Dopo aver letto, o meglio ascoltato, il nostro ultimo articolo, sono certo che sarete rimasti impressionati dalle incredibili capacità offerte da una DAW. Dalla manipolazione dei campioni all’editing dei podcast, le possibilità sono infinite.
Queste informazioni sono interessanti, ma sono inutili se non si ha accesso a qualcosa – una stazione audio digitale. So che questo potere è allettante, soprattutto quando non lo si ha a portata di mano.
Ma prima di affrettarvi a fare l’acquisto, aspettate di vedere cosa hanno da dire i musicisti di fiducia di IlPiccoloMusicista prima di fare qualcosa di cui potreste pentirvi. E così avete aspettato pazientemente questo articolo.
Beh, indovinate un po’. È ora di alzare le braccia per festeggiare, perché il tempo della teoria è finito.
In questo modo si risparmia tempo.
Fattori da considerare prima di acquistare una stazione audio digitale
Come sempre, parlare di un singolo programma DAW non è un buon consiglio. Solo perché una persona si è trovata a suo agio con l’interfaccia di un software per un certo genere, non significa che questo valga per voi o per chiunque altro.
Anche se alcuni programmi DAW presentano vantaggi comprovati in aree specifiche, ciò non significa che siano restrittivi. In pratica, queste applicazioni gestiscono file audio e MIDI multitraccia, il che si applica a qualsiasi tipo di musica o stile sonoro.
In sostanza, sto dicendo che l’idea che le DAW possano essere utilizzate solo per ciò per cui sono state progettate è sbagliata. Se un software come Fl Studio può essere più efficace e popolare per la creazione di musica elettronica, non c’è motivo per cui non si possa creare il prossimo capolavoro thrash metal su questa piattaforma.
In questo articolo menzionerò i generi più popolari a cui ogni DAW è associata, ma non si tratta assolutamente di una regola assoluta o di una linea guida: si tratta semplicemente di ciò che è popolare.
La cosa più importante da considerare quando si acquista una workstation digitale è il modo in cui si interagisce con il suo layout. La facilità d’uso delle scorciatoie da tastiera, la semplicità e l’intuitività del suo design grafico.
Sebbene le campane e i fischietti di questi programmi siano certamente piacevoli, se vi sentite particolarmente attratti da una DAW che manca di una certa funzione, tenete presente che queste caratteristiche sono solitamente trasferibili o in definitiva inutili nell’arte di creare e manipolare l’audio.
La maggior parte dei software audio digitali offre periodi di prova gratuiti. Questo è il modo migliore per farsi un’idea di ogni programma prima di spendere soldi per un software dalle caratteristiche interessanti ma dal flusso di lavoro pessimo.
Versioni e pacchetti DAW
Occorre inoltre tenere presente che la maggior parte dei software audio digitali è disponibile in diverse versioni, ognuna delle quali ha un prezzo diverso.
Ad esempio, Ableton Live può essere acquistato come “intro pack” a circa 100 dollari, come “standard edition” a circa 500 dollari e come “suite” a 749 dollari.
Le differenze tra le due versioni sono piuttosto sostanziali: la suite è naturalmente completa di tutto, con 15 strumenti software, 55 effetti audio e 5000 suoni, rispetto ai 5 strumenti software, 34 effetti audio e 1800 suoni dell’edizione standard.
L’edizione introduttiva ha un numero di strumenti virtuali ed effetti simile a quello della versione standard, ma è soggetta a molte restrizioni sul numero di tracce, canali e modifiche audio pesanti che possono essere effettuate.
Sebbene il confronto tra le edizioni vari da una DAW all’altra, questo è un fattore importante da considerare al momento dell’acquisto.
Se siete principianti con poca esperienza musicale, potete acquistare una DAW robusta come Ableton o Studio One a un prezzo relativamente basso, per poi aggiornare la vostra edizione quando scoprirete di aver bisogno di maggiore flessibilità e funzionalità per i vostri progetti.
Inoltre, alcuni software DAW sono dotati di un pacchetto VST aggiuntivo che può essere acquistato solo se si acquista una determinata edizione del software.
