Migliori Chitarre Elettriche 2024: Dalla più economica alla migliore

Benvenuti, miei fedeli lettori, all’articolo che stavate aspettando da quando vi ho introdotto nel vasto mondo del popolare strumento a sei corde (e talvolta a cinque, o sette, o dodici, o… avete capito): la chitarra. …

Benvenuti, miei fedeli lettori, all’articolo che stavate aspettando da quando vi ho introdotto nel vasto mondo del popolare strumento a sei corde (e talvolta a cinque, o sette, o dodici, o… avete capito): la chitarra.

Se avete letto il mio precedente articolo introduttivo, non dovreste più cercare di toccare la tastiera con le dita o di pizzicare l’arco del violoncello. In questo modo avrete stabilito una solida base di conoscenze per iniziare il vostro viaggio nell’acquisto di una chitarra.

Se non avete ancora letto l’articolo informativo (un modo carino per dire lungo) che ho scritto, vi consiglio vivamente di tornare sui vostri passi e di familiarizzare con alcune delle nozioni di base.

Sarebbe una decisione sbagliata – anche se giustificabile, data l’eccitazione per l’acquisto della prima chitarra – affrettare l’acquisto prima di rendersi conto che è tutto troppo difficile e che si è deciso di abbandonare tutto invece di diventare un giocoliere professionista.

Ad esempio, decidere se iniziare con uno strumento elettrico o acustico è spesso la prima decisione che ogni aspirante chitarrista deve prendere. Per riassumere rapidamente, le domande più importanti da porsi sono:

Le piace la musica metal? Le piace il rock o qualsiasi altro genere che incorpori pesantemente le chitarre amplificate? Vi piacciono gli amplificatori, i pedali e la distorsione? Le dispiace spendere un po’ di più per iniziare?

Se avete risposto sì alla maggior parte di queste domande, siete nel posto giusto! In caso contrario, vale la pena considerare che una chitarra acustica potrebbe essere più adatta ai vostri obiettivi musicali.

Come per la maggior parte degli altri strumenti, questo può essere uno spazio denso e confuso, soprattutto se si considera il numero di modelli imitativi presenti sul mercato.

Che siate principianti o vogliate passare dallo strumento cinquantennale dei vostri genitori a quello di vostro figlio, questa guida vi permetterà di conoscere a fondo le principali chitarre elettriche e alcuni dei loro sostenitori.

Le migliori chitarre elettriche per principianti

Squier Affinity Series Stratocaster

Chitarra elettrica Squier Affinity Series Stratocaster

Tasti: 21

Microfono: bobina singola con 5 toni diversi

Fender è uno dei marchi di chitarre più popolari di tutti i tempi, con il corpo della Stratocaster che rappresenta la forma delle chitarre elettriche. È stata replicata così tante volte che l’immagine di una Strat è sinonimo di chitarra elettrica. La serie Squier di Fender, acquisita negli anni ’60, offre agli aspiranti chitarristi un punto di ingresso in quello che può essere un hobby molto costoso.

Si tratta di modelli analoghi a quelli classici più costosi del catalogo Fender, con un numero inferiore di funzioni e una costruzione più economica, ma che conservano comunque la sensazione e la qualità del suono che ci si aspetta da Fender.

Mentre alcune linee Squier sono di qualità tale da valere migliaia di€ (le Squier JV sono le principali indiziate), l’Affinity Stratocaster è uno strumento relativamente economico e facile da suonare che offre una varietà di toni e permette ai principianti di sperimentare il design e il feeling classico dell’onnipresente Fender Stratocaster senza distruggere il loro conto di risparmio.

Disponibile in molti colori e con 5 toni commutabili, la Stratocaster Squier Affinity Series è l’opzione perfetta per un principiante con un budget relativamente basso. Molti negozi di musica li vendono anche in confezioni, in modo da evitare di dover cercare un nuovo amplificatore, una nuova custodia, ecc.

Modelli principali : Fender Squier Classic 50’s Stratocaster, MN FR

Chitarra elettrica Fender Squier Classic 50's Stratocaster MN IT

Epiphone Les Paul

Chitarra elettrica Epiphone modello Les Paul

Tasti: 22

Pickup: Humbucker 700T/650R con selettore a 3 vie

Come la serie Squier, Gibson è entrata nel mercato delle chitarre entry-level con la linea Epiphone, offrendo chitarre classiche come la SG e la Les Paul a prezzi più accessibili.

