
Oggi daremo un’occhiata più da vicino al pianoforte digitale portatile ed economico della gamma Privia di Casio: il Casio PX-160.
Successore del popolare PX-150, il PX-160 eredita molte delle caratteristiche del modello precedente, tra cui il sistema a tre sensori Scaled Hammer Action II e la sorgente sonora multidimensionale AiR.
Allo stesso tempo, Casio ha fatto un passo avanti con il PX-160, correggendo i difetti del suo predecessore e aggiungendo nuove funzioni.
Anche il sistema di altoparlanti è stato riprogettato e ora suona molto meglio.
Aggiornamento ottobre 2020: Il modello Casio PX-160 è stato interrotto. Casio si è ora concentrata sui nuovi modelli PX-S1000 e PX-S3000.
Il PX-160 vale il prezzo? A chi è destinata questa tastiera? Quali sono le alternative?
In questa recensione approfondita cercheremo di rispondere a tutte queste domande.
Casio PX-160
- Tastiera a 88 tasti completamente pesata con tasti in avorio ed ebano simulati
- Azione del martello a tre sensori e scala II
- Sensibilità al tocco (3 tipi, Off)
- Suono: Morphing multidimensionale Sorgente sonora AiR
- Polifonia a 128 note
- 18 suoni di strumenti (5 pianoforti)
- 60 brani di pianoforte predefiniti
- Modalità: Split (solo suono dei bassi), Dual, Duo
- Funzionamento della lezione (capacità di praticare la parte di ciascuna mano separatamente)
- Registratore MIDI a 2 tracce
- Metronomo, trasposizione, accordatura fine, spostamento d’ottava
- Temperamento: 17 tipi
- Altoparlanti: 8W 8W (12cm x 2)
- Connessioni : USB per host, jack per cuffie (2), uscita di linea, jack per pedale sustain
- 132,2 x 29,3 x 14,1 cm
- 11,1 kg
Design
Il PX-160 è un pianoforte digitale molto compatto e leggero con 88 tasti e azione a martello. Pesa solo 11,57 kg senza il supporto (venduto separatamente).
La larghezza dello strumento è di 132,08 cm, un valore abbastanza standard per i pianoforti a gamma completa.
Il PX-160 è uno dei pianoforti digitali a 88 tasti più sottili, con una profondità di soli 29,21 cm. Ciò significa che si adatta perfettamente a uno spazio ridotto e può essere collocato anche su un tavolo.

Questo strumento può davvero essere definito portatile. Le dimensioni e il peso consentono di portare il pianoforte con sé ai concerti e alle prove, rendendo il PX-160 un’ottima opzione per i musicisti in movimento.
Il PX-160 non viene fornito con un supporto. Tuttavia, su Amazon sono disponibili diversi pacchetti che offrono il pianoforte con un supporto e altri accessori opzionali.
Gli accessori per il PX-160 sono illustrati in dettaglio nella sezione “Accessori”.
Per un rapido confronto tra le dimensioni del PX-160 e quelle degli altri pianoforti digitali più diffusi, consultare la tabella seguente:
La qualità costruttiva è eccellente, anche se il pianoforte è interamente in plastica. I materiali sono piacevoli al tatto e di qualità decente; non sembrano economici.
L’unico problema è che la custodia in plastica del PX-160 non resiste molto bene al trasporto. Pertanto, se si prevede di portarla fuori spesso, si dovrebbe considerare l’acquisto di una borsa/custodia imbottita per evitare di danneggiare la tastiera.
Il pianoforte è disponibile in 3 colori: nero, bianco e oro (champagne). I colori non sono appariscenti e hanno tutti un aspetto contemporaneo e fresco.
Il pannello di controllo del pianoforte è intuitivo e facile da navigare.
Sono presenti pulsanti dedicati alle impostazioni e alle funzioni principali (controllo del volume, funzioni di registrazione, metronomo, suoni principali del pianoforte).
Per accedere alle altre funzioni e ai suoni, è necessario premere i tasti del pianoforte etichettati tenendo premuto il tasto “Function”.
All’inizio dovrete usare il manuale d’uso per cercare le combinazioni di tasti fino a memorizzarle, ma le etichette sopra i tasti semplificano decisamente questo processo.
Ad alcuni non piace questo modo di navigare e può essere davvero fastidioso quando si ha bisogno di cambiare rapidamente un parametro durante una performance dal vivo, ma almeno in questo modo il pannello di controllo è mantenuto semplice e non ingombrato da molti pulsanti.

