
Fino a poco tempo fa, il Roland F-140R era il pianoforte digitale a console più conveniente dell’arsenale Roland.
Questo prima dell’introduzione, alla fine del 2017, del modello RP-102, che è diventato l’ultima novità della gamma di pianoforti digitali da salotto dell’azienda.
Roland offre attualmente 3 pianoforti digitali a cassa nella fascia di prezzo entry-level:
- RP-102
- F-140R
- RP-501R (quasi lo stesso pianoforte dell’F-140R, l’unica differenza è il design tradizionale del cabinet e il prezzo più elevato)
Sebbene questi strumenti abbiano molto in comune, la popolarità dell’F-140R non è diminuita di una virgola dopo l’uscita dell’RP-102.
In effetti, rimane il pianoforte digitale a console più popolare di Roland in questa fascia di prezzo.
Cosa rende l’F-140R così buono? Lo scopriremo!
Roland F-140R :
- Tastiera a 88 tasti completamente pesati con simulazione Ivory
- PHA-4 Azione chiave standard con scarico
- Sensibilità al tocco: 5 tipi regolabili, off
- Display: 7 segmenti x 3 LED
- Suono: suono di pianoforte SuperNATURAL
- Polifonia a 128 note
- 316 suoni di strumenti (11 pianoforti)
- 189 brani inclusi (69 capolavori per pianoforte, 100 Czerny, 20 Hanon)
- Accompagnamento: 72 ritmi (2 variazioni)
- Ambiente (10 livelli), Brillantezza (21 livelli)
- Elementi sonori del pianoforte: risonanza dello smorzatore, risonanza delle corde, risonanza dell’arresto della tastiera
- Modalità: Split, Dual, Twin Piano
- Registratore MIDI a 1 traccia
- Supporto SMF 0/1, riproduzione WAV
- Metronomo, trasposizione, accordatura fine
- Altoparlanti: 2 x 12 W (2 x 12 cm)
- Connettori: USB verso host, USB verso dispositivo, jack per cuffie (2), uscita audio (mini jack), ingresso audio, Bluetooth (MIDI)
- 136 x 34,5 x 77,8 cm (53,5″ x 13,5″ x 30,6″)
- 34,5 kg (76 libbre)
Design
Il Roland F-140R è un pianoforte digitale in stile mobile dal design sottile e moderno.
Questo pianoforte è perfetto per piccoli spazi, dormitori e persino corridoi.
Richiede pochissimo spazio ed è molto elegante e pulito.

L’F-140R è largo 136 cm, profondo 34,5 cm e alto 77,8 cm.
Quindi, no, non si tratta di uno di quei pianoforti a consolle ingombranti e dal design tradizionale che possono facilmente ingombrare lo spazio.
La tabella seguente mostra il confronto tra l’F-140R e gli altri pianoforti digitali più diffusi in termini di dimensioni.
Il pianoforte è imballato in modo sicuro in una grande scatola di cartone dove si trovano tutte le parti: la tastiera stessa, la base e la pedaliera.
Il pianoforte richiede un assemblaggio minimo, ma è un processo abbastanza semplice, anche se non l’avete mai fatto prima.
Le istruzioni sono molto ben scritte e chiare. In pratica dovrete assemblare la base e poi fissare la tastiera.
Per capire meglio il processo di assemblaggio, guardate il video qui sotto.
Sebbene non sia difficile assemblare l’unità da soli, consiglio di farsi aiutare da qualcuno a disimballarla e sollevarla, poiché l’intera unità pesa circa 76 libbre (la scatola è ancora più pesante).
Il pianoforte è dotato di un copritastiera pieghevole, che non solo protegge la tastiera da polvere e fango, ma funge anche da leggio quando è aperto.
Sotto la tastiera si trova anche un gancio per le cuffie che consente di appenderle.
L’F-140R è dotato di un’unità a 3 pedali, che comprende i tre pedali presenti in un pianoforte acustico: Soft, Sustain e Sostenuto.