È una buona idea scoprire quali sono questi plugin VST, poiché alcuni di essi rappresentano un ottimo rapporto qualità-prezzo, mentre altri potrebbero essere completamente inutili per l’applicazione desiderata.
Le migliori DAW 2024.
Detto questo, va notato che ci sono elementi unici nelle DAW che possono renderle più interessanti per un utente specifico, al di là del loro comfort con il loro design. Tutto dipende da ciò che si vuole ottenere.
Sebbene la maggior parte dei software audio digitali sia ormai multipiattaforma, esistono ancora alcuni programmi proprietari che funzionano solo su uno specifico sistema operativo. Sarebbe piuttosto sciocco acquistare una copia di Logic Pro X e poi cercare di installarlo su Windows 10.
Ma nessuno sarebbe così miope. Lo farebbero? Lo farebbero?
Audacity
Sistema operativo: Windows/Mac/Linux
Prezzo: Gratuito
Caratteristiche: open source; registrazione ed editing multitraccia; effetti plug-in integrati, tra cui riverbero, denoiser e pitch changer.
Usi più diffusi: editing per principianti, attività audio semplici, registrazione di base.
Generi: non è tipicamente utilizzato per la creazione di musica, ma può esserlo, soprattutto per il lo-fi, il pop da cameretta o gli strumenti a traccia singola.
Audacity è uno dei programmi DAW più conosciuti e popolari di tutti i tempi, grazie alla sua natura open-source e al suo costo relativo – vedi: zero – rispetto alla potenza dell’applicazione.
Funziona facilmente con la musica ad alta velocità, permette di mixare, registrare con un’interfaccia audio e combinare il tutto in una traccia audio finita.
A differenza delle sue controparti più avanzate, il supporto VST di Audacity è piuttosto limitato. Può caricare effetti VST, ma gli strumenti VST non sono supportati (una delusione, ma comprensibile, data la natura semplicistica di Audacity).
In ogni caso, Audacity è l’applicazione economica perfetta per i principianti.
Vi darà un assaggio della registrazione multitraccia su computer senza rompere, o toccare, il banco con la semplicità che un principiante potrebbe desiderare.
È proprio questa semplicità che impedisce ad Audacity di essere una scelta popolare tra i tecnici del suono più esperti e avventurosi.
Audacity funziona principalmente con l'”editing distruttivo”, il che significa che una volta effettuata una modifica, non è possibile annullarla senza il controllo Z, che cancella tutte le modifiche apportate nel frattempo.
Inoltre, il processo di registrazione e di editing multitraccia è macchinoso rispetto ad altre DAW più tradizionali e la creazione di un brano con dieci o più tracce è un compito scoraggiante, anche se assolutamente fattibile.
Si noti che Audacity può importare e riprodurre file MIDI, ma non può registrare input MIDI, il che può essere un problema per chi lavora spesso con controller MIDI.
Tuttavia, per la semplice manipolazione dell’audio e per imparare le basi di come i programmi DAW lavorano con l’audio, Audacity è un ottimo punto di partenza.
GarageBand
Sistema operativo: Mac
Caratteristiche: un’enorme libreria di suoni e loop Apple; lezioni gratuite sugli strumenti; registrazione ed editing multitraccia.
Usi più comuni: produzione musicale per principianti, editing di campioni, plunderphonics, apprendimento dell’uso delle DAW.
Generi: Hip-hop, plunderphonics e lo-fi (grazie all’ampia libreria di campioni). Musica pop.
GarageBand è noto alla maggior parte dei creatori di musica come una delle DAW più versatili per il suo prezzo.
Inizialmente GarageBand era piuttosto limitato nelle sue applicazioni, ma con il tempo e i miglioramenti apportati al programma, è diventato una valida opzione per i principianti, gli hobbisti e persino alcuni professionisti.
La vasta libreria di loop e audio disponibile rende GarageBand ideale per chi è alle prime armi con la musica. In effetti, non sono necessarie molte conoscenze teoriche per trascinare e rilasciare i loop prima di aver creato la vostra prima canzone.