Uno schermo migliorerebbe certamente la facilità d’uso del PX-160, ma dato il prezzo dello strumento, non posso chiedere di più.
Tastiera
Il PX-160 ha una tastiera a 88 tasti completamente pesata, con tasti della stessa dimensione di quelli di un normale pianoforte.
Il sistema hammer action II a tre sensori garantisce una risposta dei tasti molto realistica e un’ampia gamma dinamica, dal pianissimo più morbido al fortissimo più forte, con tutte le gradazioni intermedie.
A differenza delle tastiere semipesate, che utilizzano molle per aggiungere peso ai tasti, questa tastiera è completamente pesata e utilizza martelli reali che simulano la risposta del martello che colpisce le corde. La sensazione dell’azione dei tasti è quindi realistica e simile a quella di un pianoforte acustico.

I tasti sono realizzati in plastica e rifiniti con un materiale che simula la sensazione dell’ebano e dell’avorio. Offre una presa eccellente e impedisce alle dita di scivolare dai tasti quando si bagnano.
La tastiera è sensibile alla velocità. Proprio come i martelli che colpiscono le corde influenzano il volume di un pianoforte acustico, il sistema a tre sensori del PX-160 rileva la velocità di ogni tasto premuto e modifica il volume e il timbro di conseguenza.
Più forte (più veloce) si suonano i tasti, più forte è il suono.
Nelle impostazioni è possibile regolare il livello di sensibilità al tocco (3 livelli preimpostati) o disattivarlo completamente. Quando la sensibilità al tocco è disattivata, il pianoforte produce lo stesso volume, indipendentemente dalla pressione dei tasti.
La tastiera del PX-160 è graduata, simulando la caratteristica di un pianoforte acustico in cui i tasti del registro superiore sono più leggeri e facili da premere rispetto a quelli del registro inferiore.
La Tri-Sensor Scaled Hammer Action II è una delle migliori tastiere action presenti sul mercato a meno di 1.000 euro.
Per le mie dita, è più autentico e più piacevole da suonare rispetto alla meccanica Yamaha GHS, che utilizza la tecnologia a 2 sensori e non ha “tasti d’avorio/ebano”.
Suono
Il PX-160 utilizza la famosa sorgente sonora multidimensionale AiR di Casio, con alcuni significativi miglioramenti rispetto alla versione precedente.
In primo luogo, la capacità della memoria che memorizza i suoni campionati è stata triplicata, consentendo di ascoltare anche le più piccole sfumature del suono del pianoforte a coda con campioni di migliore qualità.
In secondo luogo, la sorgente sonora Morphing AiR utilizza una compressione audio senza perdite, riproducendo il suono senza distorsioni, a differenza dei formati con perdite come MP3, AAC ecc.
Ci sono 18 suoni di strumenti che si possono suonare:
- 5 pianoforti a coda (da concerto, moderno, classico, dolce, brillante)
- 4 pianoforti elettrici
- 2 Etrings
- 5 Organi (compresi gli organi elettrici)
- Clavicembalo
- Basso (inferiore)

La presenza di suoni aggiuntivi è un’ottima caratteristica, ma l’aspetto più importante di un pianoforte digitale è, ovviamente, il suono del pianoforte.
Ognuno dei cinque suoni di pianoforte a coda del PX-160 è un suono stereo di alta qualità campionato da un vero pianoforte a coda. Ogni suono ha un timbro leggermente diverso, per cui è possibile scegliere quello più adatto ai propri gusti.
Per me, il suono principale “Concert Grand” è il più naturale, ma tutti e cinque i suoni sono eccellenti e molto vicini a uno strumento acustico.
Potete ascoltare la traccia demo del suono del PX-160 Concert Grand qui sotto:
https://soundcloud.com/casio_official/px-160?utm_source=clipboard&utm_campaign=wtshare&utm_medium=widget&utm_content=https%253A%252F%252Fsoundcloud.com%252Fcasio_official%252Fpx-160È possibile personalizzare ulteriormente il suono del PX-160 utilizzando vari effetti sonori:
L’effetto di riverbero fa risuonare maggiormente le note suonate, ricreando l’ambiente acustico di diversi luoghi. È possibile scegliere tra 4 varianti di riverbero: Room, Small Hall, Large Hall, Stadium.
L’effetto Chorus rende il suono più forte e più ricco, come se diversi suoni simili fossero riprodotti contemporaneamente. Sono inoltre disponibili 4 diversi cori: Light, Medium, Deep e Flanger.
È inoltre possibile regolare la luminosità del suono, rendendo lo strumento più brillante e duro o più morbido e soffice.
Polifonia

