Con la tecnologia di oggi, creare un ambiente di studio nel comfort della propria casa è diventato una realtà per molti. La creazione di una demo di musica EDM, orchestrale, jazz, world e pop – tra molti altri stili – su un personal computer è diventata una realtà.
La spina dorsale del suono di questi generi è spesso la batteria. Dal rock ai kit elettronici per videogiochi, i compositori si affidano a una varietà di batterie per aggiungere gli elementi percussivi e i groove desiderati ai loro brani.
È improbabile che nel vostro studio ci sia spazio per una batteria standard, per non parlare della comprensione dei vicini.
Fortunatamente, è disponibile un’ampia gamma di plugin VST per batteria, tutti accessibili con pochi clic.
Rapida panoramica dei plugin VST
Prima di immergerci nei migliori VST per batteria, diamo una rapida occhiata a cosa sono i VST, al motivo per cui dovreste usarli e a cosa dovreste considerare prima di scegliere una particolare libreria.
Che cos’è un plugin VST?
VST è l’acronimo di Virtual Studio Technology. È il termine utilizzato per i plug-in di strumenti o effetti in una workstation audio digitale (DAW) sul computer.
Per una spiegazione più dettagliata dei VST, consultare questo articolo.
Si può anche sentire che gli strumenti VST (VSTis) vengono chiamati campioni. I campioni sono solitamente forniti in un insieme di librerie chiamato libreria di campioni.
Tra le librerie più note vi sono Spitfire, CineSamples, Output, Vienna Symphonic Library, EastWest e Orchestral Tools.
Perché dovrei usare i VST per batteria?
Gli strumenti VST offrono una varietà di opzioni per le vostre esigenze di registrazione. Uno degli usi più ovvi dei VST è quello di sostituire strumenti inaccessibili.
Potreste non possedere una batteria o voler espandere la vostra tavolozza sonora utilizzando campioni di batteria diversi e sperimentando con altri strumenti.
È possibile utilizzare il pianoforte digitale come controller MIDI, il che consente di suonare le note come se si trattasse di un brano di pianoforte e di farle riprodurre dal computer come altri strumenti (ad esempio una batteria) attraverso l’uso di un VSTi.
Ottenere l’attrezzatura giusta
Per utilizzare i VST, è necessario accedere al file :
- Una tastiera MIDI, una drum machine o una tastiera per pianoforte con accesso a una porta USB di tipo B o alle tradizionali porte MIDI a 5 pin presenti su tastiere e dispositivi più vecchi.
- Una DAW come Logic Pro X o Pro Tools 12 (per maggiori informazioni, consultare i nostri articoli Cos’è una DAW? e Le migliori DAW )
- Un computer o un portatile (consigliato con più del 10% di spazio di archiviazione residuo e almeno 16 GB di RAM). I campioni sono file piuttosto grandi, quindi è necessario uno spazio di archiviazione aggiuntivo per conservarli sul computer, mentre una maggiore quantità di RAM migliorerà le prestazioni dei VST nella DAW.
- Altoparlanti o cuffie di controllo/monitoraggio
- Opzionale: un SSD interno per sostituire il disco rigido del computer (che aumenta la potenza del processore e riduce gli arresti) e un SSD esterno per archiviare i campioni. Le unità SSD possono essere piuttosto costose rispetto ai dischi rigidi, quindi se potete permettervene solo una, vale la pena di valutare se preferite che le librerie di campioni si carichino più velocemente (unità SSD esterna) o se volete che il computer, la DAW e tutto il resto funzionino più velocemente (sostituite il disco rigido interno con un’unità SSD).
Per gli utenti avanzati: è possibile disporre di un computer “slave”, di solito un PC desktop o un Mac di fascia alta, dal quale è possibile eseguire le librerie di campioni senza utilizzare il processore del computer principale.
Più campioni si hanno, meno efficiente e dispendioso sarà il lavoro nella DAW, quindi molti compositori industriali usano un PC slave per risparmiare sull’uso della CPU. Per collegare i due computer è necessario Vienna Ensemble Pro, che funge da campionatore per ospitare i campioni dal computer “slave” al computer principale.
Si noti che i due computer non devono necessariamente essere dello stesso modello: nel mio caso, il mio computer “slave” è un PC e il mio computer principale è un Mac Mini. Entrambi i miei computer utilizzano un SSD interno e il mio PC ospita 64 GB di RAM per eseguire i campioni in modo più efficiente. Questa configurazione hardware è del tutto opzionale e dipende dal flusso di lavoro.
Se si desidera utilizzare solo pochi campioni per le diverse sonorità della batteria, è possibile lavorare su un singolo computer o portatile e non è necessaria molta RAM (si consiglia un minimo di 16 GB, ma 8 GB sono sufficienti per un uso meno intensivo).
È anche possibile integrare un’interfaccia audio nell’installazione.
Con una scheda audio, è possibile collegare e registrare strumenti e microfoni sul computer e non essere limitati a un pianoforte come controller nella DAW. Questa registrazione funziona convertendo un segnale elettrico analogico proveniente dallo strumento/microfono in un segnale digitale.
Utilizzate un plugin VST o una batteria vera e propria?
Vantaggi
- Accesso a una varietà di campioni di batteria diversi a seconda dello stile desiderato, ad esempio utilizzando spazzole jazz, un kit di metallo con doppio pedale o una batteria elettronica.