Il design grafico è fluido e intuitivo e il software include anche lezioni gratuite di chitarra, pianoforte e altri strumenti.
Sebbene l’accuratezza, la flessibilità e la potenza complessiva di GarageBand siano piuttosto scarse rispetto a software DAW più costosi, si tratta di un confronto ingiusto in quanto GarageBand è completamente gratuito. Per chi è alle prime armi con la composizione musicale, GarageBand potrebbe essere il programma ideale.
L’aspetto più interessante è che GarageBand è malleabile a seconda delle capacità dell’utente. Questo programma può essere utilizzato sia da un principiante che da un veterano dell’industria della produzione musicale.
Mietitore
Sistema operativo: Mac/Linux/Windows
Caratteristiche: supporto per plugin VST; mixer sofisticato; prova di 30 giorni completamente funzionale.
Usi più diffusi: produzione musicale intensiva, mixaggio, masterizzazione e ingegnerizzazione, un’esperienza software DAW personalizzabile (in termini di interfaccia utente, grafica e layout).
Generi: rock, pop, metal, punk, elettronica, classica – non c’è un genere particolarmente popolare per Reaper, a testimonianza della sua versatilità.
Reaper ha un prezzo da DAW intermedio, ma non è così. È potente al di là del suo prezzo, e non solo. Il software di Cockos è intuitivo, fluido e supporta funzioni multitraccia più complesse rispetto ai gratuiti GarageBand e Audacity.
Uno dei punti di forza di Reaper è la sua leggerezza. Non solo non occupa molto spazio su disco, ma è anche tollerante nei confronti dei processori più vecchi e non assorbe la memoria, a differenza di altri programmi DAW popolari.
Per i possessori di PC vecchi di 10 anni, Reaper è la soluzione ideale.
Lo svantaggio principale è che Reaper è dotato di un minor numero di plugin integrati e di una libreria più piccola rispetto ai suoi concorrenti più costosi, ma è sufficiente per iniziare.
Man mano che si procede nella tana del coniglio della produzione musicale, è probabile che si voglia investire in plugin di terze parti.
Studio FL
Sistema operativo: PC/Mac
Caratteristiche: licenza condivisa tra le versioni PC e Mac del software; aggiornamenti gratuiti a vita; sequencer passo-passo perfetto per principianti e produttori elettronici.
Usi più comuni: creazione di beat, manipolazione di sintetizzatori, creazione di tracce pesanti, strutturazione di beat e loop, remix.
Generi: Tutto ciò che è elettronico, dal trip hop all’ambient alla trap.
FL Studio è una delle applicazioni DAW più popolari tra i musicisti elettronici amatoriali. Mentre la scena professionale si concentra principalmente su Ableton e Logic per l’EDM, FL Studio ha iniziato a guadagnare terreno anche in questo settore, grazie alla maggiore versatilità delle sue funzioni.
Il vantaggio principale di Fruity Loops è lo step sequencer, che permette di creare ritmi estremamente semplici e di evitare approssimazioni nell’elaborazione della struttura di una canzone.
FL Studio dispone di un’enorme libreria di synth e plugin adatti a quasi tutti i generi elettronici che si possono immaginare: trance, house, ambient e così via. La sua struttura e la sua facilità d’uso fanno sì che anche chi non ha praticamente alcuna conoscenza della teoria musicale possa creare musica e imparare contemporaneamente.
Anche se ho detto sopra che è possibile creare una canzone metal su questa piattaforma, il più grande inconveniente è che Fruity Loops non è chiaramente progettato per questo tipo di musica, o in realtà qualsiasi tipo di musica che non può essere strutturata in strati e versi.
È possibile creare questi generi più oscuri in FL Studio, ma non si otterrà il massimo dalle sue funzioni.
Tuttavia, per i produttori elettronici di tutti i livelli, ma soprattutto per i principianti, FL Studio è un programma fantastico.
