
Non molto tempo fa, Yamaha ha aggiunto un nuovo modello alla sua linea di pianoforti digitali Arius: lo Yamaha YDP-103.
È il pianoforte digitale in cassa più conveniente di Yamaha e uno dei più economici pianoforti per console sul mercato.
I fratelli maggiori dell’YDP-103 sono l’YDP-144 e l’YDP-164, introdotti nel 2016. Rimangono i modelli più popolari della gamma Arius.
L’YDP-103 sembra molto semplice e non offre nulla di nuovo o rivoluzionario.
Yamaha ha semplicemente preso il modello di successo P-45 e lo ha inserito in un cabinet elegante. Potete constatare voi stessi che il P-45 e l’YDP-103 hanno caratteristiche identiche.
Sebbene l’YDP-103 sia un po’ “leggero” in termini di funzioni, rimane una scelta molto popolare al di sotto delle 1000€ per coloro che desiderano un pianoforte digitale tradizionale a un prezzo accessibile.
Diamo quindi un’occhiata più da vicino a questo strumento e vediamo se è davvero un buon pianoforte di base o se ci sono opzioni migliori da considerare.
- Design del mobile, 3 pedali per pianoforte (supporto per mezzo pedale)
- Tastiera a 88 tasti completamente pesati con tasti neri opachi
- Martello calibrato Azione standard
- Sensibilità al tatto (dura, media, morbida, fissa)
- Suono: campionamento stereo AWM
- Polifonia a 64 note
- 10 suoni di strumenti (2 pianoforti)
- 10 brani di pianoforte predefiniti, 10 brani demo
- Modalità: Duo, Doppio
- Metronomo, trasposizione, accordatura fine
- Altoparlanti: 6W 6W, ovali (12 cm x 6 cm) x 2
- Connettori: USB verso l’host, 2 jack per cuffie, jack per pedale sustain
- 135 x 42 x 81 cm
- 37,5 kg
Design
L’YDP-103 viene consegnato in una scatola grande e pesante, che comprende tutti i componenti (base, pedali, tastiera) e il banco Yamaha BC-100DR.
Il banco è piuttosto semplice, ma fa il suo dovere. Purtroppo, all’interno non c’è spazio per i libri.

L’YDP-103 richiede un assemblaggio di base, che è abbastanza standard per tutti i pianoforti digitali di questo tipo.
L’intero processo non dovrebbe richiedere più di 30 minuti. Per assemblare la base e fissarla alla tastiera è sufficiente un cacciavite a croce.
Il pianoforte è abbastanza pesante da solo (circa 20 kg), ma è ancora più pesante nella scatola.
Anche se probabilmente è possibile assemblare il tutto da soli, vi consiglio di farvi aiutare da qualcuno, soprattutto quando dovete posizionare la tastiera sulla base.
Per ulteriori informazioni su come assemblare l’YDP-103 (o qualsiasi altro modello Arius), vedere il video qui sotto.
Le dimensioni del pianoforte sono simili a quelle di altri pianoforti digitali dal design tradizionale, come il Roland RP-102, il Kawai KDP110, ecc.
L’YDP-103 è dotato di 3 pedali, proprio come un normale pianoforte. Il pedale damper supporta il funzionamento a metà pedale, consentendo di modificare gradualmente la quantità di sustain che si desidera applicare.
Ciò che mi piace dei pianoforti Yamaha è la loro qualità costruttiva. Il pianoforte non è realizzato in vero legno, ma presenta una finitura con venature del legno, molto piacevole alla vista e al tatto.
Il dispositivo che ho testato è stato prodotto in Indonesia. Sebbene l’YDP-103 si collochi nella fascia di prezzo più bassa, non sembra affatto economico.
I materiali utilizzati sono di ottima qualità e il pianoforte stesso è solido e non traballa, anche quando si colpiscono i tasti.
Il modello YDP-103 è inoltre dotato di un coperchio scorrevole che protegge i tasti dalla polvere e dallo sporco.
Per quanto riguarda i controlli, l’YDP-103 è molto semplice. Ha solo due pulsanti e una manopola del volume.