- Semplicità: non serve un mucchio di microfoni per registrare il kit reale, quando si può usare un campione. Si può anche evitare la manutenzione che viene effettuata con una batteria acustica (stringere/accordare le teste dei tamburi, i pad della grancassa e qualsiasi altro tappetino per smorzare o ammorbidire il suono del kit).
- Avere più spazio in casa scegliendo di non acquistare una batteria e di affidarsi invece a dei campioni (questo può essere dovuto semplicemente al fatto che non siete batteristi, che potrebbe essere una spesa pesante per il vostro portafoglio o che si tratta semplicemente di una vostra preferenza personale – è sempre possibile avere la batteria e possedere dei campioni di batteria)
- Introduzione di base ai groove di batteria: la maggior parte delle librerie di campioni di batteria include anche passaggi ritmici che possono servire come ispirazione o anche solo come segmenti da trascinare per la vostra traccia. Se non suonate la batteria, questi passaggi possono aiutarvi a imparare e utilizzare groove semplici o più complessi.
Svantaggi
- Se siete alle prime armi con la musica e vi affidate alla tecnologia per imparare le basi, può essere difficile migliorare come compositori. Se si intende diventare un compositore professionista o semplicemente si vuole approfondire la propria conoscenza teorica, è meglio suonare e scrivere musica con strumenti diversi, studiando e annotando la musica, piuttosto che mettere semplicemente insieme dei campioni.
- L’utente è limitato dai parametri e dai campioni del VST. Ad esempio, se state componendo qualcosa nella vostra DAW, la vostra libreria di batteria potrebbe non contenere un rullante dal suono realistico, il che significa che quello che potrebbe essere un elemento chiave del vostro brano non è disponibile.
- Il processo di apprendimento dei VST è una questione di tecnologia e produzione musicale. È una materia a sé stante, proprio come padroneggiare i veri groove della batteria o suonare la chitarra. Imparare i VST e creare una configurazione da zero può essere complicato e scoraggiante. Spero che questo articolo vi faciliti il compito, ma sappiate che può essere complicato, soprattutto all’inizio. Tieni duro!
Come scegliere il miglior plugin VST per la batteria?
La scelta dei VST per batteria dipende molto dal genere o dallo stile per cui si compone. Si possono scegliere batterie elettroniche per le colonne sonore di videogiochi o EDM, oppure kit più morbidi e soavi per gli ensemble jazz.
Per questo motivo è probabile che abbiate diverse librerie di tamburi. Un buon punto di partenza sarebbe quello di considerare il tipo di composizione o di brano che si sta scrivendo, o se si desidera semplicemente un kit standard e versatile.
I migliori plugin VST per la batteria
XLN Tamburi coinvolgenti 2
Addictive Drums 2 è uno standard del settore per quanto riguarda le librerie di batteria. La maggior parte dei grandi compositori del mondo avrà esperienza con la collezione Addictive Drums. Le librerie sono disponibili in una varietà di titoli, tra cui rock, pop, indie, jazz ed elettronica.
La buona notizia è che non è necessario essere un batterista per utilizzare le librerie di campioni di Addictive Drums 2.
Ogni libreria è dotata di preset di kit e groove preregistrati per un’ispirazione immediata. Potete mettervi al lavoro in pochi secondi! Sia che abbiate bisogno di tutto l’aiuto possibile per comporre una batteria o che siate dei professionisti esperti, Addictive Drums 2 è molto facile da usare per ottenere i risultati desiderati.
Uno dei kit standard di questa libreria è stato registrato con il famoso kit Fairfax presso lo studio di Los Angeles precedentemente noto come Sound City.
Una delle caratteristiche più interessanti è che il pacchetto include 130 preset, con campioni grezzi e puliti, oltre a plug-in già mixati ed elaborati. La finestra delle preimpostazioni può essere filtrata per mostrare un determinato tipo di preimpostazione e si possono anche salvare le proprie preimpostazioni.
Per distinguere rapidamente i preset puliti da quelli elaborati, la libreria ha aggiunto una funzione intelligente chiamata Sound Ideal. C’è un cursore che va da Naturale a Estremo.
L’estremità naturale della scala presenta preset puliti e non elaborati, mentre l’estremità estrema presenta preset pre-prodotti e pesantemente elaborati. Questa combinazione risolve una delle lamentele più comuni sulle librerie di batteria, ovvero che contengono troppo riverbero.
Il programma AD2 consente di modificare facilmente qualsiasi preset di batteria incorporato o di creare il proprio kit personalizzato. Gli strumenti di mixaggio dei preset di batteria sono semplici e consentono di dedicare meno tempo alla tecnica e più alla composizione.
Manopole separate regolano i livelli di rullante, cassa, hi-hat, overhead e microfoni ambientali. Aumentando o diminuendo la manopola si aumenta o diminuisce rispettivamente il volume. Queste manopole modificano i livelli separati del rullante, della cassa e del basso su una scala minuta, senza influenzare il livello di volume dell’intero kit.
La scheda Modifica consente di accedere a una finestra con ancora più parametri da personalizzare, tra cui EQ, distorsione e rumore. Questi parametri sono regolati in base alla parte della batteria (rullante, basso) e al microfono (overhead, camera) per una regolazione ancora più fine e impostazioni personalizzate uniche.