I pedali sono realizzati in metallo e hanno un aspetto e una sensazione abbastanza realistici.
I pedali Soft e Sustain supportano il funzionamento a metà pedale, che consente un controllo più fine della quantità di effetto e quindi una maggiore espressività.
Devo anche dire che gli ingegneri Roland hanno fatto un ottimo lavoro nel riprodurre i lunghi decadimenti naturali del suono di un pianoforte.
Le note sono sostenute e risuonano più a lungo del solito, dando vita a un suono di pianoforte più ricco e pieno.
Il Roland F-140R è disponibile in due colori: bianco e nero.
Sebbene l’F-140R disponga di un’ottima connettività e consenta di controllare tutte le sue funzioni tramite l’applicazione gratuita Roland (vedere “Connettività”), è anche possibile utilizzare i pulsanti fisici tradizionali.
Tredici pulsanti consentono di accedere a tutte le funzioni e ai suoni principali dello strumento.

Ci sono pulsanti dedicati alle funzioni di registrazione, alla sezione ritmica, al metronomo, alla modalità split, ecc.
I comandi sono abbastanza intuitivi, ogni pulsante è etichettato e alcuni di essi sono dotati di indicatori luminosi integrati, che facilitano l’individuazione della funzione in uso.
Lo schermo integrato è piuttosto piccolo, ma migliora sicuramente l’esperienza d’uso, soprattutto se si considera il numero di toni e canzoni di cui dispone l’F-140R.
Il display visualizza il suono/canzone/funzione selezionato e il numero di battuta, il tempo o il valore.
Tastiera

Il Roland F-140R è dotato di 88 tasti con azione a martello, scappamento in avorio e sensazione al tatto.
La tastiera si chiama PHA-4 Standard ed è la tastiera pesata più economica dell’arsenale Roland.
Detto questo, è una delle migliori tastiere nella sua fascia di prezzo. Sono sicuro che molti giocatori concorderanno sul fatto che è più realistico dell’azione GHS di Yamaha.
È anche leggermente più reattivo e “silenzioso” dell’azione Tri-sensor Scaled Hammer II di Casio.

Solo i pianoforti digitali Kawai possono avere una sensazione leggermente migliore, ma questo dipende soprattutto dalle vostre preferenze.
Nel complesso, quindi, la PHA-4 Standard è pari e spesso superiore alla maggior parte delle tastiere ad azione di questa fascia di prezzo.
Grazie all’azione di medio peso e ai tasti dal tocco avorio, il PHA-4 ha un’ottima sensazione ed è un piacere da suonare.
La tastiera è sembrata un po’ più leggera e veloce della GH/GH3 di Yamaha e della Tri-sensor di Casio, ma questo non la rende meno realistica.
Si tratta comunque di un’azione completamente pesata con una tecnologia all’avanguardia. Quindi è abbastanza facile abituarsi dopo aver suonato un vero pianoforte acustico e viceversa.
Ora cerchiamo di essere un po’ più specifici.
La tastiera dell’F-140R è completamente pesata e utilizza un sistema di martelli per replicare la sensazione dei martelli di un vero pianoforte che colpiscono le corde di un pianoforte acustico.
I pianoforti digitali non hanno corde, quindi invece di colpire le corde, i martelli (in versione piccola) colpiscono dei sensori (posti sotto ogni tasto), che rilevano la forza della pressione esercitata sui tasti e permettono allo strumento di produrre il suono in base alla morbidezza o alla forza del suono.
Questa caratteristica è nota anche come sensibilità al tocco o sensibilità alla velocità.
L’F-140R consente di impostare la sensibilità al tocco della tastiera in un intervallo compreso tra 0 e 5.
È anche possibile scegliere l’impostazione “Fisso” per rendere la tastiera insensibile alla forza con cui si suona.

A differenza della maggior parte dei pianoforti digitali di questa fascia di prezzo, il Roland F-140R utilizza un sistema di rilevamento dei tasti a 3 sensori, che gli consente di interpretare con maggiore precisione le sottigliezze del vostro modo di suonare, soprattutto durante i passaggi veloci ed emozionanti.
Un altro fenomeno presente in un pianoforte a coda e simulato nell’F-140R è chiamato “scappamento”. Si tratta di una sottile sensazione di tintinnio che si avverte quando si preme un tasto a circa metà corsa.
Nessun altro pianoforte digitale in questa fascia di prezzo replica questa caratteristica, ad eccezione del Roland.
Inoltre, i tasti bianchi dell’F-140 sono rivestiti di un materiale strutturato che riproduce la sensazione dell’avorio vero, offre una presa migliore e aiuta ad assorbire l’umidità dalle dita.
Suono