Studio Uno
Sistema operativo: PC/Mac
Caratteristiche: editing integrato di tamburi e armoniche; controlli nativi di guadagno e fase durante il mixaggio; busses delle tracce estremamente semplici.
Usi più diffusi: Studio One è molto simile a Reaper, in quanto è una scelta naturale per la produzione musicale pesante, la programmazione della batteria, il mixaggio, il mastering e l’ingegneria del suono.
Generi: rock, pop, metal, punk, elettronica, classica – come Reaper, Studio One è flessibile e può essere utilizzato per creare tutti i tipi di musica. È forse il più adatto alla musica più pesante, cioè metal, punk, DnB, grazie alle complesse possibilità del suo drum editor.
Studio One è un po’ un neonato nel mondo dell’editing audio professionale, ma questo non è affatto uno svantaggio. L’ingresso di PreSonus nel mondo dei software di editing audio ha avuto un notevole successo, considerando la giovane età dell’azienda.
Il drum editor del programma funziona come lo step sequencer di FL Studio, rendendo facile la creazione di ritmi per tutti i generi.
L’editor armonico funziona particolarmente bene per i file midi, trasponendo con facilità alcune tracce in una determinata tonalità. Ciò significa che è possibile sbattere la testa contro un controller MIDI per 20 secondi e far sì che corrisponda a una progressione di accordi predefinita.
Non che lo consigli.
Sebbene l’interfaccia grafica possa essere un po’ disordinata, il flusso di lavoro compensa ampiamente quella che a volte può essere un’esperienza claustrofobica.
Nel complesso, Studio One è facile da usare, intuitivo e, naturalmente, potente.
Logic Pro
Sistema operativo: Mac
Caratteristiche: aggiornamento gratuito della versione; enorme libreria di VST e strumenti virtuali nativi; smart tempo – rileva automaticamente il tempo delle registrazioni e lo adatta; supporto iOS.
Usi più comuni: composizioni midi con la sua enorme libreria di suoni, elaborazione musicale pesante, ingegneria audio, editing del suono e registrazione multitraccia.
Generi: classica, musica da film, elettronica, ambient, indie hip-hop e pop.
Con la possibile eccezione di Reaper, Logic è il programma DAW più conveniente sul mercato. In poche parole, si tratta di una versione più complessa, funzionale e potente di GarageBand, un programma piuttosto potente di per sé.
Grazie a un flusso di lavoro apprezzato da anni, a funzioni uniche come il tempo matching e a complessi VST nativi, Logic Pro X è uno dei migliori software DAW a tutto tondo.
Uno dei grandi punti di forza di questo programma è che non esiste un genere particolare che possa beneficiare o soffrire dei test di Logic.
Come la maggior parte dei software DAW, è particolarmente potente per la produzione elettronica, ma è comunque perfettamente adatto al rock, al pop, al folk e persino al jazz (Logic è dotato di kit di batteria a spazzole nativi!).
Naturalmente, il più grande – e forse unico – svantaggio di Logic è la sua esclusività. Gli utenti di Windows non avranno il vantaggio di poter provare questo meraviglioso software, ostracizzando così il 50% del mercato.
Ma gli utenti Mac non devono cercare oltre Logic per tutte le loro esigenze di composizione audio.
Ableton Live
Sistema operativo: PC/Mac
Caratteristiche: display live e di sessione – progettato per le performance dal vivo; enorme libreria di campioni; VSTis ed effetti; supporto VST3.
Usi più diffusi: performance dal vivo (per quanto divertente), creazione/strutturazione di beat e loop, composizioni midi grazie alla sua enorme libreria di suoni e VST, elaborazione audio e registrazione multitraccia.
Generi: elettronica, RnB, hip-hop e pop
Live è una delle applicazioni DAW più popolari, se non la più popolare, tra i produttori di musica elettronica, pop e persino rock. Ha fatto la sua comparsa sulla scena quasi 20 anni fa come uno dei primi programmi progettati per le performance dal vivo (da qui il nome… scioccante, lo so). Ha fornito ai produttori elettronici una flessibilità e un’accessibilità mai viste prima per questo tipo di performance.