La Les Paul ha generalmente un corpo pesante e, sebbene la Special II sia un po’ più leggera di un LP tradizionale, ci vuole comunque un po’ di tempo per abituarsi.

Con un corpo più piatto rispetto ad altri modelli di chitarra, è facile per il chitarrista raggiungere i tasti più alti quando ricrea alcuni degli assoli iconici di Jimi Hendrix.

La LP Special II presenta una minore variazione tonale rispetto ad altre chitarre della sua fascia di prezzo, ma questa mancanza di diversità è compensata dal suono nitido e pulito che è il marchio di fabbrica delle chitarre Les Paul.

Perfetto per il rock, il metal e il blues ad alto guadagno/distorsione, questo modello è uno strumento ben fatto e ben realizzato, un must per i principianti per il suo prezzo.

È inoltre possibile ottenere una versione della LP Special dotata dei pickup P-90, marchio di fabbrica di Gibson, che rappresentano una via di mezzo tra la morbidezza del single coil e il caos dell’humbucker.

La chitarra è disponibile in tre colori: ebano, sunburst e blu, offrendo ai potenziali acquirenti un’ampia gamma di scelte. Il manico e il corpo sono realizzati in mogano di prima qualità.

Destinata ai neofiti della chitarra, la LP Special II si trova quasi sempre in un combo, il che la rende un acquisto pratico.

Modelli top: Epiphone Les Paul Studio, Epiphone Les Paul Standard

chitarra elettrica Epiphone Les Paul Standard

Yamaha Pacifica

Chitarra elettrica Yamaha Pacifica 112v

Tasti: 22

Microfono: Alnico-V Single-Coil con interruttore a 5 vie e humbucker

Ricordate che ho detto che il design della Stratocaster è stato utilizzato innumerevoli volte da innumerevoli produttori che non si chiamano Fender? Eccone uno dall’aspetto molto simile: lo Yamaha Pacifica 112V.

Yamaha non è esattamente rinomata per le sue chitarre elettriche come lo sono Gibson, Fender, Ibanez e altri. Tuttavia, la gamma Pacifica è perfettamente accessibile per i principianti e offre una versatilità di suono che suggerisce che Yamaha dovrebbe essere presa più seriamente.

La combinazione di due pickup single-coil e di un humbucker al ponte aumenta la flessibilità di questa proposta, consentendo riff brillanti e ariosi e assoli metal cupi e disperati.

In circolazione dagli anni ’90, il Pacifica 112V offre il meglio di entrambi i mondi, in quanto è facile da suonare, ha un suono relativamente potente e adattabile e può essere facilmente reperito in confezioni che lo rendono facile da iniziare.

È difficile suggerire quale di queste tre chitarre per principianti sia la migliore per voi: ognuna ha i suoi vantaggi e svantaggi (a causa dei costi di produzione inferiori).

Dipenderà dalle preferenze dell’utente, ma si può essere certi che uno qualsiasi dei modelli Pacifica 112V, LP Special II o Strat Affinity Series sarà una base eccellente per iniziare il viaggio verso il Madison Square Garden.

Altre chitarre entry-level degne di nota: Epiphone SG-Special, Yamaha Revstar, Ibanez RG421, Squier Telecaster, ESP LSN200

Le migliori chitarre elettriche di fascia media

Fender Player Strat

chitarra elettrica Fender Player Strat hs

Tasti: 22

Microfono: Strat Alnico 5 single-coil con interruttore a 5 vie della serie Player

Che cos’è? Altre Strats? Proprio così. Non ho rimpianti.

Le Fender Stratocaster sono onnipresenti tra i chitarristi per un motivo: sono semplicemente divertenti da suonare. La serie Player non fa eccezione.

La Player Stratocaster è una proposta di prezzo medio di Fender, che si basa sulla versatilità e sul suono potente della serie Squier. È un po’ meno costosa delle Strat originali d’epoca.

Accompagnato da due manopole che manipolano il tono, il selettore a 5 vie è una delizia per i chitarristi che desiderano modificare il suono piacevole della Strat per adattarlo perfettamente alle loro esigenze di composizione.