In basso a destra della finestra è presente una funzione di istantanea che salva le impostazioni correnti. Se si modificano le impostazioni, è sempre possibile visualizzare l’istantanea nell’interfaccia utente e confrontare le impostazioni attuali con un’istantanea precedente. Questa funzione consente di ottenere il suono perfetto del kit per il vostro mix.
Dopo Edit, la scheda Kit della finestra consente di creare un kit personalizzato. Qui si trovano le opzioni per le singole parti di un kit: basso, rullante, tom, piatti, ecc. È possibile caricare diversi campioni registrati per ciascuna di queste parti. È anche possibile collegare due parti tra loro utilizzando il pulsante di collegamento che assomiglia al simbolo dell’infinito (∞).
Ad esempio, è possibile collegare il rullante e lo slot “Flexi” e suonarli insieme. Le due cose si combinano e creano un nuovo suono interessante. È possibile scegliere di cambiare lo strumento a percussione nello slot Flexi, alternando blocchi di legno, tamburelli, battiti di mani, ecc.
Questa funzione non è limitata a due parti: è possibile collegare la stessa parte a diversi elementi del kit.
Ora che abbiamo trattato l’ottenimento del suono desiderato del kit, che dire dei solchi? Forse state cercando qualcosa che esuli dalla vostra zona di comfort “basso su battute 1 e 3, rullante su battute 2 e 4”, o forse non sapete da dove cominciare.
Nella scheda Beats, in alto a destra della finestra, si trova una serie di grooves in cui è possibile cercare ritmi stilizzati con una propria serie di variazioni. Si può anche decidere quale parte della batteria va su quale battuta, per ottenere risultati finemente regolati in base alla composizione. Questo viene fatto nella griglia di ricerca.
Ad esempio, si può decidere che la grancassa debba suonare sulle battute 1, 2 e 4 (in 4/4). L’elenco dei solchi verrà filtrato per mostrare i solchi che contengono questo motivo. È possibile ascoltare facilmente questi suoni prima di importare il MIDI nelle proprie sessioni mediante trascinamento. Mentre la maggior parte delle librerie di batteria viene fornita con un elenco di groove predefiniti, la libreria AD2 è particolarmente avanzata e malleabile.
Come già accennato, ci sono alcune caratteristiche molto interessanti che si rivolgono sia a compositori e produttori alle prime armi che a quelli professionisti che vogliono aggiungere il kit perfetto al loro progetto. La libreria presenta un’interfaccia semplice con impostazioni avanzate per creare un suono e un ritmo personalizzati. Si tratta di uno standard industriale e i preset di batteria suonano in modo sorprendente senza alcuno sforzo.
La collezione Addictive Drums 2 è un’ottima aggiunta alle vostre librerie di campioni e se volete creare un singolo stile, i singoli pacchetti sono relativamente economici (circa 90€ a pacchetto).
La collezione completa costa circa 700 euro. Esistono anche pacchetti Custom e Custom XL in cui è possibile scegliere quali pacchetti includere. Per un confronto più approfondito delle confezioni AD2, consultare questa pagina.
La libreria funziona in modo autonomo, quindi non è necessario un host come Kontakt per alimentarla.
Requisiti e specifiche di sistema
- Addictive Drums 2 richiede Mac OS 10.9 o superiore, o Windows 7 o superiore. È possibile acquistarli insieme come set o separatamente, a seconda delle proprie esigenze di composizione musicale.
- Si consiglia di utilizzare una tastiera MIDI o un altro controller MIDI con pad per creare i groove. È possibile disegnarli nella finestra dell’editor MIDI della DAW, ma ciò può risultare noioso.
- XLN raccomanda di disporre di almeno 4 GB di RAM per alimentare senza problemi questi campioni di batteria. La maggior parte dei computer portatili è dotata di circa 8 GB di RAM, quindi non dovrebbe essere un problema!
- Le librerie richiedono circa 1,5 GB di memoria, il che le rende relativamente piccole rispetto ad altre enormi librerie orchestrali.
Danno da Heavyocity
Heavyocity Damage 2 contiene il doppio dei campioni rispetto al Damage originale. La nuova libreria è stata registrata presso il leggendario Skywalker Sound in California e presenta un’interfaccia utente aggiornata. I proprietari del Danno 1 hanno diritto a uno sconto.
La libreria Damage di Heavyocity prende il nome dalla registrazione di auto che esplodono, dal terrore delle discariche e da oggetti di grandi dimensioni che cadono da grandi altezze. Divertente, vero?
La palette sonora della libreria contiene questi suoni percussivi oscuri, oltre ai kit tradizionali e a una varietà di strumenti a percussione in legno e metallo.
Molti musicisti considerano questa libreria un’opzione epica e cinematografica per la batteria. Viene utilizzato nei trailer cinematografici dove sono necessari suoni drammatici e ampi, imitando lo stile di “Hans Zimmer”. Compositori di film come Harry Gregson-Williams, Brian Tyler e John Debney considerano questa libreria uno strumento eccellente per batterie epiche, industriali o orchestrali fusion.
La libreria comprende 30 GB di contenuti con oltre 26.500 campioni, tra cui 58 kit e oltre 900 preset di loop singoli. Sono tanti!
I danni sono classificati in due gruppi: suite ritmiche e kit percussivi.
Le suite ritmiche contengono menu di loop e loop singoli. I menu dei loop includono preset di loop stilizzati, mentre i loop singoli consentono ulteriori regolazioni all’interno del loop selezionato. I parametri di controllo comprendono la regolazione del mix del loop elaborato e la modifica del suono MIDI tramite la funzione MIDI to Host.