In termini di creazione musicale, Live è potente come qualsiasi altro programma DAW di questo elenco. Ha un flusso di lavoro attraente e veloce e un’interfaccia grafica impressionante. Tutto ha senso quando si usa Ableton Live: è immediatamente intuitivo.
Sebbene sia utilizzato soprattutto dai produttori di musica elettronica, Ableton è più che in grado – e addirittura ottimale – per creare quasi tutti i generi immaginabili, grazie alla semplicità del suo spazio di lavoro.
Il mio gruppo ha creato un intero album indie rock/experience/room pop su questa piattaforma e l’ha trovata efficace come qualsiasi altra opzione. Lo uso spesso anche per applicazioni non musicali, come l’editing di podcast.
Lo svantaggio principale di Ableton Live è che richiede molte risorse rispetto ad alcuni programmi precedenti. Per lavorare con questo software è necessaria una configurazione del PC piuttosto decente, e questo vale anche per gli utenti Mac, che non sono altrettanto personalizzabili in termini di hardware.
Ma cosa succede se il computer ha la potenza necessaria? Ableton è una scelta eccellente per chiunque lavori nell’editing audio.
Avid Pro Tools
Sistema operativo: PC/Mac
Caratteristiche: ha una versione limitata ma gratuita; cloud online per una facile collaborazione; enorme libreria di campioni e plugin.
Usi più diffusi: registrazione multitraccia di qualità professionale, elaborazione audio, missaggio e mastering. Lavorare con brani che hanno più di 50 tracce/staminali individuali.
Generi: pop, rock, RnB, indie, classica, jazz, blues e folk.
In poche parole, Avid Pro Tools è lo standard del settore. La maggior parte degli studi musicali professionali utilizza Pro Tools. I più noti ingegneri di mixaggio sono maestri di Pro Tools e hanno imparato tutto quello che sanno sulla piattaforma.
In generale, Pro Tools è noto per la sua efficienza nella registrazione di tracce lineari, cioè la registrazione di una strofa, un ritornello, ecc. in ordine, seguita da un nuovo strumento e così via. Tuttavia, questo flusso di lavoro è stato da tempo aggiornato per essere molto più versatile, offrendo più opzioni a coloro che utilizzano strumenti virtuali per comporre un brano pezzo per pezzo, rispetto alle registrazioni di tracce dal vivo.
Non c’è molto da dire su questo programma. Pro Tools è potente. Non troverete una DAW migliore per gestire canzoni enormi con più di 50 tracce, anche se altre possono farlo.
È stato utilizzato dai professionisti per anni per creare letteralmente ogni genere immaginabile e probabilmente rimarrà il protagonista del circuito professionale per gli anni a venire.
Come per Ableton, è necessario un computer relativamente potente per farlo funzionare, a meno che non si abbiano problemi di blocco, crash casuali e latenza generale. Ma se volete lavorare con l’audio a livello più che principiante, avrete comunque bisogno di un computer potente.
Riflessioni finali
Sebbene queste siano le 8 DAW più diffuse oggi sul mercato, questo elenco non è assolutamente esaustivo. Esistono molti altri fantastici pacchetti software, tra cui : Acoustica Mixcraft, Reason, Bitwig Studio, Cubase Pro e Cakewalk.
Come ho detto sopra, non esiste una DAW “migliore” o anche “più appropriata”: dipenderà sempre dalle preferenze dell’utente e dal modo in cui interagisce personalmente con lo spazio di lavoro del software.
Se volete registrare le cover degli Ulver su FL Studio mentre create un brano progressive trance con Pro Tools, non c’è motivo per cui non possiate farlo, se è quello con cui vi sentite a vostro agio.
In definitiva, qualunque programma DAW decidiate di aggiungere alla vostra workstation, state certi che migliorerà la vostra esperienza di registrazione musicale di cento volte.
Fate solo attenzione quando vi avventurate nella tana del coniglio dei plug-in VST: il vostro portafoglio vi rimprovererà.