Korg è nota per i suoi pianoforti e tastiere digitali accessibili, di alta qualità e dal design contemporaneo.
Tuttavia, il marchio non è probabilmente così popolare come, ad esempio, Casio o Yamaha, che offrono eccellenti pianoforti digitali in questa fascia di prezzo.
Korg deve quindi lavorare sodo per rimanere in gara e proporre qualcosa di nuovo e innovativo. E in questo test scopriremo come sta andando finora.
All’inizio del 2016, Korg ha rilasciato due modelli entry-level, il B1 e il B1SP. Entrambi gli strumenti sono dotati di una tastiera a 88 tasti con azione a martello, altoparlanti a bordo da 18 W e polifonia a 120 note.
Il B1 e il B1SP sono esattamente lo stesso pianoforte, tranne per il fatto che il B1SP è dotato di un supporto per il mobile e di un’unità a 3 pedali, mentre il B1 non ne è provvisto. Pertanto, tutto ciò di cui parlerò in questo articolo vale anche per il B1SP.
Aggiornamento agosto 2019 – I modelli Korg B1 e B1SP sono stati dismessi e sostituiti dai nuovi modelli B2, B2SP e B2N. Leggete qui la mia recensione completa di questi nuovi pianoforti.
Passiamo subito alla recensione per vedere se i nuovi pianoforti di Korg sono in grado di offrire un’esperienza di gioco migliore rispetto ai pianoforti concorrenti di Casio e Yamaha.
Alla fine di questo articolo esamineremo anche i principali concorrenti del B1/B1SP.
Caratteristiche di Korg B1/B1SP
- Tastiera a 88 tasti completamente pesata con tasti neri opachi
- Azione ponderata naturale (NH)
- Sensibilità al tocco (leggera, normale, pesante)
- Suono: PCM stereo
- Polifonia a 120 note
- 8 suoni di strumenti (3 pianoforti)
- Modalità: Duo (modalità partner)
- Metronomo, trasposizione, accordatura fine
- Altoparlanti: 9W 9W / (3,94″ x 1,97″) x 2
- Connessioni: Jack per cuffie, jack per pedale sustain
- 131,2 x 33,6 x 11,7 cm
- B1 – 11,8 kg; B1SP – 21 kg
Design
Il Korg B1 è un pianoforte digitale portatile dal design elegante.
La lunga griglia del diffusore anteriore conferisce al pianoforte un carattere più deciso e lo distingue dalle altre tastiere.
Il B1 non viene fornito con un supporto. Anche se Korg offre un supporto opzionale (venduto separatamente), ho trovato un’opzione ancora migliore, di cui vi parlerò nella sezione “Accessori” di questa recensione.
Il B1 è una tastiera relativamente compatta. Si adatta facilmente a una stanza piccola senza occupare troppo spazio.
Il pianoforte può anche essere appoggiato su una scrivania o su un tavolo, ma ovviamente non è così comodo come averlo su un supporto.
Il B1 ha una larghezza standard (131 cm) ma è leggermente più profondo (33,5 cm) rispetto ai suoi principali concorrenti.
Come si può notare, il pianoforte è anche leggero. Un adulto sarà in grado di spostare il pianoforte senza bisogno di ulteriore aiuto.
Tutto ciò rende il B1 facile da trasportare e una scelta eccellente per i concerti.
Detto questo, il pianoforte potrebbe mancare di alcune delle funzioni extra che un pianoforte da palco vi offrirebbe, come jack di uscita linea, porta USB, impostazioni/suoni/effetti extra, ecc.
Quindi direi che il B1 è più adatto all’uso domestico e ai viaggi, non alle performance dal vivo.
Il B1 è anche una soluzione perfetta per gli studenti che hanno bisogno di un pianoforte abbastanza compatto da poter essere collocato nella loro stanza.
Inoltre, il B1, come qualsiasi pianoforte digitale, vi permetterà di collegare le cuffie e di esercitarvi in silenzio senza disturbare chi vi sta intorno.
Il pannello frontale del pianoforte è molto semplice. Sono presenti 4 pulsanti e una manopola del volume principale. Per accedere a tutti i suoni e alle funzioni del B1, è necessario premere una determinata combinazione di “pulsanti”.
Il pianoforte non è dotato di un display, che mostrerebbe le impostazioni correnti e faciliterebbe la navigazione dello strumento.
Fortunatamente, il B1 è un pianoforte abbastanza semplice, per cui si memorizzeranno rapidamente le principali combinazioni di tasti per i suoni e le funzioni che si utilizzano più spesso.