È disponibile un’opzione di trigger FX, che consente di attivare effetti specifici utilizzando un controller MIDI. I loop coprono 4 generi diversi: epic organic, epic tech, industrial e pop. I loop sono personalizzabili grazie al sequencer AMP, che consente di creare pattern unici.
I kit di percussioni sono stati classificati in 5 generi diversi: batterie organiche epiche, batterie etniche, metalli, kit FX ibridi e kit di danni.
Nella scheda principale dell’interfaccia sono presenti due finestre con la visualizzazione della forma d’onda. La finestra superiore mostra il suono premuto sul controller MIDI, mentre la finestra inferiore mostra la coda audio del suono con la funzione Mod wheel. Ogni suono ha una propria caratteristica che viene modificata dalla mod wheel del controller MIDI, come un filtro passa-alto o un effetto di distorsione.
I controlli globali consentono di regolare con relativa facilità il mix di un kit senza lasciare l’interfaccia. Con un solo clic, è possibile creare un effetto distorto o lo-fi. Heavyocity ha creato un effetto unico, noto come pulsante “punish”, che combina compressione e saturazione per creare un suono più vibrante e coinvolgente.
C’è anche una scheda chiamata “Stage” che consente di posizionare la batteria in qualsiasi punto del campo stereo. Ciò consente il massimo controllo del mix.
Poiché molte delle batterie e dei loop sono pre-mixati e processati, non è necessario molto lavoro per il compositore per creare un mix di batteria dal suono epico. Detto questo, i loop e i kit possono essere modificati per ulteriori personalizzazioni e sperimentazioni.
Nel complesso, Damage è una scelta fantastica per suoni percussivi cinematografici e industrial-orchestrali e kit fusion. La tavolozza sonora lo rende uno dei preferiti da compositori, produttori e sound designer. È un must per chi vuole incorporare nei propri mix percussioni epiche in stile trailer music.
Requisiti e specifiche di sistema
- Il danno è alimentato da Kontakt. Per utilizzare la libreria è quindi necessario Kontakt 5 o superiore (è possibile utilizzare anche il player gratuito di Kontakt).
- I requisiti minimi di sistema sono Mac OS X 10.10 o superiore e Windows 7 o superiore con almeno 4 GB di RAM.
- Damage – 30 GB non compressi (16 GB su disco con compressione NI lossless); Damage 2 – 60 GB non compressi (24,58 GB su disco con compressione NI lossless)
- Danno – 26.500 campioni; Danno 2 – 41.395 campioni
- Danno – 700 fonti; Danno 2 – 1596 fonti
Toontrack EZdrummer 2
EZdrummer 2 di Toontrack è un VST potente e facile da usare per creare batterie di grande effetto. EZdrummer 2 include 5 kit divisi in due librerie di suoni – moderna e vintage – e una libreria di strumenti a percussione ausiliari come tamburelli, battiti di mani e di dita, shaker, campanacci e maracas.
Le batterie moderne includono selezioni di DW, Gretsch e Yamaha. I kit vintage comprendono due batterie Ludwig. Queste batterie sono state registrate presso i British Grove Studios di Mark Knopfler a Londra e il suono risultante ha una presenza distinta nel mix, senza essere preponderante.
L’ingegnere dietro la libreria è il pluripremiato Chuck Ainlay, noto per il suo lavoro con le Dixie Chicks e i Dire Straits. Questa libreria è perfetta per i cantautori che desiderano amplificare le loro canzoni con una batteria ricca di profondità e sapore.
EZdrummer 2 mette a disposizione dell’utente una libreria di grooves che incorporano una gamma di stili e firme temporali, dalle ballate swing in 3/4 al tempo dritto in 4/4.
Nella parte superiore dell’interfaccia sono presenti quattro schede: batteria, browser, ricerca e mixer.
La scheda Browser filtra i grooves in base alla struttura del brano, rendendo più facile e veloce la ricerca dei grooves che meglio si adattano a una strofa o a un ritornello. Gli utenti possono anche creare una cartella e inserirvi i loro brani preferiti.
La scheda Trova è uno strumento indispensabile per gli autori di canzoni che desiderano definire immediatamente la struttura del loro brano. Nella finestra della scheda di ricerca è presente un pulsante chiamato “Tap 2 Find”, con il quale è possibile digitare un ritmo utilizzando il mouse o un controller MIDI collegato. Una volta digitato il ritmo, EZdrummer 2 quantizza automaticamente il groove e visualizza i preset di groove simili nell’elenco incorporato.
Viene anche visualizzata una percentuale che indica la corrispondenza tra il ritmo personalizzato e i ritmi elencati. Ad esempio, si può digitare un ritmo che esiste già nella libreria dei ritmi e che mostrerà una corrispondenza del “100%” in termini di somiglianza.
È possibile eseguire una ricerca manuale utilizzando il filtro fornito invece di digitare il ritmo. Alcuni filtri includono il genere, la firma temporale e il tipo di brano (fill, ending, straight, swung, ecc.).
È anche possibile scegliere di non visualizzare un particolare filtro di ricerca facendo clic con il tasto destro del mouse ed escludendolo dai risultati della ricerca. Ad esempio, facendo clic con il tasto destro del mouse su “Hi-Hat aperto” non verranno visualizzati i solchi con un hit-hat aperto. Si tratta di una funzione unica che reinventa il sistema di ricerca.