È possibile accedere a tutte le funzioni e le caratteristiche del pianoforte tenendo premuto il tasto Function mentre si premono determinati tasti. Probabilmente non è il modo più comodo per navigare nello strumento, ma è una pratica comune a tutti i pianoforti digitali, non solo a quelli Yamaha.
L’YDP-103 è disponibile solo nella finitura Dark Rosewood (YDP-103R è il nome completo del modello).
Alcuni potrebbero essere delusi dalla mancanza di opzioni di colore e in particolare dal colore nero.
Ma in realtà mi piace il colore Dark Rosewood, e devo dire che è un colore piuttosto universale. Sembra un po’ più scuro che nelle foto e da lontano è quasi nero.
Tastiera
L’YDP-103 è dotato di 88 tasti completamente pesati e sensibili al tocco.
La tastiera è chiamata Graded Hammer Standard (GHS). Utilizza piccoli martelli reali per simulare l’azione di un vero pianoforte.
Questa tastiera si trova praticamente su tutti i pianoforti digitali Yamaha di livello base, compresi i modelli P-45, P-115, YDP-143, ecc.

Si tratta di una buona azione di base, che offre un tocco abbastanza realistico e una sensazione simile a quella dei tasti di un vero pianoforte acustico.
Detto questo, la tastiera GHS è in circolazione da un po’ di tempo e credo sia giunto il momento per Yamaha di aggiornarsi.
Ci sono diverse azioni di tastiera attualmente sul mercato che ritengo più realistiche del GHS, tra cui il PHA-4 Standard di Roland, il Tri-sensor Hammer Action II di Casio e le azioni di Kawai.
Ma ancora una volta, questa è solo la mia opinione. Le persone hanno preferenze diverse per quanto riguarda la sensazione della tastiera e alcuni preferiscono l’azione di GHS a quella di altri produttori.
La tastiera dell’YDP-103 ha un effetto “graduato”, il che significa che i tasti del registro inferiore sono più pesanti di quelli del registro superiore, simulando la sensazione di un pianoforte acustico.

La tastiera è anche sensibile al tocco e reagisce alla forza con cui si colpisce un tasto. Il volume cambia a seconda di quanto si suona forte o piano.
Inoltre, è possibile regolare la sensibilità del tocco in base al proprio stile di gioco. Sono disponibili 4 impostazioni predefinite di sensibilità al tocco: Dura, Media (predefinita), Morbida e Fissa.
Quando si seleziona “Fisso”, il volume non cambia indipendentemente dalla pressione dei tasti.
Allo stesso tempo, l’impostazione “Hard” vi offrirà le variazioni più dinamiche, dal pianissimo più morbido al fortissimo più impressionante (dovrete suonare molto forte per ottenere il suono più forte).
Per chi ama un tocco più leggero, l’impostazione “Soft” è ideale.
Questa impostazione renderà il gioco più semplice per coloro che non sono abituati a tastiere completamente pesate e che in passato hanno avuto a che fare solo con azioni di tipo synth.
La tastiera GHS non offre tasti in avorio sintetico o in ebano.
I tasti bianchi sono realizzati in plastica liscia; i tasti neri hanno una finitura nera opaca, molto piacevole al tatto e che impedisce alle dita di scivolare.
Suono
Quando si acquista un pianoforte digitale, il suono è la seconda caratteristica più importante che richiede particolare attenzione.
Il cuore dell’YDP-103 è la tecnologia di campionamento stereo AWM, ampiamente utilizzata anche nei pianoforti e nelle tastiere digitali Yamaha.
Questo è il più elementare dei tre generatori di suono attualmente utilizzati da Yamaha. Gli altri due sono il motore sonoro Pure CF e il campionamento CFX.

L’AWM utilizza il suono reale di un pianoforte a coda registrato a diversi livelli di velocità per ricreare naturalmente un’ampia gamma dinamica dello strumento.
L’YDP-103 ha due diversi suoni di pianoforte a coda e altri 8 suoni di strumenti.
È disponibile un totale di 10 suoni:
- 2 pianoforti a coda (Concert, Bright)
- 2 pianoforti elettrici
- 2 organi a canne
- 2 clavicembali
- Corde
- Vibrafono
Il suono principale del pianoforte a coda da concerto offre un suono caldo e naturale che molti musicisti apprezzano negli strumenti Yamaha.
Il secondo suono di pianoforte è un po’ più brillante e chiaro, perfetto per le situazioni di band in cui il pianoforte deve emergere dal mix.
Ascoltate questa splendida cover del brano di Ed Sheeran registrata dall’YDP-103:
Altoparlanti
Ovviamente, con un buon paio di cuffie, il suono si espande e diventa più dettagliato e pieno rispetto a quando si utilizzano i diffusori integrati.
A proposito di diffusori, l’YDP-103 è dotato di due diffusori ovali da 12 cm x 6 cm con una potenza totale di 12W.
Non sono i diffusori più potenti del mondo, ma sono abbastanza potenti da riempire una stanza di medie dimensioni senza l’uso di un’amplificazione esterna.