Il B1 è disponibile in due colori, bianco e nero. Entrambi i colori sono molto eleganti, ma la versione nera è più facile da mantenere.
Tastiera
Il B1 è dotato di una tastiera a 88 tasti Natural Weighted Action (NH). Il pianoforte utilizza martelli veri per ricreare la sensazione e la risposta di un pianoforte acustico.
I tasti del pianoforte sono pesati in modo diverso, più pesanti nei bassi e più leggeri negli alti, proprio come in un pianoforte acustico dove ogni tasto ha il suo peso.
La tastiera NH action è anche sensibile al tocco, il che significa che più forte è il colpo sui tasti, più forte ed espressivo è il suono. È inoltre possibile regolare la risposta al tocco della tastiera per adattarla al meglio al proprio stile di gioco.
È possibile scegliere tra tre impostazioni predefinite: più leggera, normale (predefinita), più pesante.
Quando si seleziona l’impostazione “più pesante”, è necessario premere i tasti più forte (rispetto all’impostazione “normale”) per produrre un suono potente.
D’altra parte, quando si seleziona l’impostazione “più leggero”, il suono sarà sufficientemente forte anche se si suona piano, il che è più adatto ai giocatori con un tocco più leggero.
In generale, l’impostazione “Heavier” offre la gamma dinamica più ampia delle tre impostazioni, ma non tutti troveranno questa impostazione più adatta al proprio stile di gioco.
I tasti del B1 sono in plastica, come la maggior parte dei pianoforti digitali di questa fascia di prezzo.
Purtroppo, i tasti non hanno superfici in avorio ed ebano testurizzate per migliorare la presa delle dita e prevenire lo scivolamento quando sono bagnati.
I tasti bianchi del B1 sono lucidi, mentre quelli neri hanno una finitura opaca (piuttosto satinata).
Nel complesso, l’action di NH è abbastanza buona per una tastiera entry-level, ma non è niente di speciale. L’NH è circa allo stesso livello dello Yamaha GHS, forse un po’ più leggero.
Allo stesso tempo, l’azione del martello graduato II del Casio PX-160 è leggermente più pesante, poiché i tasti sono realizzati in avorio sintetico ed ebano.
In ogni caso, tutte le azioni di cui sopra sono azioni a martello, quindi sono tutte relativamente pesanti e hanno un peso simile a quello di un vero pianoforte.
Suono
Il B1 utilizza la tecnologia di campionamento stereo PCM avanzata di Korg, che offre non solo un suono di pianoforte autentico, ma anche molti altri suoni eccezionali.
In totale, ci sono 8 suoni di strumenti su B1 :
- 3 pianoforti a coda (Concerto, Jazz, Ballata)
- 2 pianoforti elettrici
- 2 Organi (a canne, elettrici)
- Clavicembalo
Anche se un pianoforte digitale è progettato principalmente per riprodurre il suono del pianoforte nel modo più naturale possibile, è sempre piacevole giocare con i suoni di altri strumenti di tanto in tanto.
Purtroppo non ci sono suoni di archi, vibrafono o basso, che sarebbero graditi e che la maggior parte dei concorrenti del B1 offre.
Sebbene ciascuno degli 8 suoni incorporati abbia le proprie impostazioni ottimali di effetto, è comunque possibile regolare gli effetti di riverbero e coro attivandoli e disattivandoli (non è disponibile un controllo di livello).
Inoltre, per i suoni di pianoforte, il B1 riproduce la risonanza simpatica delle corde e la risonanza dello smorzatore, rendendo il suono più ricco e naturale.
Altoparlanti
Il K1 è dotato di 2 diffusori full range (10 cm x 5 cm) con una potenza di 18W (9W 9W).
Korg ha migliorato in modo significativo il suono dello strumento attraverso i diffusori, anche grazie all’implementazione della tecnologia MFB (Motional Feedback), che in realtà è piuttosto sorprendente da vedere su un pianoforte entry-level.
Il sistema MFB consente ai diffusori di riprodurre più fedelmente le basse frequenze controllando il movimento del cono del diffusore. Inoltre, consente al diffusore di far fronte all’acustica della stanza.
Il B1 non si limita ai bassi, ma offre un suono eccezionale in tutta la gamma di frequenze.
Non direi che i diffusori del B1 si distinguano molto dalla concorrenza, ma producono un suono ricco e chiaro e, a mio parere, si comportano leggermente meglio della concorrenza (Yamaha P-45, Casio PX-160) nella maggior parte delle situazioni.
Il volume non è eccessivo al massimo, ma è sicuramente sufficiente per riempire una stanza di piccole e medie dimensioni senza bisogno di diffusori aggiuntivi.