La scheda Drums permette all’utente di giocare con le batterie specifiche del proprio kit, passando da una marca all’altra per personalizzare e ottenere il tono ottimale per la propria traccia. Si può anche passare da una batteria “flessibile” come il tamburello e l’hand clap.
Infine, la scheda Mixer è abbastanza semplice: permette all’utente di mixare e influenzare l’equalizzazione della batteria, effetti come riverbero, compressione e distorsione, posizionamento dei microfoni, suono e panning.
EZdrummer 2 permette anche di registrare tracce MIDI personalizzate per creare i propri groove unici. È possibile registrare su un preset o registrare il proprio groove da zero utilizzando un controller MIDI o una batteria elettronica. È quindi possibile modificare il MIDI registrato nell’interfaccia di EZdrummer 2 e trascinare il MIDI nella funzione “Tap 2 Find” per ascoltare altri groove simili.
Questo breve video vi presenta la nuova funzione di creazione di brani di EZdrummer 2 :
EZdrummer 2 di Toontrack è adatto agli autori di canzoni che vogliono lavorare in modo efficiente e trovare il groove perfetto per la loro canzone.
I suoni dei vari drum kit sono di alta qualità e possono adattarsi perfettamente alla vostra canzone, qualunque sia lo stile. Trovo che l’enfasi sia posta sui groove piuttosto che sulla creazione di un suono di kit personalizzato, il che funziona bene per creare canzoni al volo.
Requisiti e specifiche di sistema
- 4 GB di spazio libero sul disco rigido.
- Windows 7 o successivo, processore Pentium 4 o Athlon con 4 GB di RAM.
- macOS 10.9 o superiore e 4 GB di RAM.
- Unità audio, VST o AAX (64 bit su Mac) e scheda audio professionale. L’applicazione stand-alone è inclusa.
Toontrack Superior Drummer 3
Simile alla serie EZdrummer 2, Superior Drummer 3 di Toontrack è un batterista potenziato che offre oltre 230 GB di campioni grezzi registrati con undici microfoni separati per creare una configurazione sonora surround coinvolgente.
Le funzioni già presenti in EZdrummer 2, come “Play Style”, “Tap 2 Find” e “Song Creator”, sono incluse in Superior Drummer 3, così come una migliore funzionalità di ricerca. La libreria è stata progettata da George Massenburg, noto per la sua scoperta dell’equalizzazione parametrica, e registrata presso i Galaxy Studios in Belgio.
La libreria comprende 7 kit, 25 rullanti, 16 bassi e circa 250 suoni di drum machine elettroniche. Ci sono diverse preimpostazioni pronte per essere mixate in vari stili e 35 effetti sonori incorporati.
Superior Drummer 3 è progettato in modo simile a EZdrummer 2, con alcuni miglioramenti e nuove brillanti funzioni. L’interfaccia è espandibile e scalabile, il che significa che è possibile modificare le dimensioni del display e il contenuto della finestra dell’interfaccia in base allo schermo su cui si sta lavorando. Questo è un aspetto positivo, soprattutto per gli schermi dei portatili che non hanno molto spazio di visualizzazione.
All’università usavo un VST sul mio Macbook e le dimensioni dello schermo erano troppo grandi in lunghezza per il mio Macbook da 13 pollici, quindi non potevo mai usare gli strumenti in fondo alla finestra. Era così frustrante! Questo dimostra che anche piccole e impercettibili funzioni possono avere un impatto positivo sul flusso di lavoro.
In Superior Drummer 3, è possibile caricare qualsiasi altro strumento Toontrack nel kit senza lasciare la finestra. È sufficiente navigare nel menu “Add X-Drum” in alto a sinistra della finestra e cercare lo strumento desiderato. È anche possibile importare dati audio per aggiungere campioni personalizzati e creare un drum kit unico.
È possibile sostituire una parte della batteria con un suono personalizzato, oppure sovrapporre il suono personalizzato con uno dei suoni della parte di batteria predefinita. Questi due suoni verranno riprodotti contemporaneamente.
La libreria comprende circa 600 suoni elettronici che gli utenti possono impilare e mescolare per personalizzare il proprio kit.
Sul lato destro della finestra sono presenti delle caselle di proprietà che consentono di modificare il suono di parti specifiche della batteria. Questo include l’accordatura della batteria, l’inversione del suono, l’effetto pitch e altro ancora.
È possibile fare un ulteriore passo avanti e regolare il suono di una batteria in base alla sua articolazione. Ad esempio, è possibile impostare il suono del rimshot del rullante in modo che abbia un’accordatura o una curva di velocità leggermente diversa da quella di un colpo normale. In questo modo è possibile regolare in modo dettagliato la batteria personalizzata per creare un suono particolare per la traccia di batteria.
La scheda Grooves è stata migliorata per Super Drummer 3. Mantiene tutte le caratteristiche di EZdrummer 2 e migliora il flusso di lavoro consentendo l’ascolto di più tracce contemporaneamente, combinando il browser e la funzione di ricerca nella stessa finestra, introducendo un editor del tempo e della firma temporale nel tracker delle canzoni e introducendo l’editor della griglia che funziona come un editor MIDI e consente di spostare i ritmi, quantizzare, regolare le velocità e modificare i dati CC.
