanza dei tasti.

Non si tratta solo di suoni di pianoforte. Ci sono 15 suoni integrati, tra cui pianoforti elettrici, organi, archi e naturalmente… scat jazz, il mio preferito?

Sebbene l’FP-10 suoni benissimo in cuffia, non aspettatevi di essere sbalorditi dai suoi altoparlanti integrati. Dopo tutto, l’FP-10 ha un profilo molto sottile e non è stato progettato per gestire prestazioni elevate, a meno che non lo si colleghi a un amplificatore per pianoforte.

Specifiche tecniche

Il Roland FP-10, come i suoi concorrenti, è molto scarno per quanto riguarda le funzioni extra. Non dispone di un registratore MIDI integrato né della modalità split, che consente di dividere la tastiera tra due suoni diversi.

Tuttavia, è possibile disporre di tutti gli elementi essenziali, come il metronomo, la funzione di trasposizione, le modalità di pianoforte doppio e doppio e la connettività MIDI USB.

A proposito di connettività, l’FP-10 è l’unico strumento in questa fascia di prezzo a disporre della connettività MIDI Bluetooth.

Roland offre un’applicazione gratuita chiamata Piano Partner 2 che vi permetterà di accedere ai suoni e alle funzioni interne dell’FP-10 utilizzando il vostro smartphone, rendendo la navigazione molto più semplice!

Alternative

Lo Yamaha P-45 è senza dubbio il pianoforte digitale per principianti più venduto sul mercato… e per una buona ragione. Yamaha è un nome noto nell’industria musicale e i suoi prodotti raramente deludono.

Il P-45 è molto simile all’FP-10 in termini di funzioni aggiuntive (quasi nessuna). Detto questo, offre un’esperienza di gioco piuttosto soddisfacente, soprattutto per quanto riguarda la generazione del suono.

Alcuni troveranno il suono del pianoforte del P-45 più morbido e pastoso di quello dell’FP-10, con bassi e alti meno definiti. In tutta onestà, è una questione di gusti, quindi non direi che c’è un chiaro vincitore.

Per quanto riguarda i diffusori, il P-45 potrebbe avere un piccolo vantaggio in quanto i suoi diffusori sono orientati verso il lettore anziché verso il basso come nel caso del Roland.

Tuttavia, il maggior pregio dell’FP-10 è l’azione dei tasti, che a mio parere si avvicina maggiormente alla sensazione di un pianoforte acustico.

Conclusioni

Vi consiglio di provare le tastiere FP-10 e P-45 per vedere quale preferite. Preferisco il Casio per il suo suono e le sue funzionalità, ma mi è piaciuta anche la suonabilità dell’FP-10.

Entrambi sono strumenti eccellenti e meritano la stessa considerazione.

Roland FP-30X: il miglior pianoforte intermedio sotto i 700€.

I pianisti più seri richiedono più funzioni e una qualità superiore.

Sebbene i pianoforti digitali della categoria inferiore a 500 euro siano di per sé competenti, sembrano progettati per il mercato entry-level.

Il miglioramento maggiore dei pianoforti digitali da 700 euro è il suono. I produttori offrono campioni di qualità migliore in questi modelli rispetto alle loro controparti entry-level.

Anche in questo caso, non presentiamo tastiere workstation o tastiere con potenza insufficiente. In questo elenco sono stati inclusi solo pianoforti digitali con una tastiera completa a 88 tasti pesati.

La nostra scelta migliore

Sì, è la serie FP di Roland… di nuovo. Questa volta si tratta del fratello maggiore dell’FP-10, il Roland FP-30X.

È uno dei pianoforti digitali intermedi più venduti e il mio preferito in questa fascia di prezzo.

Abbiamo già parlato dell’FP-10 nella nostra sezione dedicata ai prodotti sotto le 500€ e questa è la versione originale, non rivestita, del prodotto.

L’azione dei tasti del PHA-4 Standard è eccellente e l’ampliamento della gamma di suoni, rispetto all’FP-10, rende l’FP-30X un ottimo pianoforte digitale.

In gioco

Come già detto, il motore sonoro SuperNATURAL di Roland è utilizzato per la maggior parte degli strumenti, dalle tastiere alle batterie elettroniche. Fonde campioni audio e modellazione software per ottenere una tavolozza sonora malleabile. Anche il suono del pianoforte principale è solido e ricrea la sensazione di un pianoforte acustico molto bene per il prezzo.