Che cos’è la polifonia?
La polifonia è il numero di note che un pianoforte digitale può produrre contemporaneamente.
La maggior parte dei pianoforti digitali contemporanei è dotata di una polifonia di 64, 128, 192 o 256 note.
Vi chiederete come sia possibile avere 32, 64 o addirittura 128 note suonate contemporaneamente, se ci sono solo 88 tasti e non li suoniamo mai tutti insieme.
Innanzitutto, molti degli attuali pianoforti digitali utilizzano campioni stereo, che talvolta richiedono due note per ogni tasto suonato.
Inoltre, l’uso del pedale sustain, gli effetti sonori (riverbero, chorus), la modalità duale (layering) e persino il ticchettio del metronomo occupano ulteriori note di polifonia.
Ad esempio, quando si preme il pedale sustain, le prime note suonate continuano a suonare mentre se ne aggiungono altre e il pianoforte ha bisogno di più memoria per far suonare tutte le note.
Un altro esempio di consumo di polifonia si ha quando si riproduce un brano (che può anche essere una propria esecuzione registrata) o lo si accompagna automaticamente.
In questo caso, il pianoforte avrà bisogno di polifonia non solo per le note suonate, ma anche per una traccia di accompagnamento.
Quando si raggiunge il limite massimo di polifonia, il pianoforte inizia ad abbandonare le prime note suonate per liberare memoria per le nuove note, il che influisce sulla qualità del suono.
Raramente avrete bisogno di tutte le 192 o 256 voci di polifonia contemporaneamente, ma ci sono casi in cui si possono raggiungere i limiti di 64 o addirittura 128 note, soprattutto se vi piace stratificare più suoni e creare registrazioni multitraccia.
È quindi molto auspicabile avere almeno 64 note di polifonia.
La polifonia a 128 note del PX-160 garantisce l’ascolto di tutte le note suonate senza che le ultime vengano tagliate.
E poiché il PX-160 consente di registrare brani composti da due sole tracce, la polifonia di 128 note è più che sufficiente, anche se si sta suonando su una registrazione a due tracce.
Altoparlanti

Alcuni possessori del PX-150 (predecessore del PX-160) si sono lamentati della debolezza dei suoi diffusori, descrivendoli come molto scadenti. Gli utenti dovevano collegare le cuffie per ottenere una buona qualità del suono.
Ma con il PX-160 la storia è diversa.
Il pianoforte è dotato di 2 altoparlanti incorporati da 12 cm (amplificazione da 8W) e si nota subito che il suono degli altoparlanti è stato notevolmente migliorato.
I diffusori producono un suono chiaro e dettagliato, con una bella risonanza, che trovo molto più soddisfacente di quella del PX-150.
I diffusori sono abbastanza potenti da poter essere utilizzati comodamente in spazi medio-piccoli senza l’ausilio di un amplificatore esterno.
Per le esibizioni più grandi, sarà sicuramente necessario un amplificatore/sistema audio esterno per ottenere un suono più potente.
Per ottenere la migliore qualità del suono e catturare ogni sfumatura della vostra performance, potete utilizzare un paio dicuffie di alta qualità. Inoltre, gli altri non potranno ascoltare la vostra performance.
Caratteristiche
Il PX-160 non dispone di molte funzioni e opzioni extra per la produzione musicale e l’intrattenimento.
Allo stesso tempo, dispone di tutte le funzioni essenziali, tra cui un registratore MIDI a 2 tracce, modalità Dual e Duo, metronomo, funzione di trasposizione, ecc.
Modalità
Quando si seleziona il suono “Bass”, la tastiera si divide automaticamente in due parti.
Il suono del basso verrà assegnato alla sezione sinistra della tastiera (mano sinistra), mentre è possibile assegnare qualsiasi altro suono alla sezione della mano destra.
Funziona essenzialmente come la modalità Split di Yamaha, tranne per il fatto che è possibile assegnare un solo suono (basso) alla sezione sinistra e che il punto di splittaggio non può essere spostato.
Modalità di sovrapposizione. Non solo si possono riprodurre 18 diversi suoni di strumenti, ma si possono anche stratificare due suoni diversi in modo che suonino allo stesso modo.
È sufficiente selezionare due suoni che si desidera sovrapporre e si sentiranno due suoni riprodotti simultaneamente ogni volta che si preme un tasto.
Ad esempio, si può ottenere un suono molto bello mettendo il pianoforte sopra gli archi, oppure provare qualsiasi combinazione si voglia, usando la propria creatività.
Utilizzando la modalità Duo, due persone possono suonare insieme la tastiera nelle stesse gamme di intonazione e allo stesso tempo.
La modalità Duo divide la tastiera in due parti identiche con intervalli di intonazione uguali su ciascun lato, in modo che due musicisti possano sedersi fianco a fianco e suonare le stesse note contemporaneamente.
La modalità duo è molto utile per l’apprendimento.
Per esempio, un insegnante può sedersi accanto a uno studente e suonare alcune melodie, e lo studente può seguire suonando la stessa melodia dall’altra parte della tastiera.
Canzoni integrate
Il PX-160 è dotato di 60 brani integrati. È possibile riprodurre tutti i brani in sequenza (dal primo al sessantesimo) o scegliere di riprodurre un brano in particolare.
Non solo si può riascoltare ogni brano, ma si può anche giocare con le canzoni, cambiare il tempo di riproduzione ed esercitarsi a suonare separatamente le parti della mano sinistra e della mano destra.
Ad esempio, è possibile disattivare la parte della mano destra ed esercitarsi su di essa mentre la parte della mano sinistra viene riprodotta automaticamente (playback) e viceversa.
Oltre ai 60 brani incorporati, la libreria musicale consente di caricare nello strumento fino a 10 brani utente.
Esistono molti siti web dove è possibile scaricare gratuitamente brani in formato MIDI e trasferirli al pianoforte tramite la connessione USB.
Registrazione e riproduzione