La chitarra ha chiarezza, morbidezza e capacità di passare da uno stile all’altro, dato che la musica ad alta distorsione può essere facilmente addomesticata negli alti e nei medi con le impostazioni.

Per chi ha familiarità con i pickup e il modo in cui manipolano il tono, la Fender Player Strat è disponibile in diversi modelli, tra cui HSS, HSH e HH che combinano gli humbucker con i famosi pickup single coil della Stratocaster.

Sebbene questa opzione sia un po’ inferiore alle Strat di produzione americana in termini di qualità costruttiva (la serie Player è prodotta in Messico), è comunque molto resistente per la sua fascia di prezzo e offre la tradizionale miscela Fender di flessibilità e suonabilità.

ESP EC-1000

Chitarra elettrica ESP LTD EC 1000

Tasti: 24

Microfoni: Doppio humbucker (il tipo specifico varia a seconda del modello acquistato, come EMG e Seymour Duncan)

La ESP EC-1000 è una delle chitarre non-Fender o Gibson più popolari tra i giocatori. Questo particolare modello è sul mercato da oltre 20 anni.

L’EC-1000 mantiene un livello di potenza ed è progettato per essere collegato e montato a 11, perfetto per gli amanti del metal e della musica più pesante. Detto questo, è possibile ottenere un suono bello e morbido da quest’arma che può essere utilizzata in un’ampia gamma di generi.

Utilizzando mogano di prima qualità per il corpo e il manico, l’EC-1000 impiega il caratteristico design “cutaway” reso popolare dalla Les Paul.

Vale la pena ricordare che la qualità costruttiva della EC-1000 è immacolata – con un design placcato in oro e una finitura iridescente – se l’estetica è importante per voi quando scegliete una chitarra, il rinomato modello ESP è difficile da ignorare nella sua fascia di prezzo.

Forse l’unico aspetto negativo è che i tasti possono essere un po’ traballanti, cosa che può essere facilmente trascurata una volta che la chitarra si è rodata. Questa chitarra è il perfetto equilibrio tra un prezzo accessibile e un’opzione professionale.

Schecter C-1

Chitarra elettrica Schecter C 1

Tasti: 24

Microfoni: 2 microfoni humbucking Super Rock Vintage Schecter

Il modello C-1 di Schecter segue le orme delle chitarre progettate per far vibrare le sale da concerto con toni fragorosi. Sebbene sia stato progettato per il metal, il C-1 ignora la potenziale percezione che sia buono solo per la musica pesante, in quanto offre ai giocatori “un esercito di suoni” adatti a generi meno ovvi come un twang country o una spaghettata indie rock.

Il manico è uno di quelli più spesso descritti come “veloci” dai suoi proprietari, ed è facile capire perché. Sottile e piatto, il manico della C-1 è uno dei più facili da raggiungere, con i 22-24 tasti accessibili anche ai chitarristi con le dita più corte (come me!).

La velocità e il vibrato sono incoraggiati su questo manico, il che significa che gli stili di esecuzione più oscuri come lo sweeping, il pinching e le sezioni ritmiche estremamente selvagge sono una gioia da sperimentare.

Per non parlare di una caratteristica davvero interessante del C-1: i tasti punteggiati sono in realtà fosforescenti. Ora potete esercitarvi a casa, da soli, all’aperto, senza luci per impressionare i vicini (o, naturalmente, quando suonate in una sala poco illuminata).

Esiste una serie di Schecter C-1 che includono pickup diversi e fasce di prezzo diverse (la Custom, la Classic e la Hellraiser), ma tutti questi modelli sono fantastiche scelte intermedie e quale scegliere dipende interamente dalle vostre preferenze timbriche e di body feeling.

Altre ottime opzioni di fascia media: Gretsch Electomatic 5420, Fender Player Telecaster, Gibson Les Paul Tribute/Studio, PRS SE Standard 24

Le migliori chitarre elettriche professionali

Chitarre che non saranno incluse in questa categoria

Non citerò le quattro grandi: le chitarre high-end Gibson SG e Les Paul, o le Fender Telecaster e Stratocaster. Tutti li conoscono, li ho citati nel mio ultimo articolo e ho anche suggerito analoghe soluzioni a prezzi accessibili in questo articolo.