Polifonia
Che cos’è la polifonia?
La polifonia è il numero di note che un pianoforte digitale può produrre contemporaneamente.
La maggior parte dei pianoforti digitali contemporanei è dotata di una polifonia di 64, 128, 192 o 256 note.
Vi chiederete come sia possibile avere 32, 64 o addirittura 128 note suonate contemporaneamente, se ci sono solo 88 tasti e non li suoniamo mai tutti insieme.
Innanzitutto, molti degli attuali pianoforti digitali utilizzano campioni stereo, che talvolta richiedono due note per ogni tasto suonato.
Inoltre, l’uso del pedale sustain, gli effetti sonori (riverbero, chorus), la modalità duale (layering) e persino il ticchettio del metronomo occupano ulteriori note di polifonia.
Ad esempio, quando si preme il pedale sustain, le prime note suonate continuano a suonare mentre se ne aggiungono altre e il pianoforte ha bisogno di più memoria per far suonare tutte le note.
Un altro esempio di consumo di polifonia si ha quando viene riprodotto un brano (che può anche essere una propria esecuzione registrata) o quando viene accompagnato automaticamente.
In questo caso, il pianoforte avrà bisogno di polifonia non solo per le note suonate, ma anche per una traccia di accompagnamento.
Quando si raggiunge il limite massimo di polifonia, il pianoforte inizia ad abbandonare le prime note suonate per liberare memoria per le nuove note, il che influisce sulla qualità del suono.
Raramente avrete bisogno di tutte le 192 o 256 voci di polifonia contemporaneamente, ma ci sono casi in cui si possono raggiungere i limiti di 64 o addirittura 128 note, soprattutto se vi piace stratificare più suoni e creare registrazioni multitraccia.
È quindi molto auspicabile avere almeno 64 note di polifonia.
Il B1 ha una polifonia di 120 note, che consente di suonare brani classici complessi con rapide ripetizioni di note senza preoccuparsi di perdere le note.
Inoltre, poiché lo strumento non dispone di una modalità layering o di un registratore MIDI multitraccia, è improbabile che si utilizzino tutte le 120 note della polifonia contemporaneamente.
Caratteristiche
Il B1 non ha molto da offrire e offre solo alcune funzioni di base, come il metronomo integrato, la funzione di trasposizione e accordatura e la modalità partner.
Modalità
Sfortunatamente, il pianoforte non dispone della modalità Split o Dual presente su molti altri pianoforti digitali.
Queste modalità consentono di suonare contemporaneamente due suoni di strumenti diversi, sovrapponendoli (modalità Dual) o dividendoli (modalità Split) tra la mano sinistra e quella destra.
Ciò che B1 offre è la modalità partner (chiamata anche gioco in coppia).
La modalità partner divide la tastiera in due sezioni uguali con le stesse gamme di intonazione, consentendo di esercitarsi fianco a fianco.
Ad esempio, un istruttore potrebbe suonare alcuni brani sul lato sinistro della tastiera e uno studente potrebbe seguirlo sul lato destro, suonando esattamente le stesse note.
Registrazione e riproduzione
Il B1 non dispone di un registratore MIDI integrato per registrare e riprodurre le esecuzioni.
Il pianoforte non ha canzoni integrate (per esercitarsi e ascoltare) o ritmi di accompagnamento, il che è piuttosto spiacevole visto che quasi tutti i concorrenti del B1 hanno queste caratteristiche.
Trasposizione e messa a punto
Come qualsiasi pianoforte digitale, il B1 non ha bisogno di essere accordato. Allo stesso tempo, è possibile regolare l’intonazione della tastiera utilizzando la funzione di trasposizione e sintonizzazione.
La funzione di trasposizione consente di alzare o abbassare l’intonazione dell’intera tastiera a passi di semitono.
Ad esempio, è possibile trasporre una canzone scritta in una tonalità difficile (ad esempio, molti tasti neri) in una tonalità diversa con accordi più semplici.
Questa funzione può essere utilizzata anche quando è necessario suonare un brano in una tonalità diversa senza cambiare la diteggiatura (suonando nelle stesse tonalità).
La funzione di sintonia fine consente di modificare l’intonazione dell’intera tastiera a passi di 0,5 Hz (da A4= 440 Hz).
Questa funzione è particolarmente utile quando è necessario abbinare l’intonazione di un altro strumento (ad esempio, un vecchio pianoforte) o di un cantante.
Metronomo
Un’altra utile caratteristica del B1 è il metronomo incorporato.