Tutte le raccomandazioni precedenti fino a questo punto sembravano un po’ fuori luogo, soprattutto a causa dei suoni meno dettagliati, ma il Roland lo fa molto bene.

Oltre ai pianoforti acustici, è disponibile una varietà di suoni di altri strumenti, tra cui suoni di piano elettrico, organi, archi e così via (56 suoni in totale).

Il suono non è l’unico aspetto in cui l’FP-30X eccelle.

La tastiera FP-30X è superiore ad altre tastiere di questa categoria di prezzo per il suo peso e la sua sensazione realistica.

L’azionamento dei tasti del PHA-4 Standard si avvale di martelletti pesati singolarmente e di sensori tripli, che aumentano la precisione e l’accuratezza del rilevamento della pressione dei tasti.

I tasti sono simili a quelli dei pianoforti verticali acustici e ne ricreano bene i meccanismi fisici. È un tocco sottile ma gradito. Non c’è dubbio che il PHA-4 Standard sia una delle migliori chiavi di lettura che si possano trovare a meno di 1.500 euro.

L’unica piccola lamentela che ho nei confronti dell’FP-30X riguarda i due diffusori che sparano verso il basso. Non suonano male, anzi, ma sono un po’ sbilanciati verso la gamma bassa e possono causare distorsione al massimo volume (anche se non ne avete bisogno).

Specifiche tecniche

Oltre a un’ampia selezione di toni, l’FP-30X è dotato di Bluetooth MIDI e Audio, perfetto per utilizzare le applicazioni per approfondire l’apprendimento.

Un registratore MIDI ha una traccia e gli elementi essenziali sono inclusi. Ma la cosa più speciale è la simulazione della risonanza delle corde, della risonanza del damper e della risonanza della tastiera, tutti tocchi sottili che aumentano il realismo. Tutti questi parametri sono regolabili nell’applicazione Piano Designer di Roland.

Infine, sono presenti uscite di linea dedicate, che mancavano sul vecchio FP-30 e che spiccano come un dito dolente ogni volta che ne parliamo.

L’unica omissione un po’ clamorosa sono gli effetti sonori. Data l’aggiunta di alcuni suoni di pianoforte elettrico e organo, sarebbe bello avere più opzioni per quanto riguarda gli effetti. Ma l’FP-30X è un pianoforte digitale, non un sintetizzatore, quindi queste cose sono solo dei bonus.

Lo stesso vale per le limitate capacità di registrazione e sovrapposizione dello strumento. Tutte le nozioni di base sono coperte, e se volete di più, il software esterno è sempre un’opzione.

Controlla la disponibilità e il prezzo attuale del Roland FP-30X nel tuo paese.

Alternative

Il nuovissimo Casio PX-S1000 è uno dei migliori pianoforti digitali al mondo, e anche molto valido.

Mentre l’FP-30X opta per un look classico e funzionale, il telaio in vetro del PX-S1000 è bellissimo.

La sensazione dei tasti è eccellente e anche i suoni inclusi (grazie al motore sonoro Casio AiR migliorato) sono ben fatti.

Il motivo principale per cui abbiamo scelto l’FP-30X come primo di questa categoria sono i tasti del PX-S1000. Sono molto facili da suonare, ma non sono realistici come quelli del PHA-4, mancando di peso e feedback meccanico. Il telaio compatto non è privo di sacrifici.

Conclusioni

Lo status di best-seller dell’FP-30X è ben meritato. Sono passati più di 4 anni dall’uscita del suo predecessore (FP-30) e possiamo ancora raccomandarlo caldamente come uno dei migliori pianoforti digitali portatili disponibili.

Il nuovo FP-30X migliora la maggior parte delle carenze del suo predecessore e merita di continuare la sua eredità come uno dei migliori pianoforti digitali portatili da meno di 1000 dollari sul mercato.

Kawai ES8: il miglior pianoforte digitale avanzato sotto i 2000€.

Il salto di prezzo può sembrare assurdo, quindi vorrei iniziare questa sezione sottolineando che non tutti hanno bisogno di un pianoforte digitale da 2000 euro.