Esistono molte versioni diverse di queste chitarre che possono costare diverse migliaia di dollari. In generale, gli originali sono più costosi (identificabili dall’anno o dal decennio nel nome), ma alcuni dei modelli più recenti sono altrettanto prestigiosi (ad esempio l’American Ultra Luxe, anch’esso prodotto negli Stati Uniti).

Se volete una chitarra fantastica che duri tutta la vita, non dovete cercare oltre una di queste quattro opzioni. Possono costare anche più di 2000€, ma ne vale la pena se si considera che sono le re delle chitarre elettriche e sono state suonate da quasi tutti i grandi chitarristi a un certo punto della loro carriera.

Sono ricchi di suono, versatili, adatti a quasi tutti gli stili di gioco e realizzati con i migliori materiali disponibili.

Invece di entrare nel dettaglio, diamo un’occhiata ad alcune delle opzioni meno popolari – anche se solo marginalmente – che sono altrettanto valide come chitarre professionali da aggiungere (o iniziare) alla vostra collezione.

Vale la pena di notare che, soprattutto quando si sale di livello in questa categoria di chitarre, la preferenza dell’utente è fondamentale. Mentre le chitarre più economiche hanno qualità evidenti che le rendono, beh, economiche, quando si parla di strumenti di fascia alta, non si lascia nulla di intentato.

Solo perché ho omesso una chitarra da questo elenco non significa che non ne valga la pena: c’è una tale ricchezza di opzioni fantastiche là fuori che l’unico modo per determinare quale sia quella giusta per voi è uscire e suonarla, o almeno ascoltare tonnellate di opzioni diverse.

Fender Jazzmaster

Chitarra elettrica Fender Jazzmaster

Tasti: 21

Microfoni: Dual single coil (varia a seconda che si acquisti un modello vintage o moderno)

La Jazzmaster è stata per qualche tempo alla periferia delle chitarre Fender. Prodotta originariamente negli anni ’50 come chitarra per jazzisti, non ha mai avuto lo stesso successo della Telecaster e della Stratocaster nel conquistare un pubblico più ampio di chitarristi.

Sebbene sia stata usata occasionalmente da Hendrix, Townshend e altri, circa 30 anni dopo la sua uscita fu scoperta una nicchia di mercato a causa del suo prezzo e del suo suono roco e centrato sui medi, che contrastava con i suoni blues di altre chitarre elettriche popolari.

Da allora è diventato un punto fermo di molti generi, in particolare di quelli guidati dal rumore e situati nella sfera dell’indie/punk rock. J Mascis (Dinosaur Jr), Kevin Shields (My Bloody Valentine) e Thurston Moore (Sonic Youth) sono tra i maggiori sostenitori della Jazzmaster, e ognuno di questi artisti ha un’attitudine al lavoro chitarristico piuttosto distinta, pesante senza essere metallica.

Le moderne Jazzmaster rappresentano un compromesso tra l’originale suono grunge scuro e rumoroso (o il twang pulito associato al movimento surf degli anni ’60) con un nuovo rumore di fondo più elevato e una maggiore versatilità tonale.

Questo modello Fender non è certamente adatto a tutti: nonostante la sua adattabilità, ha un suono specifico che mette in difficoltà molte persone e può mancare di chiarezza a seconda di come viene impostato lo strumento.

Ma se siete alla ricerca di qualcosa di più unico rispetto alla Strat e alla Tele, la Jazzmaster potrebbe fare al caso vostro.

Gibson ES-335

Chitarra elettrica Gibson ES 335

Tasti: 22

Microfoni: Due humbucker di tipo T

La Gibson ES-335 è la prima chitarra cava (tecnicamente un’archtop) che ho inserito in questa lista, e quale modo migliore di battezzarla se non con questa chitarra assolutamente fantastica.

Creata nel 1958, la ES-335 è una splendida chitarra con due fori a forma di “f” intagliati nel corpo in acero e pioppo a tre strati.

Le chitarre a corpo cavo hanno un suono nettamente diverso dalle loro controparti a corpo solido, con un tono più caldo e scuro che aveva lo sfortunato effetto collaterale di un feedback difficile da domare.