I diffusori sono collocati all’interno del mobile, permettendo al suono di risuonare per una profondità ancora maggiore.
Quindi, nonostante il fatto che l’YDP-103 e il P-45 condividano le stesse caratteristiche, l’YDP-103 suonerà un po’ più grande e più ricco grazie al design del cabinet.
Polifonia

Che cos’è la polifonia?
La polifonia è il numero di note che un pianoforte digitale può produrre contemporaneamente.
La maggior parte dei pianoforti digitali contemporanei è dotata di una polifonia di 64, 128, 192 o 256 note.
Vi chiederete come sia possibile avere 32, 64 o addirittura 128 note suonate contemporaneamente, se ci sono solo 88 tasti e non li suoniamo mai tutti insieme.
Innanzitutto, molti degli attuali pianoforti digitali utilizzano campioni stereo, che talvolta richiedono due note per ogni tasto suonato.
Inoltre, l’uso del pedale sustain, gli effetti sonori (riverbero, chorus), la modalità duale (layering) e persino il ticchettio del metronomo occupano ulteriori note di polifonia.
Ad esempio, quando si preme il pedale sustain, le prime note suonate continuano a suonare mentre se ne aggiungono altre e il pianoforte ha bisogno di più memoria per far suonare tutte le note.
Un altro esempio di consumo di polifonia si ha quando viene riprodotto un brano (che può anche essere una propria esecuzione registrata) o quando viene accompagnato automaticamente.
In questo caso, il pianoforte avrà bisogno di polifonia non solo per le note suonate, ma anche per una traccia di accompagnamento.
Quando si raggiunge il limite massimo di polifonia, il pianoforte inizia ad abbandonare le prime note suonate per liberare memoria per le nuove note, il che influisce sulla qualità del suono.
Raramente avrete bisogno di tutte le 192 o 256 voci di polifonia contemporaneamente, ma ci sono casi in cui si possono raggiungere i limiti di 64 o addirittura 128 note, soprattutto se vi piace stratificare più suoni e creare registrazioni multitraccia.
È quindi molto auspicabile avere almeno 64 note di polifonia.
L’YDP-103 ha una polifonia di 64 note. Questo è il numero minimo di polifonie che consiglio di avere su un pianoforte digitale.
In generale, più polifonia c’è meglio è. Una polifonia di 64 note è sufficiente per riprodurre suoni di pianoforte e di altri strumenti, nonché per eseguire alcuni layering di base (modalità Dual).
L’YDP-103 non ha molte funzioni che possono utilizzare molta polifonia. Le 64 note dovrebbero quindi essere sufficienti per le vostre esigenze.
Caratteristiche
Per quanto riguarda le caratteristiche, l’YDP-103 risulta essere uno strumento abbastanza “di base”.

Per chi vuole uno strumento solo per suonare il pianoforte, questo è probabilmente più un vantaggio che un difetto.
Ma se siete giocatori più esperti, probabilmente vorrete più opzioni per divertirvi ed esplorare la musica, come la registrazione MIDI/audio, i ritmi preimpostati, una varietà di brani incorporati, la modalità lezione, ecc.
Modalità
L’YDP-103 dispone di due modalità che possono essere utilizzate per stratificare i suoni degli strumenti o per suonare un repertorio a due pianoforti.
DualLa modalità Dual può essere utilizzata per sovrapporre due suoni diversi e creare un suono più complesso e ricco. Ciò significa che quando si preme un tasto, vengono riprodotti contemporaneamente due suoni di strumenti.
È possibile sperimentare e combinare uno qualsiasi dei 10 suoni incorporati (pianoforte a corde, clavicembalo e.piano, ecc.).
DuoLa modalità Duo divide la tastiera in due sezioni uguali con gamme di note identiche (due do centrali), consentendo a due persone di suonare nella stessa gamma di ottave e di eseguire duetti al pianoforte sedute l’una accanto all’altra.
Questa modalità è particolarmente utile in classe, dove l’insegnante può sedersi accanto a uno studente e suonare alcuni brani, mentre lo studente può seguirlo dall’altra parte della tastiera.
La modalità Split non è disponibile sul modello YDP-103.
Biblioteca musicale