La scheda Tracker è una nuova funzionalità introdotta in Super Drummer 3. Questo strumento converte i file audio preregistrati in MIDI e utilizza i suoni di Super Drummer 3. L’interfaccia del tracker assomiglia a quella di una DAW, quindi dovrebbe essere di facile comprensione per la maggior parte degli utenti. Una volta importati i file audio, il tracker rileva automaticamente quale parte della batteria è stata ascoltata e la trasforma in MIDI modificabile.
Se si desidera cambiare lo strumento che il tracker ha rilevato automaticamente, è possibile cambiare manualmente il suono di destinazione con qualsiasi altra parte del kit. Si tratta di una funzione davvero eccezionale e completa, quindi se volete utilizzare questo strumento nelle vostre canzoni, potete saperne di più qui:
La libreria Superior Drummer 3 di Toontrack è all’altezza del suo nome: è superiore alle sue controparti più economiche come EZdrummer 2. Questa libreria è un potente strumento per aggiungere la batteria ai vostri brani, con un gran numero di caratteristiche uniche e personalizzabili.
È un po’ più costoso di EZdrummer 2, ma offre più funzioni.
Se cercate un po’ più di versatilità o avete bisogno di convertire molto audio in MIDI utilizzando i suoni di Superior Drummer 3, questa libreria è un’opzione fantastica.
Requisiti e specifiche di sistema
- Windows 7 64-bit o successivo, 4 GB di RAM (consigliati 8 GB di RAM o più).
- Mac OS X 10.6 o successivo, Mac a 64 bit basato su Intel con 4 GB di RAM (consigliati 8 GB di RAM o più).
- Host a 64 bit (con supporto per VST, AU o AAX). La versione standalone è inclusa.
- Software: circa 320 MB di spazio per il download dell’installazione.
- Libreria sonora: Installazione di base: circa 41 GB di download e altri 41 GB per il processo di installazione.
- Installazione completa: circa 236 GB di download e altri 55 GB per il processo di installazione.
Native Instruments Studio Drummer
Native Instruments Studio Drummer presenta campioni registrati su drum kit di alto livello. La libreria si concentra sull’incorporazione di una batteria acustica nei brani, con opzioni di mixaggio e un’ampia libreria di groove con cartelle che completano stili come funk, rock, blues, indie e country.
Ogni campione ha fino a 25 diversi livelli di velocità, consentendo un’ampia gamma dinamica. I tre drum kit di fascia alta che sono stati registrati per la libreria includono il kit Pearl Masters Premium Maple, il kit Yamaha Maple Custom Absolute e il Sonar SQN Drum System. Questi kit sono stati registrati presso i Teldex Studios di Berlino e contengono oltre 17 GB di campioni di batteria.
Per saperne di più sulla batteria, qui è possibile leggere quali piatti e parti di batteria sono stati utilizzati.
Lo Stadium Kit offre il suono spazioso di una sala di registrazione di alto livello, lo Studio Kit crea groove con un suono da studio più piccolo e asciutto e il Garage Kit offre un suono più sporco e aggressivo.
Quando si tratta di incorporare kit acustici nelle proprie canzoni, questa libreria è un ottimo punto di partenza. Se state creando un brano rock pesante, potreste voler utilizzare il Garage Kit, più grintoso. Se invece avete bisogno di qualcosa di pulito e nitido, allora il kit Studio è l’ideale.
Mi piace molto usare questa libreria e ho utilizzato lo Studio Kit in molte delle mie tracce di gioco. Ecco una demo che mostra lo Studio Kit con velocità più silenziose:
Il kit è mescolato sullo sfondo e crea un campione pulito, che è quello che volevo per la composizione.
Nella parte inferiore della finestra dell’interfaccia è presente una scheda denominata Grooves. Qui potete scegliere e trovare il groove perfetto per la vostra sessione. I brani sono suddivisi in 11 stili diversi, tra cui pop, funk, jazz, hard rock, metal, blues e country, indie rock e altro ancora. Selezionando uno degli stili si aprirà una nuova finestra di grooves in diversi tempi e variazioni.
Nel pannello inferiore è presente un parametro che consente di regolare lo stile di esecuzione del batterista; ad esempio, se si desidera che il groove sia dietro il ritmo, cosa che potrebbe essere adatta a una composizione più blues, è sufficiente ruotare la manopola verso sinistra. Se si ruota la manopola verso destra, si ottiene l’effetto opposto e si stringe lo stile, come se il batterista suonasse leggermente in anticipo sul ritmo.
Il parametro swing crea un modo semplice e veloce per aggiungere una misura jazz o composta al vostro groove. Il parametro Tempo consente di raddoppiare o dimezzare la velocità del groove.
La batteria viene registrata con microfoni separati su ciascuna delle parti principali del kit, il che rende incredibilmente utile il bilanciamento dei livelli del kit. I piatti sono troppo luminosi e diretti? Abbassate il fader! È inoltre possibile bilanciare i livelli dei microfoni generali, ambientali e mono.
Come altre librerie di batteria, Studio Drummers ha una varietà di effetti incorporati, tra cui un EQ, un envelope shaper, un transient master, un bus compressor, un tape saturator e un riverbero a convoluzione in cui è possibile regolare il riverbero da stanza a studio, chiesa, sale o stanze più piccole.
Requisiti e specifiche di sistema
- 3 diversi kit di suoni, campioni di batteria ausiliari (bacchette, tamburello, campanaccio e battiti di mani), una libreria di 3500 grooves ed effetti da studio integrati.