Il metronomo fornisce un ritmo costante con cui giocare. L’esercizio regolare con il metronomo aiuta a sviluppare abilità importanti come il tempismo e il senso del ritmo.
La firma temporale, il tempo e il volume del metronomo possono essere regolati in base alle proprie esigenze.
Connettività
In termini di funzionalità di connettività, il B1 è molto semplice.
Ha solo due prese. Una è una presa per cuffie da 3,5 mm che può essere utilizzata anche come uscita di linea.
Ciò significa che è possibile utilizzarlo per collegare non solo le cuffie, ma anche un amplificatore esterno, altoparlanti, ecc.
La presa si trova sul pannello posteriore, il che non è molto comodo.
Sul fondo del pianoforte è presente una porta per il pedale sustain, utilizzata per collegare il pedale sustain in dotazione o un’unità opzionale a 3 pedali acquistabile separatamente.
Il B1 non dispone di una porta USB o di prese di ingresso/uscita MIDI, pertanto non è possibile utilizzare il pianoforte come controller MIDI.
Inoltre, non sarà possibile collegare il pianoforte al computer e utilizzarlo con vari software didattici e di produzione musicale.
Questo non è necessariamente un problema, ma è piuttosto strano che un pianoforte digitale del 2017 non abbia un terminale USB, quando quasi tutti i pianoforti digitali portatili sopra le 200€ ora offrono connettività USB MIDI o Bluetooth MIDI, o entrambe!
Accessori
Il pianoforte digitale Korg B1 viene fornito con i seguenti accessori:
- Adattatore di alimentazione (con cavo)
- Titolare del punteggio
- Pedale di Sustain (supporta il funzionamento a metà pedale)
- Manuale d’uso
Stand
I 3 tipi di supporto più diffusi sono il tipo X, il tipo Z e il tipo mobile.
I supporti a X e a Z sono più facili da trasportare rispetto ai mobili e quindi più facili da spostare o immagazzinare.
Inoltre, se si prevede di spostare la tastiera da un luogo all’altro (ad esempio, durante i concerti o i viaggi), un supporto pieghevole di tipo X è l’opzione migliore.
Si inserisce facilmente in auto e non richiede un cacciavite per essere rimosso dal suo supporto.
Un supporto per mobili non è mobile come i supporti di tipo Z/X, ma è un’ottima soluzione che mantiene la tastiera in posizione e rappresenta una bella aggiunta agli interni di una casa.
Come ho già detto, Korg offre il supporto STB1 per il B1. Tuttavia, se decidete di acquistare il pianoforte con il supporto STB1, dovreste pensarci due volte prima di farlo.
Il fatto è che nell’arsenale Korg esiste un altro pianoforte digitale, chiamato Korg B1SP. Si tratta essenzialmente dello stesso pianoforte digitale del B1, ma con un supporto in stile mobile e una pedaliera tripla.
Il prezzo del B1SP è molto simile a quello del B1. La differenza di prezzo è circa la stessa che si spenderebbe per il supporto da mobile STB1 per il B1, ma con il B1SP si ottiene anche un’unità a tre pedali!
Pedale di sostegno
A differenza di molti pianoforti digitali entry-level che sono dotati di pedali a scatola, il B1 è dotato di un pedale per pianoforte.
Si tratta di un pedale in metallo ben costruito che purtroppo non supporta il funzionamento a metà pedale.
Quindi, se avete bisogno di tutti e tre i pedali per pianoforte e di un supporto per mezzo pedale, dovrete investire nella pedaliera Korg PU-2.
Borsa
Il B1 è un pianoforte abbastanza portatile, il che significa che è possibile portarlo ai concerti, alle prove, ecc.
Per proteggere la tastiera durante il trasporto, è possibile acquistare una borsa imbottita per tastiera.
Korg non offre borse/custodie per il B1, ma ci sono molte opzioni di altri marchi disponibili su Amazon.
Ecco alcune borse grandi che andranno bene per la B1:
1) Custodia per tastiera Yamaha Artiste Series
2) Custodia per il trasporto della tastiera Gator 88 Note
Cuffie
Le cuffie sono utili quando si desidera esercitarsi in privato, concentrandosi solo sul gioco e senza disturbare gli altri vicini.
Inoltre, un buon paio di cuffie fornirà un suono più chiaro e dettagliato rispetto agli altoparlanti di bordo.
Consulta questa guida su come scegliere le migliori cuffie per il tuo pianoforte digitale.Nella maggior parte dei casi, le cuffie incluse nei bundle di Amazon sono economiche e non offrono una grande qualità del suono o un grande comfort.