I più esperti preferiscono i pianoforti da palco, le workstation o i sintetizzatori. Queste tastiere favoriscono i sound designer che desiderano un controllo profondo del suono. Non ci occupiamo di questo aspetto in questa sede.

I pianoforti digitali sono più semplici, ma hanno il vantaggio di essere più economici, il che favorisce i giocatori che desiderano semplicemente un’esperienza pianistica solida.

La nostra scelta migliore

Ancora una volta, è stato difficile scegliere un vincitore in questa categoria. La maggior parte dei pianoforti di questa gamma sono simili in termini di suono e qualità costruttiva, quindi è difficile scegliere un chiaro vincitore.

La scelta finale era tra il Kawai ES8 e il Roland FP-90, ma alla fine abbiamo scelto il Kawai.

Se siete alla ricerca della migliore esperienza pianistica in assoluto, il Kawai ES8 è un prodotto di grande valore.

Kawai è nota per i suoi pianoforti acustici e molti sostengono che l’azione RHIII (come quella di questo modello) sia una delle migliori azioni “piegate” in plastica.

Anche i suoni sono ben fatti sull’ES8. Viene utilizzato un campionamento puro, ma si nota un miglioramento chiaramente osservabile rispetto alle categorie precedenti. La tecnologia Harmonic Imaging XL (HI-XL) di Kawai è qui utilizzata con buoni risultati.

Aggiornamento del novembre 2020: Kawai ha recentemente annunciato i suoi due nuovi modelli, l’ES520 e l’ES920. Queste sostituiranno il modello di punta ES8. Al momento, i nuovi modelli non sono ancora disponibili negli Stati Uniti e l’ES8 è esaurito nella maggior parte dei negozi. Se state cercando di acquistare un pianoforte digitale in questo momento, il Roland FP-90 potrebbe essere l’opzione migliore da prendere in considerazione.

In gioco

Si può ignorare l’azione RHIII perché è di plastica, ma è un errore da principianti. Giocando con i tasti, capirete facilmente perché piacciono a tutti.

Kawai opera nel settore dei pianoforti da molto tempo, dai primi anni del 1900, e la sua esperienza nella produzione di pianoforti sta dando i suoi frutti. Questi tasti sono molto piacevoli al tatto e sono sicuramente i migliori della loro categoria.

34 toni possono sembrare pochi, ma sapete come si dice: la qualità è sempre meglio della quantità.

I 10 suoni di pianoforte sono superbi e molto naturali. È anche possibile modificare le impostazioni del pianoforte con il Virtual Technician di Kawai per ottenere il suono ideale.

Anche i due diffusori da 15 W sono chiari e non distorcono quasi il suono anche ad alto volume.

Nel complesso, la ES8 è una delle tastiere con il miglior rapporto qualità-prezzo.

Specifiche tecniche

Sono presenti praticamente tutte le funzioni che ci si aspetta: sono disponibili le modalità Split, Layer e Dual e la funzionalità di registrazione è piuttosto robusta, con un registratore MIDI a 2 tracce e la possibilità di registrare sia WAV che MP3.

Il pannello posteriore rende la ES8 una tastiera degna di essere utilizzata per le performance dal vivo. Non ci sono solo i tipici jack per cuffie e jack stereo TRS.

Sono presenti anche connettori MIDI a 5 pin per l’integrazione di dispositivi legacy come moduli sonori e sintetizzatori nelle vostre performance.

Alternative

Come ho detto, ci sono alcuni forti contendenti in questa categoria e il Roland FP-90 ha quasi vinto.

Questa tastiera è un po’ più costosa, ma ha i tasti in legno ibrido PHA-50 di Roland, che sono uno dei miei tasti preferiti.

L’FP-90, anche nei suoi comandi, è divertente da usare. Il suo design unico è valso a Roland un premio Red Dot, il che non è poco!

Il motivo per cui abbiamo scelto il Kawai è dovuto alle nostre preferenze personali. L’FP-90 suona benissimo, ma i suoi suoni modellati potrebbero non essere adatti a tutti.

Vi consiglio di provare entrambe le opzioni per vedere quale preferite, poiché entrambe sono ugualmente valide e valgono il prezzo.

Conclusioni

Per il suo prezzo, il Kawai ES8 è un pianoforte digitale eccellente e rappresenta la scelta migliore per i musicisti di livello intermedio e avanzato.