L’YDP-103 dispone di 10 brani demo e 10 brani di pianoforte preimpostati che possono essere riprodotti e accompagnati (il tempo di riproduzione può essere regolato).
Purtroppo, l’YDP-103 non dispone di un registratore MIDI, che consentirebbe di registrare e riprodurre le proprie esecuzioni direttamente sulla tastiera.
Anche la modalità Lezione non è disponibile sul modello YDP-103.
Altre caratteristiche
L’YDP-103 è dotato di un metronomo, un ottimo strumento per sviluppare il ritmo e migliorare il senso del tempo.

È possibile regolare facilmente il ritmo, il tempo e il volume del metronomo utilizzando le combinazioni di “tasti funzione” riportate nel manuale.
Per regolare l’intonazione dell’YDP-103, è possibile utilizzare la funzione di trasposizione o di sintonia.
La funzione di trasposizione consente di aumentare o diminuire l’intonazione della tastiera in passi di semitono.
È possibile utilizzare questa funzione per suonare un brano in una tonalità diversa senza cambiare la posizione della mano. È anche possibile trasporre una canzone scritta in una tonalità difficile in una tonalità diversa per renderla più facile da suonare.
La funzione di sintonizzazione può essere utilizzata per regolare con precisione l’intonazione dello strumento con incrementi di 0,2 Hz, in modo che corrisponda perfettamente all’intonazione di un altro strumento o di una registrazione su CD.
Connettività
Per quanto riguarda la connettività dell’YDP-103, tutto è abbastanza standard.
Il pianoforte è dotato di due prese per cuffie stereo da 6,35 mm e di una porta USB per host, situate sotto la tastiera.
La porta USB-to-host può essere utilizzata per collegare l’YDP-103 a un computer o a un dispositivo iOS per usufruire di una serie di applicazioni musicali e didattiche che aprono un mondo di possibilità per la creazione di musica, l’apprendimento e l’intrattenimento.
Per collegare il pianoforte a un computer, è necessario un cavo USB A-B che si può acquistare in qualsiasi negozio di elettronica a un prezzo molto conveniente.

Nel caso di un iPhone o iPad, è necessario acquistare anche l’adattatore per fotocamera da Lightning a USB.
Per i dispositivi iOS, Yamaha ha sviluppato un’applicazione gratuita chiamata Digital Piano Controller, che consente di navigare facilmente tra i suoni e le funzioni dell’YDP-103 utilizzando un’interfaccia intuitiva.

Sfortunatamente, l’YDP-103 non dispone di connettività Bluetooth, quindi l’unico modo per connettersi a un dispositivo iOS è utilizzare l’adattatore Lightning-USB di cui ho parlato in precedenza.
È anche possibile utilizzare l’adattatore MIDI wireless Yamaha, ma la latenza è superiore a quella degli adattatori cablati, il che può costituire un problema in alcuni casi.
Accessori
Lo Yamaha YDP-103 viene fornito con i seguenti accessori:
- Stabilito
- Supporto per tabellone
- Adattatore di alimentazione CA
- Manuale d’uso
Il vantaggio dei pianoforti digitali a consolle rispetto ai pianoforti portatili è che non è necessario acquistare accessori aggiuntivi come un supporto o una pedaliera.
Nel caso dell’YDP-103, non è nemmeno necessario acquistare una panca perché viene fornita con il pianoforte.
Tuttavia, è necessario prestare particolare attenzione a un aspetto. Sto parlando delle cuffie, ovviamente.
Cuffie

Le cuffie sono molto utili quando si desidera esercitarsi in privato, concentrandosi solo sul gioco e senza disturbare gli altri vicini.
Inoltre, un buon paio di cuffie fornirà un suono più chiaro e dettagliato rispetto agli altoparlanti di bordo.
Consultate questa guida su come scegliere le migliori cuffie per il vostro pianoforte digitale.
Nella maggior parte dei casi, le cuffie incluse nei bundle di Amazon sono economiche e non offrono una grande qualità del suono o un grande comfort.
Sintesi