Il PX-160 è in grado di registrare la performance come multitraccia MIDI, che può essere riprodotta in qualsiasi momento.
La registrazione consiste in un massimo di due tracce. Una volta registrata la prima traccia, è possibile riprodurla mentre si registra l’altra.
Una volta registrate due tracce, è possibile suonarle insieme o spegnere una delle tracce per esercitarsi su quella parte.
Ad esempio, è possibile registrare la parte della mano sinistra sulla traccia 1 e la parte della mano destra sulla traccia 2, quindi disattivare una delle tracce per esercitarsi sulla parte di ciascuna mano separatamente.
Lo strumento consente di registrare un solo brano; la registrazione successiva cancellerà tutti i dati precedentemente registrati.
Per evitare la perdita di dati, è possibile trasferire il brano registrato sul computer e poi copiarlo nuovamente sullo strumento quando se ne ha bisogno (per la riproduzione, una sessione di pratica).
In questo caso, è possibile registrare tutti i brani che si desidera. È molto utile poter riascoltare la propria performance per trarre insegnamenti interessanti e apportare correzioni/miglioramenti, se necessario. Lo facevo spesso con i miei studenti.
Trasposizione, accordatura, spostamento di ottava

Il pianoforte offre diverse funzioni per regolare l’intonazione della tastiera in base a un altro strumento o cantante, per facilitare l’interpretazione di una canzone scritta in una tonalità “difficile”, ecc.
La funzione di trasposizione consente di alzare o abbassare l’intonazione dell’intera tastiera a passi di semitono.
Questa funzione consente, ad esempio, di suonare un brano in una tonalità diversa senza dover imparare a suonarlo in una nuova tonalità.
Si può anche usare la trasposizione per suonare un brano in una tonalità diversa, più “facile” (meno tasti neri), mentre si ascolta il brano nella tonalità originale.
La funzione Octave Shift modifica l’intonazione della tastiera in unità di ottava.
Così, ad esempio, quando si suona il Do centrale, si sentirà il Do tenore o il Do soprano o altri Do sulla tastiera, a seconda del numero di ottave spostate.
È inoltre possibile regolare con precisione l’intonazione del PX-160 utilizzando la funzione di regolazione fine. È possibile aumentare o diminuire l’intonazione dell’intera tastiera con incrementi di 0,1 Hz rispetto all’intonazione standard del tasto A4 = 440 Hz.
Un altro vantaggio del PX-160 è la possibilità di cambiare l’accordatura standard “Equal Temperament ” in uno dei 16 diversi temperamenti più adatti all’esecuzione di determinati stili musicali (indiano, arabo, classico).
Questa funzione è normalmente disponibile su pianoforti molto più costosi, quindi mi ha sorpreso che anche il PX-160 ne sia dotato.
Altre funzioni
Il metronomo è un ottimo strumento per esercitarsi sul tempo e sulla coerenza del tempo.
Il PX-160 consente di impostare il tempo, le battute per battuta e il volume del metronomo in base alle proprie esigenze.
Il PX-160 è inoltre dotato della funzione di spegnimento automatico, che evita il consumo di energia non necessario e spegne automaticamente lo strumento dopo circa 4 ore di inattività.
Il blocco del funzionamento è un’altra utile funzione che, se attivata, protegge dall’uso involontario dei pulsanti.
Connettività