Vorrei ricordarvi che dovreste testare il maggior numero possibile di opzioni che abbiamo elencato per fare la scelta migliore per voi. Se siete interessati a questa fascia di prezzo, è probabile che sappiate già cosa volete.

Pianoforti digitali a console

Le nostre precedenti opzioni erano pianoforti digitali portatili e, sebbene alcuni di essi siano dotati di supporti in legno coordinati, difficilmente si potrebbero definire mobili.

I pianoforti digitali per console sono, per molti versi, l’opposto delle nostre precedenti discussioni. Sono ingombranti e più costosi.

Sono comunque molto belli e possono essere utilizzati come centrotavola per i vostri salotti.

L’aspetto non è tutto, ovviamente. I corpi più grandi spesso ospitano altoparlanti più potenti per fornire una rappresentazione più accurata dell’acustica di un pianoforte reale.

La fisica del suono è profonda e non pretendo di capirla tutta, ma il telaio più pesante significa che i bassi sono ricreati correttamente dall’interferenza costruttiva attraverso la risonanza.

Non è l’unico aspetto che merita di essere discusso. Questi modelli tendono a essere forniti con tre pedali, mentre i modelli portatili richiedono un acquisto separato.

La scelta del tipo dipende dalle vostre esigenze e dai vostri interessi. Vi aiuteremo presentandovi le nostre personali scelte migliori.

Casio PX-870: il miglior pianoforte digitale a meno di 1000€.

I pianoforti digitali di tipo mobile sotto le 1000€ non sono necessariamente strumenti di alto livello, ma piuttosto strumenti entry-level o intermedi.

Tuttavia, questo non è un motivo per lesinare sul processo decisionale. 1.000 è comunque un investimento significativo e sicuramente vorrete ottenere il massimo per il vostro denaro.

La nostra scelta migliore

La scelta del Casio PX-870 è stata facile.

Essendo lo strumento di punta della gamma Privia, è senza dubbio una delle proposte più convenienti che si possano trovare.

La tastiera Tri-Sensor Scaled Hammer Acton Keyboard II di Casio, utilizzata in questo caso, ha un’ottima sensazione, simulando persino la sensazione dei tasti in ebano e avorio.

Sebbene i tasti tendano a essere più rumorosi rispetto ad altri, la sensazione al tatto è più che compensata. I meccanismi interni sono reattivi e questo è ciò che conta.

Il suono è probabilmente il migliore del lotto, con il motore audio AiR di Casio che produce suoni eccezionali che sfruttano in modo ottimale i due altoparlanti da 20W.

In gioco

Casio è un produttore prolifico di pianoforti digitali, ma per molto tempo non mi è mai piaciuto suonare le loro tastiere. Il loro suono è stato un punto critico per me, poiché ho sempre pensato che i loro campioni fossero di seconda scelta rispetto a quelli di altri produttori.

Questa situazione è cambiata negli ultimi anni e il PX-870 suona in modo eccellente. I tasti sono molto piacevoli al tatto e il rumore dei tasti non è un problema quando gli altoparlanti sono attivati.

Uno dei principali vantaggi del motore sonoro AiR di Casio è il cosiddetto “Multi-dimensional Morphing”, che utilizza parametri modificabili come la risonanza e la risposta del martello per simulare i suoni reali del pianoforte.

Specifiche tecniche

Sono disponibili le modalità Split, Layer e Dual e un registratore MIDI a 2 tracce. Purtroppo, la modalità Split è limitata al suono dei bassi incluso.

Tuttavia, il registratore audio è sorprendentemente completo. È possibile registrare fino a 99 brani, ciascuno della durata massima di 25 minuti. Questi brani possono essere salvati su chiavette USB per essere conservati.

Alternative

L’RP-102 di Roland è un ingresso inaspettato nel regno dei pianoforti digitali a console per principianti.

Utilizza la stessa azione PHA-4 Standard che abbiamo apprezzato sull’FP-10 e l’FP-30. Anche se i tasti sono un vantaggio, il PX-870 vince con un set di funzioni più completo.

In termini di suono, è molto preciso. Il PX-870 simula probabilmente elementi sonori di pianoforte più organici e offre un sistema sonoro più potente rispetto all’RP-102.