Il suono dell’F-140R è generato dall’esclusivo motore sonoro SuperNATURAL di Roland, di cui avrete sentito parlare. Oggi quasi tutti i pianoforti digitali Roland lo utilizzano.
Ci sono diverse modifiche alla tecnologia del suono SuperNATURAL, che non sono state chiaramente indicate e spiegate da Roland.
I modelli di fascia alta, come l’FP-90, l’HP-603 e così via, utilizzano il SuperNATURAL Piano Modeling, il che significa che il suono che producono non è un suono registrato (campionato) di un pianoforte acustico, ma un suono di pianoforte “unico” ricreato grazie a sofisticati algoritmi di modellazione.
L’F-140R non offre questa possibilità ed è dotato di un suono di pianoforte cosiddetto SuperNATURAL, che utilizza campioni di pianoforte multistrato registrati da un pianoforte a coda di 9 piedi a vari livelli di velocità.

Tuttavia, oltre ai campioni, l’F-140R aggiunge una modellazione fisica che rende il suono ancora più ricco e risonante.
Il suono è ulteriormente arricchito da importanti elementi organici del suono del pianoforte, come la risonanza degli smorzatori, la risonanza delle corde e la simulazione del key-off.
I pianoforti digitali Roland sono noti per i loro suoni ricchi e brillanti, che la maggior parte delle persone trova molto piacevoli da ascoltare.
Offrono una gamma dinamica davvero ampia, lunghi tempi di smorzamento naturale e la risonanza delle corde e le armoniche presenti in uno strumento acustico.
Il suono del pianoforte dell’F-140R è fantastico, è vero. Ascoltate.
Detto questo, il suono tende a diventare leggermente metallico (troppo brillante) quando si colpiscono i tasti più forte.
Fortunatamente, ci sono 11 toni di pianoforte incorporati e sicuramente ne troverete uno che suoni bene alle vostre orecchie.
Inoltre, è sempre possibile regolare la luminosità del suono regolando la “Luminosità” su 21 livelli.
Ciò che distingue l’F-140R dai suoi concorrenti è il numero di suoni incorporati.

La maggior parte dei pianoforti digitali di questa categoria ha tra i 15 e i 30 suoni di strumenti incorporati, il che è perfettamente accettabile se il vostro obiettivo principale è il pianoforte e non avete bisogno di molti suoni extra.
Allo stesso tempo, è sempre bene fare una pausa e divertirsi con i suoni di altri strumenti, il che renderà sicuramente la vostra routine di pratica più produttiva e piacevole.
L’F-140R offre molto spazio per esplorare le vostre ambizioni creative.
- Un totale di 316 suoni incorporati sono disponibili a portata di mano:
- 11 pianoforti grandi (Concerto, Ballata, Brillante, Rock, Ragtime, ecc.)
- 7 pianoforti elettrici (FM, Bright, Pop, Tine, ecc.)
- 5 archi (orchestra, ricca, sinfonica, ecc.)
- 4 Organi
- Vibrafono
- Clavicembalo
- Fisarmonica
- Così come cori, chitarre, arpe, pad, ecc.
Per quanto riguarda gli effetti sonori, non ce ne sono molti.
In effetti, l’ambiente è l’unico effetto disponibile sull’F-140R. È possibile regolare la spazialità del suono nell’intervallo 0-10, rendendolo più ampio e “vivo” o più stretto e intimo.
Polifonia