Sulla parte anteriore del PX-160 si trovano due mini jack per cuffie (3,5 mm). Ciò consente di collegare due paia di cuffie contemporaneamente, il che è particolarmente utile quando si suona in duo.
Il pannello posteriore dello strumento contiene i seguenti connettori:
USB (tipo B). Questa porta viene utilizzata per collegare il PX-160 a un computer. Tutto ciò che serve è un cavo USB A-B, che dovrà essere acquistato in aggiunta.
Grazie alla tecnologia “Plug and Play”, non è necessario scaricare e installare driver sul computer Mac o Windows, il che è molto comodo.

Una volta collegato il pianoforte a un computer, è possibile trasferire le esecuzioni registrate dalla memoria interna del PX-160 al computer e caricare file MIDI (fino a 10 brani) nello strumento.
Questa connessione consente anche di utilizzare efficacemente il PX-160 come controller MIDI.
È disponibile un’ampia gamma di software musicali (GarageBand, Musescore, FlowKey, ecc.), che possono ampliare notevolmente le capacità del PX-160 in vari modi (registrazione, editing, composizione, apprendimento, ecc.).
Per saperne di più sull’uso della tastiera come controller MIDI e su cosa si può fare quando è collegata, consultare la nostra Guida alla connessione MIDI.
Uscita di linea R, L/Mono. La presa Line out può essere utilizzata per collegare il pianoforte a vari dispositivi esterni, tra cui amplificatori esterni, sistemi audio, mixer, ecc. Ad esempio, per le esibizioni di grandi dimensioni, sarà probabilmente necessario un amplificatore esterno per aumentare il volume.
Presa per il pedale di sostegno. Questa presa è utilizzata per collegare il pedale SP-3 in dotazione o qualsiasi altro pedale sustain con connettore da 1/4″. Sul fondo del PX-160 è presente anche un connettore per pedali, utilizzato per collegare lo strumento a un’unità opzionale a 3 pedali (Casio SP-33).

La tastiera non dispone di porte Midi In/Out, ma è comunque possibile scambiare dati MIDI tramite una connessione USB.
Accessori
- Il PX-160 viene fornito con i seguenti accessori:
- Adattatore di alimentazione (con cavo)
- Riposo musicale
- Interruttore a pedale per il Sustain (SP-3)
- Manuale d’uso e manutenzione
Supporto
Il PX-160 non è dotato di alcun tipo di supporto. Il pianoforte è abbastanza compatto da poter essere appoggiato su un tavolo o una scrivania, ma non è molto pratico e probabilmente si vorrà avere un supporto dedicato per lo strumento.
Casio offre il supporto in stile mobile CS-67P, progettato per il PX-160 e alcuni altri modelli della gamma Privia. Il CS-67P è abbastanza robusto ed è una scelta eccellente se si desidera che la tastiera sia fissa e non si prevede di spostarla molto.
Tenete presente che la tastiera con supporto pesa circa 46 libbre.

Per una maggiore mobilità, si può optare per gli stativi di tipo X, più portatili, spesso regolabili e pieghevoli.
Si tratta di una soluzione molto pratica, in quanto è possibile rimuovere rapidamente la tastiera dal supporto e spostarla in un’altra posizione o riporla quando non viene utilizzata.
Gli stativi di tipo X sono ideali anche per i musicisti che sono in viaggio e hanno bisogno di un prodotto che possa essere facilmente trasportato in auto.
Pedale di sostegno
Il pianoforte viene fornito con il pedale sustain Casio SP-3, ma francamente l’aspetto e la sensazione di questo pedale di plastica non sono quelli che ci si aspetta da un vero pedale per pianoforte.