- Fino a 25 diversi livelli di velocità e fino a sei campioni alternati per tamburo.
- Dimensioni del download/installazione: 7,4 GB (17 GB non compressi).
- A causa delle dimensioni del file, la versione scaricabile per i computer Mac può essere scaricata solo sul disco rigido interno o su altre unità formattate con “Mac OS Extended”.
- I requisiti di sistema sono i seguenti: MacOS 10.12 o superiore o Windows 7 o superiore, e almeno 4 GB di memoria RAM.
- Lettore KONTAKT o KONTAKT gratuito
Native Instruments DrumLab
DrumLab di Native Instruments è una libreria di batterie incentrata sulla fusione di kit acustici tradizionali con suoni elettronici. Il nome deriva dall’idea di essere uno “scienziato del ritmo” in un laboratorio sperimentale.
È un modo per essere creativi e produrre il proprio suono di batteria. L’interfaccia utente è abbastanza semplice e intuitiva da consentire la progettazione di kit personalizzati. DrumLab utilizza una tecnica di stratificazione avanzata che aggiunge 80 strati elettronici su misura ai campioni acustici.
I campioni di batteria sono stati creati dal batterista professionista Derico Watson e prodotti dal produttore vincitore di un Grammy Award Kenny Barto. La libreria contiene 5,26 GB di contenuti, tra cui 60 preset sonori, 90 groove con 10 variazioni ciascuno, 58 campioni acustici e 80 suoni elettronici di stratificazione.
La libreria è unica nel suo genere in quanto contiene un solo strumento, la batteria personalizzabile. Sono le varie patch e i campioni coinvolti nella scomposizione del kit e gli strati elettronici a consentire un’ampia sperimentazione. Ecco la ripartizione dei campioni inclusi nel kit:
- Calcio: 9 varianti
- Rullante: 10 variazioni
- 3 Tom: 6 varianti
- Hi-hat: 7 variazioni
- Cimbalo Ride: 2 variazioni
- 2 Cimbali Crash: 4 variazioni
- 5 suoni di percussioni da 20 strumenti diversi
- Un set di layer elettronici perfettamente mappati e abbinati per grancassa, rullante e hi-hat: 20 variazioni ciascuno
Nella finestra principale del VST, nel riquadro inferiore è presente una scheda Sorgente. Quando si seleziona una parte del kit, ad esempio la grancassa, è possibile modificarla individualmente.
Ci sono due voci di menu da selezionare dal pannello Source, ad esempio ‘Gaudy Kit’ e ‘Swoosh Layer’. Queste patch possono essere esplorate e poi unite per ottenere un suono più acustico o elettronico bilanciando il fader a sinistra di queste opzioni. Ci sono parametri come l’accordatura, i microfoni, il filtro passa-alto e passa-basso e gli inviluppi di attacco, sustain e decadimento.
La serie di pulsanti superiore si concentra sulla patch acustica, mentre quella inferiore si concentra sulla patch elettronica.
La scheda Effetti presenta altri cambiamenti di tono, tra cui il controllo dei transienti, la compressione, la saturazione, l’equalizzazione e il riverbero, tutti effetti familiari per la batteria.
Il modo in cui si modifica il suono del kit non è limitato a ciò che questa libreria include, in quanto è possibile inviare ogni parte del drum kit a uscite separate per l’utilizzo di plug-in esterni (ad esempio, si possono utilizzare i plug-in di compressione integrati nella DAW o si possono acquistare plug-in di terze parti come Altiverb o Valhalla Shimmer ).
Nella parte inferiore della finestra è presente una scheda denominata Grooves. Facendo clic su di esso si apre una nuova finestra che mostra la libreria di groove di DrumLab.
Va notato che i termini grooves, beats e loops sono usati in modo intercambiabile in diverse drum libraries e si riferiscono a un groove di batteria preregistrato che di solito è modificabile in MIDI. Nel browser dei groove è possibile trovare e filtrare un groove di batteria adatto alla propria musica. È possibile ascoltare il groove insieme alle registrazioni correnti prima di trascinarlo e rilasciarlo in un file MIDI all’interno della sessione.
Nella finestra Browser dei solchi è possibile selezionare i solchi classificati come lisci, stretti, grassi, sporchi, speciali o ruvidi. È possibile selezionare un tempo e raddoppiare o dimezzare la sua velocità. È inoltre possibile modificare l’impostazione swing se si desidera che il ritmo oscilli invece di essere dritto.
Accanto a Grooves si trova anche una finestra di opzioni di mappatura in cui è possibile giocare con i parametri MIDI. È possibile definire quali note della tastiera MIDI suonano quale parte della batteria, impostare le forme di velocità e la gamma e persino mappare la batteria in modo che corrisponda ad altre librerie popolari come Addictive Drums.
L’opzione in fondo a questa finestra consente all’utente di scegliere se i campioni devono essere sempre caricati o se i campioni non utilizzati non devono essere caricati. In questo modo si risparmia la memoria del computer, evitando di elaborare inutilmente i suoni.
DrumLab è un ottimo strumento per creare drum kit personalizzati con suoni compositi. Grazie alla mancanza di campioni rispetto ad altre librerie di batteria, DrumLab vi ispira a essere creativi con suoni acustici ed elettronici mescolati, incoraggiando la creazione di un suono di batteria che sia unicamente vostro.