Detto questo, non si può negare che l’RP-102 abbia un decadimento naturale e una gamma dinamica più ampia, grazie all’innovativo motore sonoro SuperNATURAL.

Nel complesso, non si può sbagliare con nessuno di questi strumenti. A seconda delle vostre preferenze, uno potrebbe essere leggermente più adatto dell’altro, ma nel complesso questi sono probabilmente i migliori pianoforti digitali da salotto sotto i 1000 euro.

Conclusioni

Il Casio PX-870 è il pianoforte digitale più semplice da consigliare. Direi addirittura che vale la pena di prenderlo in considerazione per i principianti e i giocatori intermedi, grazie alla sua facilità d’uso.

Il suono e la sensazione sono gli aspetti più importanti di qualsiasi pianoforte digitale, e il PX-870 lo fa perfettamente.

Kawai KDP110: il miglior pianoforte digitale a meno di 1500€.

I prezzi dei pianoforti digitali ad armadio possono essere un po’ assurdi, ma non è necessario spendere troppo per ottenere un’esperienza eccellente.

La fascia di prezzo di 1500 euro è ancora rivolta ai principianti e ai giocatori intermedi. Ma si ottengono più funzioni e un telaio più grande (nella maggior parte dei casi), che migliora sia l’estetica che la produzione del suono.

Ho già elogiato il PX-870 per le sue ottime caratteristiche e per l’impressionante livello di qualità per il prezzo, quindi i pianoforti qui presenti hanno dovuto fare un salto di qualità per impressionarmi.

La nostra scelta migliore potrebbe non essere molto conosciuta, ma la popolarità non significa che una tastiera sia la migliore.

La nostra scelta migliore

Kawai ha già dimostrato di produrre pianoforti eccellenti (l’ES8 ha vinto la nostra categoria di pianoforti digitali avanzati) e il suo KDP110 è stato il nostro preferito in questo gruppo.

Questo pianoforte digitale utilizza il motore sonoro Harmonic Imaging di Kawai. Pur essendo uno dei pianoforti Kawai più convenienti, non è fuori dalla norma.

Un rapido ascolto delle demo (o, meglio ancora, una vera e propria esperienza pratica) dimostrerà che i campioni suonano in modo molto naturale.

Come per l’ES8, è possibile modificare le impostazioni utilizzando l’applicazione Virtual Technician di Kawai.

Purtroppo, la mancanza di uno schermo rende un po’ più difficile modificare le impostazioni senza un dispositivo esterno. Fortunatamente, il supporto Bluetooth semplifica la connettività.

In gioco

Il titolo Kawai RHCII qui utilizzato è simile al titolo ES8 RHIII, anche se a un livello di prezzo inferiore.

L’azione dei tasti è puramente plastica e manca delle texture sintetiche di avorio ed ebano che abbiamo visto su altri pianoforti digitali.

Tuttavia, Kawai è rinomata per i suoi tasti e questa azione è eccellente, con il peso e il feedback che ci si aspetta da una vera tastiera.

L’unica piccola lamentela sui tasti è che pesano leggermente meno dei pianoforti acustici.

Ma questo non è un problema durante il gioco. Il KDP110 si sente e suona benissimo, grazie anche al potente sistema di diffusori doppio da 20W.

Specifiche tecniche

Le modalità Layer e Dual sono incluse, ma la modalità Split è stranamente assente, anche se si dispone di un registratore MIDI a traccia singola.

Un bonus notevole è rappresentato dai cinque libri musicali predefiniti, che consentono di esercitarsi e di ascoltare fino a 200 brani direttamente sul pianoforte. Sono perfetti per i principianti, in quanto progettati per facilitare il processo di apprendimento.

Come abbiamo detto, il Bluetooth è incluso. Se avete apparecchiature della vecchia scuola, ci sono anche porte MIDI In e Out a 5 pin.

Alternative

L’YDP-164 di Yamaha è un altro bestseller di questo gruppo. Si tratta essenzialmente di un YDP-144 aggiornato. Sapete come funziona: Yamaha produce strumenti dal suono eccellente.

La cosa principale da considerare è l’azione del GH3 (in contrapposizione all’azione del GHS su YDP-144). Questa azione è molto più realistica e rappresenta sicuramente un miglioramento rispetto al fratello minore.