Vi consiglio di guardare a qualcosa di più sostanzioso e realistico.
L’M-Audio SP-2 è un classico esempio di pedale cromatico in stile pianoforte con una sensazione autentica e una struttura resistente. Inoltre, è abbastanza conveniente.
Un’altra opzione potrebbe essere il Pro Bundle, che include non solo il supporto Casio CS-67Ps ma anche la pedaliera tripla Casio SP33 (assemblata con il supporto). La pedaliera SP33 può essere acquistata anche separatamente.

Fondo
Come ho già detto, il PX-160 è abbastanza compatto e leggero da poter essere portato con sé in occasione di concerti e viaggi. Tuttavia, la custodia in plastica del PX-160 può danneggiarsi durante il trasporto frequente.
Pertanto, se si prevede di spostare la tastiera di tanto in tanto, consiglio una borsa per tastiera imbottita per un trasporto più comodo e sicuro.
Esistono decine di opzioni per borse da concerto e custodie protettive. Casio offre attualmente la custodia PRIVCASE Privia, che si adatta perfettamente al PX-160 ed è molto conveniente.

Esiste un’ampia gamma di borse per tastiere di qualità su Woodbrass e Thomann, quindi assicuratevi di verificare se il PX-160 può essere inserito nella borsa prima di acquistarla.
Cuffie

Le cuffie sono utili quando si desidera esercitarsi in privato, concentrandosi solo sul gioco e senza disturbare gli altri vicini.
Inoltre, un buon paio di cuffie fornirà un suono più chiaro e dettagliato rispetto agli altoparlanti di bordo.
Consultate questa guida su come scegliere le migliori cuffie per il vostro pianoforte digitale.
Nella maggior parte dei casi, le cuffie incluse nei bundle di Amazon sono economiche e non offrono una grande qualità del suono o un grande comfort.
Sintesi

Quando si tratta di pianoforti digitali entry-level, Casio sa il fatto suo. Il PX-160 è una delle migliori opzioni che si possano trovare al di sotto delle 600€.
Si rivolge a tutti coloro che desiderano uno strumento che abbia una sensazione e un suono molto simili a quelli di un pianoforte acustico, ma che sia allo stesso tempo portatile e conveniente. Questo pianoforte è una scelta eccellente sia per i principianti che per i più esperti.
I tasti completamente pesati con tasti in avorio ed ebano simulati offrono una sensazione molto realistica e naturale, simile a quella di un pianoforte acustico, perfetta per gli studenti che intendono passare a un pianoforte acustico.
Il PX-160 non contiene centinaia di suoni, effetti sonori e funzioni extra, poiché è stato progettato principalmente per offrire un suono di pianoforte di alta qualità e una risposta naturale al tocco del pianoforte.
Ciononostante, il pianoforte è dotato di una discreta quantità di funzioni e non posso dire che al PX-160 manchi qualcosa.
Questo pianoforte vi permetterà di suonare 18 suoni diversi, di registrare e riprodurre le vostre esecuzioni, di stratificare i suoni, di suonare in modalità duetto, di scambiare dati MIDI via USB e molto altro ancora.
Nel complesso, si ottiene ciò che si paga, considerando tutte le caratteristiche dello strumento.
Alternative
Il Casio PX-160 si colloca nel segmento entry level del mercato, ma molti troveranno il suo realismo e la sua funzionalità superiori a quelli della concorrenza.
Detto questo, diamo un’occhiata ai quattro principali concorrenti di questa tastiera che probabilmente vorrete prendere in considerazione prima di prendere una decisione definitiva.
Casio PX-160 vs Casio PX-770 ( Recensione completa )

Il Casio PX-770 è il modello successivo della gamma Privia ed è stato appena lanciato negli Stati Uniti.
Sebbene questo pianoforte sia abbastanza simile al PX-160, presenta diversi vantaggi significativi.
Innanzitutto, il PX-770 fa parte della nuova generazione di Privia x70 e beneficia di alcuni miglioramenti che non sono disponibili sul PX-160.
Include un suono di pianoforte migliorato (suono incredibile), una funzione di risposta del martello e un suono aggiuntivo.