La ES-335 è un compromesso tra questi due corpi, con un livello di feedback più gestibile pur mantenendo un suono solido e scuro. In sostanza, la ES-335 conserva il fascino di una chitarra hollowbody senza sacrificare la suonabilità.

Il carattere distinto della ES-335 la rende un candidato perfetto per il blues, il jazz e il rock, ed è in questi tre generi che la sua popolarità è aumentata e la gamma di chitarre archtop Gibson è fiorita. Noel Gallagher, BB King ed Eric Clapton sono tutti noti per aver utilizzato la 335.

Disponibile in diversi modelli e colori, potete scegliere tra le ultime marche di ES-335 o tornare indietro nel tempo e prendere una chitarra vintage, a seconda di ciò che trovate sul mercato.

In ogni caso, non rimarrete delusi dal suono unico e vario che la ES-335 offre ai chitarristi.

L’aspetto interessante della serie Ibanez Prestige è che si tratta di una linea basata su altre linee.

Non è così confuso come sembra: tutto ciò significa che Ibanez prende le forme del corpo delle sue chitarre più popolari e le costruisce a un livello superiore, utilizzando componenti di qualità superiore e non scendendo a compromessi sulla lavorazione rispetto alle versioni standard più economiche (che possono essere fantastiche di per sé).

In sostanza, offre ai consumatori un’alternativa di fascia alta ad alcuni dei loro modelli preferiti. La maggior parte delle elettroniche giapponesi è associata a una qualità superiore e, poiché quasi tutti i modelli della serie Prestige sono prodotti in Giappone, si può essere certi che l’elettronica e la durata della chitarra soddisfino questo standard.

Sebbene le chitarre Ibanez siano solitamente associate ai gruppi metal, in particolare a quelli che hanno bisogno di un manico “veloce” per eseguire assoli vivaci e sezioni ritmiche brutali, Ibanez non è un pony da una botta e via e la sua serie Prestige comprende chitarre come la AZ2204 e la AM2000H che si adattano a un’ampia gamma di stili di gioco.

L’ovvia argomentazione contro la serie Ibanez Prestige è: perché comprarne una quando si può provare una versione più economica? Sebbene questa sia una domanda valida, si potrebbe dire lo stesso di qualsiasi chitarra della gamma Epiphone o Squier.

Anche se non avete mai suonato una chitarra Ibanez, potrebbe valere la pena di passare a una della serie Prestige. Se lo provate in negozio e vi piacciono la sensazione, il suono e l’estetica, perché non acquistarlo?

E naturalmente, per i fan di lunga data di Ibanez che desiderano aggiornare uno dei loro modelli preferiti, l’acquisto è davvero un gioco da ragazzi.

McCarty 594

Chitarra elettrica McCarty 594

Tasti: 22

Microfoni: microfoni humbucker 58/15

La McCarty 594 non è una chitarra economica, ma stiamo parlando di una chitarra di qualità professionale: si paga per quello che si ottiene. Ciò che è notevole di questa chitarra non è solo la sua estetica vintage (che è deliziosa) o il suo design accattivante, ma la sua diversità tonale.

Grazie agli esclusivi pickup 58/15, il McCarty può imitare il tipico suono morbido e cristallino di un single-coil, oppure rappresentare gli autentici pickup humbucker e presentare un suono più scuro e ricco.

Accompagnata da un selettore a 3 vie e da doppie manopole per volume e tono, la quantità di carattere innato associato alle chitarre Paul Reed Smith è amplificata solo dal livello di personalizzazione disponibile con questo marchio.

La linea McCarty di PRS, che vanta un’intonazione perfetta su ogni tasto e corda, è il ponte perfetto tra i toni vintage e l’adattabilità moderna. Questa chitarra non sarebbe fuori posto in nessuna registrazione di chitarra elettrica, indipendentemente dal genere o dallo stile di esecuzione.

E, naturalmente, come quasi tutte le chitarre di questa fascia di prezzo, è fluida e piacevole da suonare.

A questo prezzo, vorrete sicuramente provarlo prima di acquistarlo, ma le probabilità di rimanere delusi sono molto, molto basse.