Personalmente preferisco l’azione RHCII della KDP110, anche se l’azione della GH3 ha i suoi sostenitori. Il punto principale di discussione è il peso, che è addirittura superiore a quello di alcuni pianoforti acustici veri e propri.

Conclusioni

Il Kawai KDP110 dimostra che non è necessario spendere una fortuna per avere un buon pianoforte digitale. Quindi ha il nostro timbro di approvazione.

Tuttavia, se siete interessati a questa categoria, probabilmente siete giocatori esperti. In questo caso, vi consiglio di testare il maggior numero possibile di pianoforti digitali prima di scegliere. Dopo tutto, probabilmente sapete cosa è meglio.

Yamaha CLP-735: il miglior pianoforte digitale sotto i 2000€.

Finora abbiamo limitato le nostre raccomandazioni a modelli più o meno economici.

Abbiamo detto che i pianoforti digitali in stile mobile possono essere un po’ troppo costosi, ma molti giustificano il loro prezzo elevato.

La fascia di prezzo di 3.000 euro è indubbiamente di fascia alta, e qualcuno potrebbe anche dire lussuosa, ma i giocatori più esperti, e persino i pianisti di formazione classica che lavorano con pianoforti acustici a coda, possono trarne beneficio.

Come ci si può aspettare, le nostre scelte sono caratterizzate da splendide scocche in stile mobile e da caratteristiche aggiuntive. E non dimentichiamo le sofisticate strutture di generazione del suono che utilizzano i corpi strutturalmente solidi per aumentare ulteriormente il fattore realismo.

Per entrare in questa lista, i pianoforti digitali non devono solo avere un buon suono, ma anche la sensazione di un vero pianoforte acustico, almeno in una certa misura.

Che vi piaccia o no, a questo prezzo si possono trovare pianoforti acustici nuovi, quindi ne abbiamo tenuto conto.

La nostra scelta migliore

La gamma Clavinova di Yamaha è stata per anni una delle preferite dal pubblico, quindi non sorprende che sia presente anche in questa lista.

Il CLP-735 fa parte dell’ultima gamma di pianoforti Clavinova ed è stato progettato per soddisfare le esigenze dei pianisti amatoriali più esigenti.

Inutile dire che il suo suono e le sue sensazioni sono incredibili, rendendo il suo posto in questa lista ben meritato. L’approccio senza compromessi di Yamaha con il CLP-735 è evidente.

Le sonorità più evidenti sono quelle dello Yamaha CFX e del Bösendorfer Imperial, due strumenti a coda da concerto di prima classe che sono parte integrante delle sale da concerto di tutto il mondo.

Il punto di forza di Yamaha rispetto alla concorrenza è la tecnologia VRM (Virtual Resonance Modeling), che ricrea le risonanze fisiche che conferiscono ai suoi pianoforti digitali il suono e la sensazione dei pianoforti veri.

Se a questo si aggiungono i potenti diffusori doppi da 30 W, si ottiene uno strumento dal suono molto simile a quello di un pianoforte acustico.

Il semplice schermo LCD consente di modificare i parametri del software di modellazione Piano Room, che include anche una selezione di effetti per personalizzare ogni suono.

In gioco

Il CLP-735 utilizza la versione in plastica dell’azionamento dei tasti GrandTouch-S, che è un’azione buona, affidabile e realistica, anche se molti hanno affermato che tende ad essere leggermente pesante.

Sebbene preferisca di gran lunga l’azione del GrandTouch-S in legno del CLP-745 di fascia alta, il GrandTouch-S in plastica è comunque molto buono. Questa famiglia di azioni dei tasti (GH3) è ormai da anni lo standard delle tastiere CLP ed è un buon modo per allenare il controllo dinamico.

Le tastiere in ebano e avorio simulato sono state aggiunte per rendere il tutto più naturale. Se a questo si aggiunge una buona lunghezza del perno della tastiera e uno scappamento simulato, si ottiene un’azione della tastiera estremamente suonabile.

Anche il display LCD è degno di nota, in quanto è abbastanza informativo nonostante le dimensioni ridotte. I tasti freccia facilitano la navigazione e sono disponibili opzioni di richiamo rapido per passare rapidamente ai preset CFX o Bösendorfer.

Nel complesso, il CLP-735 è un piacere da suonare e lo consiglio senza riserve.