Che cos’è la polifonia?
La polifonia è il numero di note che un pianoforte digitale può produrre contemporaneamente.
La maggior parte dei pianoforti digitali contemporanei è dotata di una polifonia di 64, 128, 192 o 256 note.
Vi chiederete come sia possibile avere 32, 64 o addirittura 128 note suonate contemporaneamente, se ci sono solo 88 tasti e non li suoniamo mai tutti insieme.
Innanzitutto, molti degli attuali pianoforti digitali utilizzano campioni stereo, che talvolta richiedono due note per ogni tasto suonato.
Inoltre, l’uso del pedale sustain, gli effetti sonori (riverbero, chorus), la modalità duale (layering) e persino il ticchettio del metronomo occupano ulteriori note di polifonia.
Ad esempio, quando si preme il pedale sustain, le prime note suonate continuano a suonare mentre se ne aggiungono altre e il pianoforte ha bisogno di più memoria per far suonare tutte le note.
Un altro esempio di consumo di polifonia si ha quando viene riprodotto un brano (che può anche essere una propria esecuzione registrata) o quando viene accompagnato automaticamente.
In questo caso, il pianoforte avrà bisogno di polifonia non solo per le note suonate, ma anche per una traccia di accompagnamento.
Quando si raggiunge il limite massimo di polifonia, il pianoforte inizia ad abbandonare le prime note suonate per liberare memoria per le nuove note, il che influisce sulla qualità e sulla pienezza del suono.
Raramente avrete bisogno di tutte le 192 o 256 voci di polifonia contemporaneamente, ma ci sono casi in cui si possono raggiungere i limiti di 64 o addirittura 128 note, soprattutto se vi piace stratificare più suoni e creare registrazioni multitraccia.
È quindi molto auspicabile avere almeno 64 note di polifonia.
L’F-140R ha una polifonia di 128 note, non eccezionale ma più che sufficiente per ascoltare il suono senza interruzioni o note bloccate.
Inoltre, vi permetterà di stratificare facilmente più suoni e di suonare con tracce preregistrate senza temere di esaurire la polifonia.
La maggior parte dei pianoforti digitali di questa fascia di prezzo ha una polifonia di 128 o 192 note, sufficiente per la maggior parte delle situazioni.
Altoparlanti
L’F-140R è dotato di un sistema audio da 24 W (2 x 12 W), composto da due altoparlanti da 12 cm situati ai lati della tastiera.
I diffusori sono abbastanza buoni. Sono abbastanza rumorosi da riempire una stanza di dimensioni medio-piccole.

Infatti, l’intensità sonora massima è paragonabile a quella di un pianoforte acustico. Secondo le specifiche Roland, l’F-140R è in grado di produrre un volume di 103 dB.
Anche la qualità del suono è eccellente, dai bassi profondi e risonanti agli alti cristallini.
I diffusori sono molto migliori rispetto a modelli simili di Roland, come l’RP-102 e l’FP-30 (portatile).
Non solo l’F-140R ha altoparlanti più potenti, ma il suono stesso diventa un po’ più pieno e risonante grazie al design del cabinet (rispetto all’FP-30).
Caratteristiche
Modalità
L’F-140R dispone di tutte le modalità principali presenti nei pianoforti e nelle tastiere digitali di oggi.
Oltre alla modalità “full keyboard” predefinita, sono disponibili le modalità Dual e Split, che consentono di utilizzare due suoni diversi contemporaneamente, e la modalità Twin Piano per le sessioni di pratica e i duetti al pianoforte.
La modalità Dual è in grado di stratificare due suoni di strumenti in modo che producano insieme un suono ricco e complesso.
Questa modalità è particolarmente interessante se si considera il numero di suoni diversi disponibili a bordo, che si possono combinare a piacere.
La modalità Split consente inoltre di utilizzare due suoni, ma invece di essere sovrapposti, saranno divisi tra due sezioni della tastiera, in modo da poter suonare un suono con la mano destra e l’altro con la sinistra.
Il punto di divisione, ovvero il tasto in cui la tastiera viene divisa, può essere spostato in base alle proprie esigenze.
Infine, la modalità Twin Piano può essere utilizzata per dividere la tastiera in due parti uguali con le stesse gamme di intonazione.
Ogni sezione ha il proprio Do centrale e consente a due esecutori di suonare le stesse note contemporaneamente, il che è ottimo per duettare al pianoforte o per esercitarsi con l’insegnante.
Registrazione e riproduzione