Menzioni d’onore: Music Man Artist Series, PRS Silver Sky, Fender Jaguar, Gretsch Falcon Series

Cose da considerare prima dell’acquisto

Avete deciso di acquistare una chitarra elettrica dopo esservi posti alcune domande.

Purtroppo l’autointervista non è ancora finita. Ci sono molti altri aspetti da considerare prima di scegliere il prodotto finale. Alcune di queste sono ovvie e sono già state menzionate da me in articoli precedenti.

Bilancio

Non c’è bisogno di dirlo, ma potete decuplicare le vostre opzioni fissando un budget e rispettandolo.

Se si considerano i marchi più diffusi di chitarre elettriche, ci sono alcuni punti di prezzo piuttosto chiari (tornerò su questo punto in modo più dettagliato quando fornirò esempi specifici).

Non è così semplice come sembra: al momento dell’acquisto della prima chitarra elettrica bisogna considerare amplificatori, corde, plettri, custodie, accordatori e pedali, oltre alla possibilità di trovare un buon affare di seconda mano.

Stile preferito

Se sappiamo abbastanza della musica che volete suonare da aver dato priorità all’acquisto di una chitarra elettrica rispetto a una acustica, possiamo comunque restringere il campo dei candidati pensando in modo più specifico.

La maggior parte delle chitarre è abbastanza flessibile da adattarsi alla maggior parte degli stili, e non è una buona idea soffocare la propria creatività perché uno strumento è destinato a un solo genere. Una chitarra che può essere perfetta per un gruppo death metal può anche trovare posto in un ensemble free jazz.

Detto questo, i musicisti di certi ambienti sonori spesso preferiscono certi suoni di chitarra. Per esempio, gli artisti metal tendono ad amare le Ibanez e i gruppi hard rock classici erano difficili da trovare senza una fidata Gibson SG – o sette – nel loro kit da tour (si pensi agli AC/DC).

Giocabilità

Si tratta di un elemento altamente soggettivo di una chitarra, anche se ci sono alcune costanti da osservare prima dell’acquisto.

In generale, per un principiante nessuna chitarra sarà “facile” da suonare: possono graffiare i polpastrelli e far sentire i muscoli come inceneriti.

Tuttavia, assicurarsi che la chitarra acquistata abbia la giusta action (distanza dal manico, misurata dal 12° tasto, alla base delle corde) per lo stile di musica che si desidera suonare renderà la transizione più facile per i principianti.

Un’action bassa è più facile da suonare per un principiante (in quanto non è necessario premere così tanto sulle corde), ma può essere soggetta a un fastidioso ronzio dei tasti se si suona in modo aggressivo. Un’action elevata può contrastare il ronzio dei tasti per coloro che desiderano colpire più forte le corde della chitarra, ma è più ruvida per le dita e il polso.

Per bilanciare questo aspetto, è meglio portare la chitarra da un tecnico – la maggior parte dei negozi di musica ne ha uno – che può regolare l’action della chitarra elettrica per adattarla allo stile di gioco desiderato. È sempre possibile imparare a farlo da soli, anche se può essere difficile per un principiante.

L’altro aspetto fondamentale della suonabilità è il feeling della chitarra. Questo è solitamente determinato dal corpo e dal peso della chitarra elettrica ed è uno dei motivi principali per cui si dovrebbe sempre provare una chitarra prima di acquistarla. Il feeling di una chitarra, soprattutto per i principianti, può essere apparentemente arbitrario e variare da marca a marca.

La maggior parte delle buone chitarre sarà naturalmente divertente da suonare, avrà un suono fantastico e non cadrà a pezzi dopo una settimana. Una volta che abbiamo affrontato le prime considerazioni quantificabili (genere, stile, azione e budget), la decisione tende a diventare più o meno soggettiva.

L’unico modo per sapere se vi piacerà suonare una chitarra è provarla prima di acquistarla. È così semplice.

Se ritenete che il gioco sia laborioso e non pensate che piccoli aggiustamenti all’azione e al calibro delle corde possano risolvere il problema, passate oltre. Se lo trovate brutto, la combinazione di colori è fuori luogo e odiate il posizionamento del battipenna – non c’è bisogno di spiegare perché – passate oltre.