Nel complesso, lo Yamaha YDP-103 è un buon strumento entry-level che offre tutto ciò che serve per iniziare a studiare il pianoforte. È una scelta eccellente anche per il gioco ricreativo.
Nel frattempo, se siete giocatori di livello intermedio o avanzato, incontrerete una serie di limiti presenti nell’YDP-103.
Prima di tutto, la mancanza di suoni e funzioni aggiuntive. Il pianoforte ha solo 10 suoni incorporati, nessun registratore MIDI, nessuna modalità di lezione o funzione di condivisione.
Inoltre, l’YDP-103 è dotato del motore sonoro più elementare di Yamaha e di una tastiera con azione a martello, che sono buoni per il prezzo, ma che, per i giocatori più esperti, possono sembrare privi di realismo e di sfumature sonore (risonanza dei tasti, risonanza delle corde, ecc.).
Sono sicuro che l’YDP-103 sarà un’alternativa popolare al P-45 per coloro che preferiscono un look tradizionale e una costruzione solida con 3 pedali per pianoforte a un design portatile.
Per quanto riguarda le alternative, vi consiglio di provare lo Yamaha YDP-144 (modello di punta), il Casio PX-870 e il Roland RP-102.
Costano più del modello YDP-103, ma offrono un’esperienza di riproduzione più realistica e molte funzioni utili che il modello YDP-103 non possiede, tra cui la registrazione MIDI/audio, i brani integrati, i beat, ecc.
Alternative
Ecco alcune delle alternative più popolari che spesso vengono prese in considerazione con lo Yamaha YDP-103.
Inoltre, non dimenticate di dare un’occhiata alla nostra guida ai migliori pianoforti digitali sotto i 1000 euro, dove discutiamo di questi pianoforti in modo ancora più dettagliato.
Yamaha YDP-103 vs Yamaha YDP-144 ( Recensione completa )

L’YDP-144 è il modello successivo della famiglia Arius e offre alcuni significativi miglioramenti rispetto all’YDP-103.
Il più importante è la qualità del suono e il realismo.
L’YDP-144 è dotato della tecnologia CFX Sampling, che utilizza i campioni del pianoforte a coda da concerto Yamaha CFX 9′. Un bel passo avanti rispetto al motore AWM dell’YDP-103.
L’YDP-144 ha anche una polifonia tre volte superiore (192 note contro 64), che consente di creare brani più complessi con suoni di più strumenti che si sovrappongono senza preoccuparsi della perdita di note.
Altri miglioramenti del suono sono l’Intelligent Acoustic Control e lo Stereo Optimiser, che migliorano la qualità del suono a basso volume e quando si utilizzano le cuffie.
Entrambi i pianoforti hanno 10 suoni incorporati. Anche i tasti sono gli stessi, il modello YDP-144 ha una tastiera con azione GHS.
Detto questo, l’YDP-144 ha diffusori leggermente più potenti (16W contro 12W) e riproduce la risonanza delle corde e degli smorzatori, rendendo il suo suono più ricco e realistico.
L’YDP-144 dispone anche di un registratore MIDI a 2 tracce, che consente di registrare le proprie performance e di riprodurle.
È presente anche una libreria musicale con 50 brani per pianoforte che è possibile ascoltare ed esercitarsi con la parte per ciascuna mano separatamente, disattivando la parte per la mano sinistra o per quella destra.
A mio parere, tutti i miglioramenti del suono e le funzioni extra dello Yamaha YDP-144 valgono la differenza di prezzo, soprattutto se si vuole seriamente sviluppare le proprie capacità pianistiche.
Allo stesso tempo, se siete principianti e il vostro budget è limitato, l’YDP-103 sarebbe probabilmente una scelta migliore e più economica.
Yamaha YDP-103 vs Casio PX-870 ( Recensione completa )