Il Roland F-140R è dotato di un registratore MIDI a 1 traccia, che consente di registrare facilmente le proprie performance e di riprodurle quando si vuole.
Si tratta di una funzione utile se si desidera verificare che non si stiano commettendo errori nell’esecuzione o se si desidera semplicemente preregistrare alcune tracce per la propria performance.
Lo strumento può memorizzare fino a 10 brani nella memoria interna. È anche possibile salvare i brani su un’unità flash per utilizzarli in seguito.
Per quanto riguarda la riproduzione, l’F-140R è in grado di riprodurre file SMF (formato 0/1) e WAV direttamente da una chiavetta USB, il che è particolarmente utile quando si desidera esercitarsi su un brano particolare o utilizzare tracce di accompagnamento nelle proprie performance.
Biblioteca musicale
Un altro vantaggio dell’F-140 rispetto ai suoi concorrenti è la presenza di un’ampia libreria musicale a bordo.

Ci sono 69 capolavori per pianoforte, 100 brani di Carl Czerny e 20 brani di Charles Hanon che si possono ascoltare e suonare.
Per ogni brano, è anche possibile selezionare quali parti saranno riprodotte e quali saranno silenziate, in modo da poterle suonare da soli (mentre le altre parti vengono riprodotte).
È possibile disattivare la mano sinistra, la mano destra e le parti di accompagnamento.
Oltre alle canzoni, avrete anche accesso a 72 ritmi di accompagnamento che coprono un’ampia gamma di generi.
Ogni ritmo ha due varianti e include non solo una parte di batteria, ma anche altri strumenti come pianoforte, archi, chitarra e così via, facendovi sembrare una band completa.
È inoltre possibile aggiungere introduzioni, finali, riempimenti per consentire contrasti e variazioni nel ritmo principale. Per gestire l’accompagnamento, dovrete suonare gli accordi con la mano sinistra.
È possibile utilizzare il riconoscimento degli accordi standard o il riconoscimento intelligente degli accordi, che consente di suonare accordi semplificati (in 2 o addirittura in 1 chiave), perfetti per i principianti che devono ancora imparare le progressioni degli accordi.
Altre caratteristiche
Il metronomo incorporato è uno strumento eccellente per esercitarsi sul ritmo e sul cronometraggio.
È possibile impostare il ritmo e il tempo. Purtroppo, non è possibile modificare il suono del metronomo (predefinito: un clic) o il volume.
Le funzioni Transpose e Master Tuning sono disponibili anche sull’F-140R e consentono di regolare l’intonazione complessiva della tastiera a passi di semitono e 0,1 Hz.
Connettività
Roland è nota per aver dotato i suoi pianoforti digitali di una serie di porte e jack per facilitare la connettività con altri dispositivi. L’F-140R non è diverso.