Caratteristiche

Volete una chitarra ben equipaggiata con cinque pickup, una barra di distorsione e un sintetizzatore incorporato? Oppure volete solo una configurazione semplice con un buon tono e considerate tutto il resto superfluo? Volete una chitarra mancina o una chitarra a 12 corde per stupire tutti al vostro prossimo concerto?

Queste sono solo alcune delle numerose caratteristiche di cui possono essere dotate le chitarre elettriche contemporanee. Se siete principianti, vi consiglio di non approfondire troppo l’argomento e di mantenere la vostra decisione il più semplice possibile: entrare nel mondo dei pedali e degli amplificatori può essere già abbastanza complicato.

La maggior parte delle chitarre consigliate, a prescindere dal budget, ha caratteristiche sufficienti per iniziare e si può determinare se si apprezzano aspetti come la forma del manico, la finitura e la scelta del legno di una chitarra semplicemente prendendola in mano e suonandola in un negozio.

Se cercate qualcosa di specifico, come un corpo archtop o un manico a 24 tasti, è ovvio che dovrete acquistare una chitarra con queste caratteristiche. A parte questo, non c’è davvero motivo di considerare le funzioni per stili e suoni specifici.

Che altro c’è?

Infine, vale la pena di considerare se la chitarra viene fornita in un pacchetto o se si tratta semplicemente di una chitarra elettrica solista.

Ormai dovremmo sapere che per suonare la chitarra elettrica non basta acquistare una chitarra elettrica: ci sono amplificatori, pedali, cavi, plettri, custodie e una serie di altri oggetti.

Il fatto che si tratti di un acquisto di seconda mano non significa che si debbano scartare tutti questi accessori e acquistarli separatamente. Molte persone che vendono le loro chitarre si separano anche dagli amplificatori, ecc.

Di solito è un po’ più economico acquistare questi extra in una confezione piuttosto che uno alla volta e le chitarre per principianti sono spesso fornite in una confezione.

Anche se gli accessori (come un amplificatore o una custodia) non sono le opzioni più entusiasmanti sul mercato, offrono una grande opportunità di risparmio di denaro e di tempo e forniscono una base da cui partire per crescere man mano che si acquisisce familiarità con il mondo della chitarra e le sue numerose sfaccettature.

Per esempio, ecco un rapido elenco di accessori comuni negli starter pack: ognuno di questi può avere un impatto piccolo o grande sull’acquisto finale, quindi è assolutamente necessario pensare alla convenienza di acquistare tutto in un’unica soluzione e capire di quali extra si può fare a meno.

  • Amplificatore
  • Sintonizzatore digitale
  • Cinghia
  • Astuccio
  • Plettri e porta plettri
  • Lezioni online / Tabella degli accordi
  • Set di corde di ricambio
  • Cavi
  • Capo
  • Barra Whammy
  • Bobina di corde

L’ultima parola

Non c’è niente di più soddisfacente dell’acquisto di uno strumento. Dopo tutte le ricerche, lo stress, il risparmio e il budget, vedere il corpo lucido e pulito (o forse no, se si acquista una chitarra usata) di una chitarra elettrica, pronta per essere collegata e suonata tutto il giorno, è una sensazione meravigliosa.

Oggi si producono così tante chitarre elettriche di buona qualità a una miriade di prezzi che non ci sono scuse per non iniziare il viaggio con la chitarra, se è questa la strada che si vuole percorrere.

Non è necessario attenersi ai grandi marchi che ho citato in questo articolo. Ci sono molti produttori meno conosciuti che producono chitarre competenti che possono competere con le migliori a prezzi competitivi.

È una lezione preziosa da ricordare – e so di averlo detto più di venti volte nel corso di questo articolo – che la migliore chitarra è un’affermazione davvero sprezzante e non quantificabile, proprio come dichiarare che una certa band è “la migliore”.

Cioè, sappiamo tutti che si tratta dei Beatles, ma comunque, capite cosa intendo.

Quello che vi piace suonare, quello che vi piace ascoltare e quello che vi piace scrivere e registrare, sia per il vostro cane che per migliaia di fan, dipende solo da voi. Ciascuna delle chitarre elencate può essere amata o odiata.

L’unico modo per sapere con certezza di quale vi innamorerete?

Uscite e scopritelo da soli.

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