Questo nuovo pianoforte digitale di Casio è un concorrente diretto non solo dello Yamaha YDP-103, ma anche del più costoso YDP-144.
Ritengo che il PX-870 offra il miglior rapporto qualità/prezzo in questa fascia di prezzo di circa 1000 euro. Negli ultimi anni, Casio ha migliorato notevolmente la tecnologia utilizzata per produrre pianoforti digitali.
Sono finiti i tempi in cui l’azienda era associata solo a tastiere di plastica a basso costo.
Oggi Casio domina il segmento entry-level dei pianoforti digitali, soprattutto perché i suoi strumenti offrono molto a un prezzo molto ragionevole.
Il Casio PX-870 è l’ammiraglia della gamma Privia e batte il modello YDP-103 sotto quasi ogni aspetto.
Il PX-870 dispone di un maggior numero di suoni incorporati (19 contro 10) e il suo suono di pianoforte potenziato include vari elementi organici del suono del pianoforte, come la risonanza delle corde, il simulatore di spegnimento dei tasti, la risonanza dello smorzatore, il rumore dell’azione dei tasti, ecc.
https://youtu.be/KgK2AsSRD98Il PX-870 ha anche una polifonia di 256 note, eccezionale per i pianoforti di questa fascia di prezzo.
Se a ciò si aggiunge un potente sistema audio a 4 altoparlanti (20W 20W), il Casio PX-870 diventa uno strumento dal suono incredibile, difficile da battere a questo prezzo.
Oltre al suono, il PX-870 è molto migliore dello Yamaha in termini di funzionalità.
Il pianoforte è dotato di un registratore MIDI a 2 tracce e di un registratore audio, che consente di registrare non solo i dati MIDI, ma anche il suono effettivo della performance.
Il pianoforte dispone di 60 brani preimpostati (10 brani da scaricare) che possono essere utilizzati per l’ascolto e la pratica con la mano destra e sinistra.
La funzione Concert Play vi permetterà di suonare insieme a 10 diversi brani registrati da un’orchestra dal vivo, il che è davvero divertente.
Detto questo, vi consiglio vivamente di dare un’occhiata al Casio PX-870 e di aggiungerlo alla vostra lista. La differenza di prezzo non è così grande e, a mio parere, è giustificata.
Per chi è alla ricerca di un’opzione più economica, consiglio di dare un’occhiata al PX-770, che è un po’ meno avanzato del PX-870, ma ha comunque molto da offrire a questo prezzo.
Yamaha YDP-103 vs Roland RP-102 ( Recensione completa )

Fino a poco tempo fa, Roland non offriva pianoforti digitali per console a meno di 1.000 euro.
Alla fine del 2017, l’azienda ha introdotto l’RP-102, che è diventato il pianoforte digitale Roland più conveniente con un design tradizionale del cabinet.
Da allora, l’RP-102 è diventato un forte concorrente di altri pianoforti digitali della sua categoria, tra cui Yamaha YDP-103 (YDP-144), Casio PX-870, Kawai KDP110, ecc.
L’RP-102 è molto simile, se non identico, al modello portatile FP-30, ma ha un cabinet.
Il pianoforte è dotato del motore sonoro SuperNATURAL (con risonanza delle corde, risonanza dei tasti e risonanza degli smorzatori) e di una polifonia di 128 note, che produce un suono molto ricco ed espressivo.
L’RP-102 è dotato della tastiera standard PHA-4 con sensazione di avorio e funzione di fuga.
Nella recensione dell’FP-30, ho detto che il PHA-4 Standard è una delle migliori tastiere a movimento continuo nella sua fascia di prezzo. È piacevole al tatto e molto reattivo.
Se dovessi stilare una classifica dei tasti di questi tre pianoforti in base ai miei gusti, probabilmente la classifica sarebbe questa:
PHA-4 Standard > Tri-sensor Hammer Action II (Casio PX-870) > GHS (Yamaha YDP-103 e YDP-144)
Non differiscono molto in termini di realismo, dato che tutti questi pianoforti si collocano nella stessa fascia di prezzo, ma sono leggermente diversi l’uno dall’altro e, per le mie dita, il PHA-4 è un po’ più piacevole da suonare.
Le due caratteristiche che distinguono l’RP-102 dalla concorrenza sono l’ampia libreria di brani incorporata e la connettività Bluetooth.
Contiene oltre 200 brani ed esercizi per pianoforte, tra cui Czerny, Hanon, scale, ecc.
Purtroppo l’RP-102 non dispone di un registratore MIDI incorporato, ma questo non è un vero problema grazie alla connettività Bluetooth di cui è dotato.
Grazie al Bluetooth, è possibile collegare in modalità wireless il pianoforte ai dispositivi smart e utilizzare varie applicazioni musicali per la registrazione, l’editing, l’apprendimento e altro ancora.
Il Roland RP-102 è una solida opzione da prendere in considerazione per i principianti e i musicisti di livello intermedio che apprezzano la ricchezza del suono del pianoforte Roland, il realismo della tastiera e le numerose funzioni in dotazione.