Requisiti e specifiche di sistema
- Batteria ibrida acustica/elettronica, libreria di groove ed effetti da studio
- Totale strumenti acustici campionati: 58
- Totale suoni di stratificazione elettronica: 80
- 90 scanalature con dieci variazioni ciascuna
- Dimensione: 2,6 GB (5,26 GB non compresso)
- Contenuto dei campioni: 26500 campioni
- MacOS 10.12 o superiore, oppure PC Windows 7 o superiore. Si consigliano 4 GB di RAM.
- GIOCATORE KONTAKT o KONTAKT gratuito
Native Instruments Battery 4
Native Instruments Battery 4 è un campionatore di batteria per la creazione di ritmi di batteria elettronici e urbani. La libreria è dotata di 143 kit incentrati sulla produzione elettronica e hip-hop.
L’interfaccia di Battery 4 è leggermente diversa da quelle trattate in precedenza. La finestra principale è costituita da un gruppo di celle in una griglia, come Kick Funk 1, o Snare Funk 4. È possibile fare clic con il tasto destro del mouse su queste celle per indirizzarle a un bus o a un’uscita, rendendo l’instradamento rapido e semplice da impostare.
Le cellule hanno un proprio sistema di codifica dei colori. Ogni colore della cella rappresenta una parte della batteria. Ad esempio, tutte le celle della grancassa saranno rosse, mentre tutte le celle del rullante saranno gialle. Quando si seleziona una cella, anche i parametri in cui è possibile regolare gli effetti cambiano colore per adattarsi alla cella in questione. Ciò è utile quando si cerca di lavorare rapidamente senza controllare sempre quale cella si sta modificando.
È anche possibile assegnare i colori da soli per adattarli al meglio al proprio flusso di lavoro. È possibile caricare nel campionatore campioni personalizzati e assegnare loro i propri colori.
Un semplice trascinamento MIDI in Battery 4 consente di configurare i suoni in modo che corrispondano alle prestazioni dei controller MIDI. Battery 4 utilizza tutti i più comuni formati di file di campioni, tra cui .wav, .aiff, .nki e .txt.
Battery 4 dispone di un elenco di navigazione integrato nell’interfaccia utente che consente di ordinare le diverse patch per le varie parti della batteria. È presente una funzione di ricerca che consente di cercare parole chiave specifiche per filtrare in modo più efficiente gli elementi dell’elenco. Una volta soddisfatti della patch sonora di una cella, è possibile modificarla e cambiarla di conseguenza.
In basso sono presenti le schede Main, Effects, Modulation, Setup, Editor e Master. La scheda Principale contiene le impostazioni e gli effetti comunemente utilizzati per l’impostazione della batteria.
C’è un inviluppo del volume che controlla l’attacco, il sustain, il decadimento e il rilascio (comunemente chiamato inviluppo ADSR); un master transiente, un EQ, una catena laterale, parametri di velocità, un riverbero, un filtro, un compressore e le mandate.
Una caratteristica davvero interessante implementata da Battery 4 è la scheda Editor, dove è possibile modificare musicalmente il suono di una patch. È possibile tagliare, tagliare, allungare, nonché sfumare, silenziare e invertire l’audio del campione riprodotto.
Questa funzione funge anche da editor di loop, attivando la funzione loop ed è possibile modificare il suono del loop in tempo reale (ad esempio, è possibile tagliare l’audio in modo da riprodurre e mandare in loop solo la prima metà del campione, anziché includere una coda audio).
Gli strumenti di editing ed effetti sono incredibilmente utili, in quanto non è necessario utilizzare plug-in di terze parti o lasciare la finestra di Battery 4 per ottenere il suono desiderato.
Nel complesso, Battery 4 è una buona scelta per i compositori che desiderano creare i propri beat e hanno una conoscenza della produzione di musica elettronica o hip-hop.
Requisiti e specifiche di sistema
- macOS 10.12 o successivo, 4 GB di RAM
- Windows 7 o successivo, processore Intel Core i5 o equivalente, 2 GB di RAM
- Windows (solo 64 bit) : Standalone, VST, AAX
- Mac OS X (solo 64 bit) : Standalone, VST, AU, AAX
- 0,6 GB di spazio libero su disco, 4,6 GB per l’installazione completa
L’ultima parola
Queste librerie di tamburi sono un’ottima aggiunta alla tavolozza dei campioni di un compositore. Abbiamo presentato alcune delle aziende e librerie più famose e conosciute e spero che questa guida vi aiuti a scegliere la batteria che il vostro studio personale (o professionale) sta aspettando! Se ancora non riuscite a decidere, ecco una domanda che vi guiderà: qual è il vostro prossimo progetto, o a cosa volete lavorare?
Se la risposta è una canzone grande, cinematografica e di grande impatto, la libreria Damage di Heavocity potrebbe fare al caso vostro! Se state lavorando a un brano indie rock, provate EZdrummer 2 di Toontrack (e la sua estensione Indie Folk EZX) o DrumLab di Native Instruments. Ricordate che le vostre orecchie sono il miglior giudice.
A molti batteristi piacciono i kit metal grintosi e spigolosi, ma io avrò sempre un posto speciale nel mio cuore per le batterie da studio pulite e nitide. Personalmente, mi piace aggiungere un filtro passa-alto ai miei inviluppi per alleggerire il suono dei piatti e rafforzare quello del rullante.
Non dimenticate di divertirvi, di sperimentare e di ispirarvi!