Sintesi
Sembra che l’obiettivo di Korg fosse quello di rendere il B1 il più semplice possibile, rivolgendosi ai pianisti che apprezzano la semplicità.
Il pianoforte manca di alcune delle caratteristiche che siamo abituati a vedere nei pianoforti digitali di questa fascia di prezzo, come il registratore MIDI integrato, le modalità Split e Dual, la connettività USB, ecc.
Tuttavia, alcuni giocatori non hanno bisogno di tutte queste funzioni sofisticate e vogliono usare lo strumento solo come alternativa al pianoforte.
In questo caso, B1 non vi deluderà.
Come tutti i pianoforti digitali, il B1 presenta notevoli vantaggi rispetto ai pianoforti acustici.
È molto più compatto, non ha bisogno di essere accordato e si può regolare il volume e usare le cuffie per esercitarsi in silenzio.
Il pianoforte è dotato di una tastiera a 88 tasti con un meccanismo a martello piuttosto realistico.
Il suono del pianoforte a coda con risonanza simulata delle corde e degli smorzatori e altri 7 suoni di strumenti sono riprodotti attraverso altoparlanti di alta qualità da 18 W con tecnologia motion feedback, che rendono il suono molto piacevole.
Il B1 è uno strumento ideale per i principianti e gli intermedi che desiderano un pianoforte digitale portatile e senza fronzoli.
Purtroppo, B1 non dispone di funzioni didattiche, come la modalità lezione, che gli studenti apprezzerebbero molto.
Alternative
Detto questo, vi invito a dare un’occhiata ai due pianoforti digitali che ho elencato di seguito, che a mio parere offrono un miglior rapporto qualità/prezzo in termini di caratteristiche/funzioni e suonano altrettanto bene (o meglio) del Korg B1.
Korg B1 vs Yamaha P-45 ( Recensione completa )
Questi due pianoforti sono molto simili sotto molti aspetti e sono entrambi pianoforti portatili entry-level con caratteristiche minime. Tenete presente che il P-45 è leggermente più economico del Korg.
Entrambi i pianoforti hanno una tastiera a 88 tasti con azione del martello completamente pesata, caratteristica importante per sviluppare la forza e la tecnica delle dita.
Il P-45 utilizza l’azione Graded Hammer Standard (GHS), mentre il B1 è dotato di Natural Weighted Hammer (NH).
In pratica, le azioni sono molto simili ed entrambe offrono una sensazione piacevole e reattiva per il loro prezzo.
Leggermente più costoso del P-45, il Korg B1 offre una polifonia quasi doppia (120 note contro le 64 del P-45) e un sistema di altoparlanti più potente con una potenza totale di 18 W (12 W nel P-45), che si traduce in un suono più forte e profondo.
Inoltre, il B1 è dotato di un pedale sustain per pianoforte (supporto per metà pedale), mentre il P-45 è dotato di un pedale box in plastica (senza supporto per metà pedale)
D’altra parte, il P-45 offre alcuni suoni di strumenti in più (10 contro 8), le modalità Dual e Duo e una porta USB di tipo B, che consente di collegare il P-45 a un computer e di utilizzarlo come controller MIDI.
Entrambi i pianoforti sono dotati di funzioni di base come il metronomo, la trasposizione e la funzione di accordatura.
Korg B1 vs Casio PX-160 ( Recensione completa )
Fin dall’inizio, vorrei sottolineare che il PX-160 offre molte più funzioni rispetto al Korg, tra cui un registratore MIDI incorporato, la funzione di riproduzione, 50 brani preimpostati (per l’ascolto/la pratica), le modalità Duo e Dual, la porta USB tipo B.
Ma non è tutto: il PX-160 offre 10 suoni di strumenti aggiuntivi e una tastiera con azione a martello che, a differenza di quella di Korg, ha tasti sintetici in avorio ed ebano e utilizza un sistema di rilevamento a triplo sensore.
Per contro, il Korg B1 ha altoparlanti leggermente più potenti (18W contro i 16W del PX-160) ed è dotato di un pedale sustain di migliore qualità.
Dal punto di vista sonoro, entrambi gli strumenti suonano molto bene, soprattutto in cuffia, quindi non c’è un chiaro vincitore.
Per i miei gusti, il PX-160 suona un po’ più brillante e pieno, mentre il B1 ha una resa migliore sui bassi.
Purtroppo non sono riuscito a trovare un video con un confronto sonoro.
E poiché la percezione del suono è molto soggettiva, vi consiglio di confrontare i due pianoforti fianco a fianco nel negozio di musica più vicino se non riuscite a decidere.