Un altro grande vantaggio del PX-770 è che viene fornito con un supporto integrato e tre pedali per pianoforte, il che significa che non è necessario acquistarli separatamente come nel caso del PX-160.
Inoltre, grazie a un blocco tastiera più grande, il PX-770 ha un suono più profondo e risonante rispetto al PX-160, anche se le tastiere condividono gli stessi altoparlanti da 2 x 12 cm (8W 8W).
Vale anche la pena di ricordare che il PX-770 ha più suoni di strumenti (19 contro 18) e un’incredibile funzione chiamata “Concert Play”.
L’unico vantaggio del PX-160 rispetto al PX-770 è, ovviamente, la sua portabilità e i jack di uscita dedicati, che lo rendono uno strumento molto più adatto alle performance dal vivo.
Allo stesso tempo, se si intende utilizzare lo strumento solo a casa, il PX-770 è probabilmente un’opzione migliore, in quanto si spende circa la stessa cifra del PX-160 se lo si acquista con il supporto aggiuntivo e l’unità a tre pedali.
Casio PX-160 vs Yamaha P-45 ( Recensione completa )

Lo Yamaha P45 è il pianoforte digitale più conveniente della gamma Portable di Yamaha.
Questo pianoforte è leggermente più economico del PX-160. Amazon offre anche lo Yamaha P-71 (esclusiva Amazon), che probabilmente sarà ancora più economico del P-45 e del PX-160 (a seconda di dove lo si acquista).
Rispetto alla tastiera Casio, il P45 (P71) non ha un registratore MIDI integrato e non ha la modalità split.
Inoltre, il pianoforte ha solo 64 note di polifonia e 10 suoni incorporati, rispetto alle 128 note di polifonia e ai 18 suoni incorporati del PX-160.
In termini di suono, il PX-160 è leggermente più ricco e brillante del P45, in parte grazie agli altoparlanti più potenti e ai campioni di migliore qualità.

Casio PX-160 vs Yamaha P-125 ( Recensione completa )

Lo Yamaha P-125 è il modello intermedio tra l’entry-level P-45 e il P-515, l’ammiraglia della gamma portatile Yamaha.
Grazie al motore sonoro Pure CF e alla polifonia di 192 note, la tastiera produce un suono di pianoforte a coda molto realistico e naturale.
Per le mie orecchie, il P-125 suona un po’ più realistico e chiaro del PX-160, ma se avete l’opportunità di confrontare questi strumenti uno accanto all’altro, ve lo consiglio caldamente, perché il suono è una cosa molto soggettiva.
Guardate il video qui sotto per confrontare il suono degli strumenti uno accanto all’altro (il P-115 è il predecessore del P-125, ma il suono è molto simile):
Vale la pena ricordare che il P45 e il P125 condividono la stessa azione della tastiera Graded Hammer Standard (GHS), che è un po’ più leggera dell’azione Tri-sensor Hammer del PX-160 e non ha tasti sintetici in avorio ed ebano.

Allo stesso tempo, il GHS tende a essere un po’ più silenzioso dell’azione Casio.
Per quanto riguarda le altre caratteristiche, lo Yamaha P125 è molto simile al Casio PX-160. Dispone di un registratore MIDI a 2 tracce, modalità Dual/ Duo/Split, funzione di trasposizione, 50 brani preimpostati, ecc.
Casio PX-160 vs Korg B1 ( Recensione completa )

Il B1 è il pianoforte digitale entry-level di Korg, con un design elegante e caratteristiche minime.
Questo pianoforte sembra essere un serio concorrente delle tastiere Casio e Yamaha.
È dotato di un’azione NH (Natural Weighted Hammer), molto simile all’azione Yamaha GHS.
Ma, a differenza del PX-160, non ha tasti in avorio sintetico ed ebano.
Il suono è prodotto con la tecnologia di campionamento stereo PCM proprietaria di Korg e potenziato da potenti altoparlanti da 18W con tecnologia Motional Feedback (MFB).

Il B1 è una tastiera molto semplice, con solo 8 suoni incorporati e una serie di funzioni di base.
A differenza dei suoi concorrenti, il pianoforte non dispone di una modalità dual/split o di un registratore MIDI.
Quindi, il Korg B1 vale il prezzo?
Ebbene, sì, presenta alcune limitazioni in termini di registrazione, connettività e altre funzioni.
Ma se siete alla ricerca di un pianoforte digitale davvero semplice, con un suono e una sensazione naturali, e non vi dispiace la mancanza di funzioni aggiuntive, il Korg B1 è un’ottima opzione da prendere in considerazione.