Sotto il lato sinistro della tastiera (vicino al gancio per le cuffie) sono presenti due prese per le cuffie e una porta USB di tipo A per il collegamento di una chiavetta USB.
Un jack per cuffie è un jack stereo standard (1/4″) e l’altro è un mini jack stereo (1/8″), il che significa che è possibile collegare le cuffie indipendentemente dal tipo di jack (standard o mini).
L’F-140R supporta l’esclusiva tecnologia 3D Headphones Ambience di Roland, che regola la spazialità del suono e offre un’esperienza pianistica più coinvolgente quando si utilizzano le cuffie.
Il resto delle porte si trova sul pannello posteriore del pianoforte.
È presente una porta USB di tipo B, che può essere utilizzata per collegarsi a un computer e utilizzare l’F-140R come controller MIDI.
Probabilmente avete sentito parlare di diverse applicazioni musicali come GarageBand, FlowKey e LogicPro, che forniscono potenti strumenti per l’apprendimento e la produzione di musica.
Per il collegamento tra il computer e la tastiera, è necessario acquistare separatamente un cavo USB di tipo A-B.
La buona notizia è che se si dispone di un computer portatile con supporto Bluetooth o di un dispositivo mobile (ad esempio iPad, iPhone, telefono Android), è possibile collegarli all’F-140R in modalità wireless tramite Bluetooth e scambiare dati MIDI senza utilizzare cavi.
È inoltre possibile utilizzare la connettività Bluetooth per girare le pagine di un’applicazione di spartiti musicali utilizzando i pedali del pianoforte, in modo che le mani non lascino mai la tastiera.
Per i suoi pianoforti digitali, Roland ha sviluppato un’applicazione chiamata Piano Partner 2 che può essere utilizzata in vari modi.
Il PP2 è composto da diverse sezioni, tra cui le seguenti: Canzoni, DigiScore Lite, Ritmo, Gioco di carte Flash, Telecomando, Registratore, ecc.
La funzione di controllo remoto consente di selezionare i toni e di controllare le funzioni dell’F-140R, come il metronomo, le modalità della tastiera, la registrazione e così via, utilizzando un’interfaccia grafica intuitiva.
Per ulteriori informazioni, vedere il video qui sotto:
Per collegare il pianoforte a diffusori esterni o a un amplificatore, è possibile utilizzare il mini jack di uscita, ma probabilmente sarà necessario un adattatore da 1/8″ a 1/4″.
Il mini jack di ingresso consente di collegare il dispositivo mobile all’F-140R e di riprodurre la musica utilizzando gli altoparlanti integrati nello strumento.
Accessori
- Il Roland F-140R è dotato dei seguenti accessori:
- Adattatore di alimentazione CA
- Manuale d’uso e manutenzione
- Gancio per cuffie
- Stabilizzatore
- Set di viti
L’aspetto positivo dei pianoforti digitali a console è che non è necessario spendere molto per gli accessori.
Con l’F-140R non è necessario acquistare separatamente un supporto o una pedaliera, poiché sono già inclusi nel pianoforte.
L’unica cosa che potreste considerare di acquistare è una panca e un paio di cuffie di alta qualità.
Per quanto riguarda le panchine, oggi sono disponibili molte opzioni valide sul mercato. Scegliete la panchina che vi piace, controllate le recensioni, verificate se rientra nel vostro budget e il gioco è fatto.
Le cose si complicano un po’ quando si tratta di scegliere le cuffie giuste per il proprio strumento.
Cuffie
Le cuffie sono utili quando si desidera esercitarsi in privato, concentrandosi solo sul gioco e senza disturbare gli altri vicini.

Inoltre, un buon paio di cuffie fornirà un suono più chiaro e dettagliato rispetto agli altoparlanti di bordo.
Consultate questa guida su come scegliere le migliori cuffie per il vostro pianoforte digitale.
Nella maggior parte dei casi, le cuffie incluse nei bundle di Amazon sono economiche e non offrono una grande qualità del suono o un grande comfort.
Sintesi
L’F-140R si è rivelato un modello di grande successo per Roland e merita certamente tutte le recensioni positive che riceve.
Sebbene negli ultimi due anni siano usciti numerosi pianoforti digitali più recenti, l’F-140R è ancora uno dei migliori strumenti sul mercato, disponibile a un prezzo inferiore a 1.000€.
L’F-140R simula perfettamente il suono e la sensazione di un vero pianoforte acustico, offrendo ai giocatori un’ampia gamma di suoni di pianoforte a coda e un’azione della tastiera altamente reattiva ed espressiva.
È anche uno strumento molto versatile che ha molto di più da offrire di un’esperienza pianistica realistica.
Nessun altro pianoforte digitale a console di questo prezzo offre così tanti suoni incorporati e funzioni aggiuntive come brani, stili di accompagnamento e potenti opzioni di connettività.
Anche se la connettività Bluetooth a bordo sta diventando sempre più comune, è ancora difficile trovare un pianoforte digitale con supporto Bluetooth, soprattutto tra i pianoforti digitali Yamaha e Casio.
Un altro grande vantaggio dell’F-140R è il suo design.
Non è sempre possibile inserire un pianoforte acustico o addirittura un pianoforte digitale di tipo tradizionale in stanze piccole, ma l’F-140R, con il suo design elegante, è probabilmente lo strumento più compatto disponibile nell’ambito dei pianoforti digitali a consolle.
Detto questo, il Roland F-140R ha alcuni buoni concorrenti che, pur non offrendo tanti suoni/caratteristiche extra, offrono un suono eccellente e la sensazione di un pianoforte a coda a un prezzo simile.
Alternative
Per maggiori informazioni sul confronto tra il Roland F-140R e altri pianoforti digitali di questa fascia di prezzo, consultate la nostra guida ai migliori pianoforti digitali sotto i 1500 euro.
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