Specifiche tecniche

Come sempre, sono disponibili le modalità Layer e Split, che consentono di esercitarsi sugli stili di esecuzione sul palco senza dover acquistare software aggiuntivi o un pianoforte da palco dedicato.

È presente anche la modalità Dual, che consente agli insegnanti di insegnare seduti accanto ai propri studenti, condividendo l’intera gamma di tasti.

Un robusto registratore consente di salvare fino a 250 brani di 16 tracce ciascuno, un numero molto superiore a quello della maggior parte dei pianoforti digitali di tipo console.

Naturalmente, per le tecniche di registrazione più moderne che utilizzano un computer, si dispone di funzionalità audio MIDI e USB, quindi un’interfaccia audio esterna non è necessaria.

Infatti, sono presenti anche porte MIDI a 5 pin (IN, OUT e THRU) per garantire la compatibilità con le apparecchiature esistenti.

Contiene praticamente tutto il necessario. Il CLP-735 è completo come ci si aspetta da un pianoforte digitale di fascia alta.

Alternative

Ci sono molte alternative di pianoforte digitale a questo prezzo, ma qui parleremo del Kawai CA59.

Per coincidenza, il Kawai KDP110 è stato nominato anche miglior pianoforte digitale sotto i 1500 euro.

Anche se abbiamo scelto il CLP-735 per questo elenco, ricordate che le cose sono soggettive e dovreste davvero testare tutte le opzioni prima di acquistare, soprattutto a questo livello di prezzo.

Il punto forte della serie CA di Kawai è l’azione dei tasti in legno. Il CA-59, in particolare, è dotato dell’azione Grand Feel Compact (GFC), una delle migliori azioni che si possano trovare oggi sul mercato.

Il suo fratello maggiore, il Grand Feel III, che alimenta i più costosi CA-79 e CA-99, è ancora migliore e direi che tutti sono più realistici del GrandTouch-S di Yamaha.

Tuttavia, la versione compatta sembra un po’ più debole, soprattutto a causa della dimensione ridotta della chiave. Il punto di rotazione è comunque lungo e alcuni preferiranno sicuramente questa versione al Clavinova.

Anche in questo caso, non si dovrebbero spendere 2000€ per un capriccio. Provateli entrambi (o meglio ancora, tutte le opzioni che abbiamo elencato, compresi gli ultimi modelli HP di Roland) prima di effettuare un acquisto. Si può tranquillamente preferire un’altra tastiera.

Conclusioni

Il CLP-735 è costoso, ma possiamo affermare che vale ogni centesimo. Il suono di alta qualità, la qualità costruttiva e i tasti costituiscono un pacchetto molto convincente.

A rischio di sembrare un disco rotto, è sempre bene fare delle prove prima di spendere grandi somme di denaro. 3000€ non sono un piccolo investimento.

Ci spingiamo addirittura a consigliare di testare anche i pianoforti digitali di fascia inferiore ai 1500 euro. Potreste scoprire che le nostre raccomandazioni sono di per sé strumenti abbastanza soddisfacenti.

Se non siete necessariamente interessati a un pianoforte digitale completo e volete solo controllare i vostri strumenti virtuali e/o produrre musica utilizzando una DAW in esecuzione sul vostro computer, una buona tastiera MIDI può essere tutto ciò di cui avete bisogno!

Consultate la nostra guida dettagliata su come scegliere la tastiera MIDI “giusta”, in cui presentiamo anche le nostre scelte preferite in diverse categorie.

Per saperne di più sulle tastiere MIDI e sul loro confronto con gli altri principali tipi di tastiera, seguite questa guida.

L’ultima parola

Speriamo di avervi aiutato nella ricerca del pianoforte digitale ideale per le vostre esigenze e i vostri interessi. Il mercato è molto affollato al giorno d’oggi, quindi può essere difficile individuare le opzioni migliori.

Vi suggerisco di approfondire le categorie consultando le nostre top 5 complete per maggiori informazioni. Non possiamo fare tutto in questi elenchi completi, e sapete come si dice: una tonnellata di dettagli può perdersi nei riassunti.

Comunque, spero che abbiate imparato qualcosa da questo articolo. Sia che abbiate letto di alcune grandi offerte (come il Roland FP-30) o di alcune scelte più oscure (come il Kawai KDP110), sono sicuro che avrete acquisito alcune preziose informazioni.

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